Fred Kerley

Fred Kerley
Fred Kerley ai Mondiali di Londra 2017
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 191 cm
Peso 93 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Record
60 m 6"55 (indoor - 2024)
100 m 9"76 (2022)
200 m 19"76 (2021)
200 m 20"58 (indoor - 2017)
400 m 43"64 (2019)
400 m 44"85 (indoor - 2017)
Carriera
Società
2016-2017 Texas A&M Aggies
Nazionale
2017-Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 3 1 1
Mondiali indoor 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 26 agosto 2023

Fredrick Kerley, detto Fred (Taylor, 7 maggio 1995), è un velocista statunitense, campione mondiale dei 100 metri piani ai Mondiali di Oregon 2022 e medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.

È il terzo atleta della storia (dopo Wayde van Niekerk e Michael Norman) ad aver corso i 100 metri piani in meno di 10 secondi, i 200 metri piani in meno di 20 secondi e i 400 metri piani in meno di 44 secondi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 ha gareggiato ai campionati mondiali di Londra 2017 sulla distanza dei 400 m piani, riuscendo a qualificarsi per la sua prima finale mondiale con il tempo di 44"51, ma concludendo la finale al settimo posto con il tempo di 45"23. Nella stessa rassegna mondiale ha conquistato con la squadra statunitense la medaglia d'argento nella staffetta 4×400 metri con il tempo di 2'58"61, alle spalle del Trinidad e Tobago.

L'anno successivo ha vinto la medaglia d'argento nella staffetta 4×400 m ai Mondiali indoor di Birmingham 2018 con il tempo di 3'01"97, alle spalle della squadra polacca che stabilisce nell'occasione il nuovo record mondiale della specialità.

Nel 2019 ha vinto la medaglia di bronzo nei 400 m piani ai campionati mondiali di Doha 2019 con il tempo di 44"17, dietro il bahamense Steven Gardiner (43"48) e il colombiano Anthony Zambrano (44"15). Nella stessa manifestazione si è laureato campione mondiale della staffetta 4×400 metri con il tempo di 2'56"69, precedendo il quartetto giamaicano.

Due anni più tardi ha partecipato ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 sulla distanza dei 100 metri piani, conquistando un'inaspettata medaglia d'argento con il primato personale di 9"84, alle spalle dell'italiano Marcell Jacobs (9"80). Come componente della staffetta 4×100 metri statunitense non è invece riuscito a qualificarsi per la finale olimpica, vinta dall'Italia. Ha terminato la stagione 2021 vincendo la Diamond League sulla stessa distanza.

Il 24 giugno 2022 vince la gara dei 100 metri piani ai campionati statunitensi di Eugene facendo segnare in semifinale un tempo di 9"76, la prestazione più veloce di sempre di un atleta statunitense sul suolo di casa.[1]

Ai campionati mondiali di Oregon 2022 vince la medaglia d'oro nei 100 metri piani con il crono di 9"86, mentre a Budapest 2023 conquista la medaglia più pregiata nella staffetta 4x100 m.

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

100 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023 9"88 Bandiera del Giappone Yokohama 21-5-2023
2022 9"76 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 24-6-2022
2021 9"84 Bandiera del Giappone Tokyo 1-8-2021
2020 11"05 Bandiera degli Stati Uniti Marietta 15-8-2020
2015 10"49 Bandiera degli Stati Uniti El Paso 21-3-2015
2014 10"56 Bandiera degli Stati Uniti Stephenville 6-3-2014

200 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023 19"86 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 9-7-2023
2022 19"80 Bandiera degli Stati Uniti Walnut 16-4-2022
2021 19"76 Bandiera del Kenya Nairobi 18-9-2021
2018 20"41 Bandiera degli Stati Uniti Tempe 17-3-2018 75º
2017 20"24 Bandiera del Regno Unito Londra 9-7-2017 29º
2016 20"61 Bandiera degli Stati Uniti Tempe 19-3-2016
2014 21"09 Bandiera degli Stati Uniti Lubbock 3-5-2014
2013 21"56 Bandiera degli Stati Uniti Austin 11-5-2013
2012 22"45 Bandiera degli Stati Uniti Austin 12-5-2012
2011 22"91 Bandiera degli Stati Uniti Marble Falls 21-4-2011

400 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2023 44"65 Bandiera dell'Australia Sydney 11-3-2023
2022 44"47 Bandiera di Grenada St. George's 5-3-2022
2021 44"60 Bandiera del Qatar Doha 28-5-2021 14º
2019 43"64 Bandiera degli Stati Uniti Des Moines 27-7-2019
2018 44"33 Bandiera dell'Italia Roma 31-5-2018
2017 43"70 Bandiera degli Stati Uniti Austin 26-5-2017
2016 45"10 Bandiera degli Stati Uniti Tempe 9-4-2016 33º
2015 47"81 Bandiera degli Stati Uniti Hutchinson 15-5-2015
2014 46"38 Bandiera degli Stati Uniti Mesa 16-5-2014

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2017 Mondiali Bandiera del Regno Unito Londra 400 m piani 45"23
4×400 m   Argento 2'58"61 Miglior prestazione personale stagionale
2018 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham 4×400 m   Argento 3'01"97
2019 World Relays Bandiera del Giappone Yokohama 4×400 m Finale dq
Mondiali Bandiera del Qatar Doha 400 m piani   Bronzo 44"17
4×400 m   Oro 2'56"69 Miglior prestazione mondiale stagionale
2021 Giochi olimpici Bandiera del Giappone Tokyo 100 m piani   Argento 9"84 Miglior prestazione personale
4×100 m Batteria 38"10 Miglior prestazione personale stagionale
2022 Mondiali Bandiera degli Stati Uniti Eugene 100 m piani   Oro 9"86
200 m piani Semifinale 20"68
2023 Mondiali Bandiera dell'Ungheria Budapest 100 m piani Semifinale 10"05
4×100 m   Oro 37"38 Miglior prestazione mondiale stagionale

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 volta campione nazionale dei 100 m piani (2022)
  • 2 volte campione nazionale dei 400 m piani (2017, 2019)

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2017
2018
2019
2021
2022
2023
2024

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Fred Kerley wins national 100 meters title, takes place among American elite, su washingtonpost.com, 24 giugno 2022. URL consultato il 25 giugno 2022.

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