Baiocco romano

Baiocco romano
fuori corso
3 Baiocchi del 1849
Stati Repubblica Romana
(1798-1799)
Repubblica Romana
(1849)
Frazioni500 quattrini
100 baiocchi
Monete½, 1, 2, 3, 4, 5, 8, 16, 40 baiocchi 1 scudo
Periodo di circolazione1798 1789 - 1849
Sostituita daScudo pontificio dal 1799 e 1849
Tasso di cambio()
(1799 e 1849)
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

Il baiocco romano era una moneta usata nella prima (1798-1799) e nella seconda Repubblica Romana (1849) ed anche durante l'epoca di Papa Pio VI anche se non come moneta ufficiale, il Baiocco romano era anche una delle tante "variabili" del Baiocco

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il baiocco romano era una moneta d'argento o in rame che rappresentava un centesimo dello scudo romano; fu usata nell'epoca di Papa Pio VI anche dopo la liberazione di Roma dai francesi e la riconquista dello Stato Pontificio.

Fu la valuta ufficiale della prima (1798 - 1799) e della seconda Repubblica Romana (1849) insieme allo Scudo Romano e al quattrino, che valeva un quinto del baiocco.

Molte monete del 1849 recitavano la scritta a sinistra: "DIO E POPOLO". Nel 1799 e nel 1849 fu sostituito dallo Scudo Pontificio.

Monete[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo delle due repubbliche furono coniate monete da ½, 1, 2, 5 baiocchi in rame e in argento 1 scudo nel 1798-1799; mentre nel 1849 furono coniate monete da ½, 1, 3 baiocchi in rame e da 8, 16, 40 baiocchi in argento.

Prima repubblica romana[modifica | modifica wikitesto]

Durante la prima repubblica romana furono coniate monete in oltre 10 zecche[1]

Le sigle delle zecche sulle monete sono[1]:

Zecca Sigla
Ancona A, ANCONA, senza indicazione
Ascoli ASCOLI
Camerino C
Fermo FERMO
Foligno FVLIGNO
Gubbio GUBBIO, GVBBIO
Macerata MACERATA, MACER
Pergola PERGOLA
Perugia P, PERVGIA, PERUGIA
Roma R, senza indicazione
Roma (occupazione napoletana) R, ROMA
Ronciglione (occupazione austriaca) RONCIGLIONE, RONCIGLION, RONCIGLIOE, RONN
Spoleto CLITVNNO, CLITUNNO

Zecca di Roma[modifica | modifica wikitesto]

A Roma furono coniate monte monete alcune delle quali sono da considerare monete-medaglie. I pezzi di maggior valore nominale furono:

Valore Metallo Dritto Rovescio
Scudo Argento REPVBBLICA ROMANA intorno alla Libertà SCUDO ROMANO in corona d'alloro
Scudo Argento Altare della libertà, con fascio e aquila. Legenda: REPUB ROMANA ALLE SPERANZE DELLA GIOVENTÙ in tre righe; sotto LA PATRIA
Scudo Argento Altare della libertà, con fascio e aquila. Legenda: REPUB ROMANA In cinque righe: LIBERTÀ ROMANA XXVII PIOVOSO AN. VII; intorno GIORNO CHE VALE DI TANTI ANNI IL PIANTO
5 baiocchi[2] Rame Busto velato a sinistra; intorno SANCTA DEI GENITRIX. Sotto il busto T M, le iniziale dell'incisore dei conii, Tommaso Mercandetti BAIOC / CHI / CINQUE

Sono state battute anche monete da 2, 1 e 1/2baiocco. Per ogni valore esistono diverse varianti. Oltre quella Mercandetti si trovano anche le firme di Giovanni Hamerani (G H) e di Hubert Jean François Tavernier (H T)[1].

Zecca di Ancona[modifica | modifica wikitesto]

La zecca di Ancona coniò monete nel periodo da maggio a novembre del 1799; furono emesse sia monete d'argento che in bronzo. Per le monete d'argento furono usati i conii di Pio VI[3][4], mentre per i bronzi furono preparati conii appositi.

Valore Metallo Dritto Rovescio
Scudo Argento Stemma di Pio VI Chiesa assisa su nubi
1/2 scudo Argento Stemma di Pio VI "
2 baiocchi Rame Fascio rivoluzionario con scure e pileo DVE / BAIOC / CHI su tre righe

Per il dritto delle monete enee sono note più legende: REPVBBLICA ROMANA - ANCONA; REP ROMANA - A e altre ancora. In alcuni conii sono anche presenti le sigle degli incisori: TM (Tommaso Mercandetti) o AP (Andronico Perpenti).

Zecca di Ascoli[modifica | modifica wikitesto]

Sono note solo monete in rame. Le monete furono battute alla zecca di Roma[3].

Valore Metallo Dritto Rovescio
2 baiocchi Rame Fascio rivoluzionario con scure e pileo DVE / BAIOCCHI / ASCOLI su tre righe
1/2 baiocco Rame Fascio rivoluzionario MEZZO / BAIOCCO / ASCOLI
quattrino Rame Fascio rivoluzionario ASCOLI

Gigante per la moneta da due baiocchi cita 10 varianti, che riguardano la legenda[5].

Zecca di Camerino/Civitavacchia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta della moneta da due baiocchi di rame che riporta come segno di zecca la lettera C. L'attribuzione della moneta a una zecca non è certa[3][5]. I tipi sono:

al dritto il fascio con scure e pileo. Intorno REPUBBLICA ROMANA e sotto le sigle dell'incisore GH (Giovanni Hamerani)
al rovescio DVE/BAIOC/CHI e sotto C (segno di zecca), tra rami di quercia.

Zecca di Fermo[modifica | modifica wikitesto]

Sono note solo monete in rame. Le monete, datate 1798, furono battute a Fermo[5][3]; non appaiono sigle degli incisori dei conii[1].

Valore Metallo Dritto Rovescio
2 baiocchi Rame Fascio con scure e pileo DVE / BAIOCCHI / FERMO su tre righe
1 baiocco Rame Legenda in corona VN / BAIOCCO / FERMO
1/2 baiocco Rame Fascio con scure e pileo MEZZO / BAIOCCO / FERMO
quattrino Rame Fascio rivoluzionario UN / QUATTRINO / FERMO

Zecca di Foligno[modifica | modifica wikitesto]

Della zecca di Foligno sono noti solo due valori: il mezzo baiocco e il quattrino; anche se coniate a nome di Foligno le monete furono battute a Roma[3][6]. La autenticità della moneta da mezzo baiocco proveniente della collezione di Niccolò Papadopoli è messa in dubbio[6]. Il pezzo da mezzo baiocco non è elencato da Cinagli, a differenze del quartino che è invece elencato[7].

Valore Metallo Dritto Rovescio
1/2 baiocco Æ Stella a sei punte e intorno DE FVLIGNO MEZZO / BAIOCCO su due righe; sotto e in alto stella
quartino Æ QUARTINO / DI / FVLIGNO su tre righe dentro corona Intorno S. FELI - CIANO e al centro san Feliciano stante con mitra e pastorale, in atto di benedire

Zecca di Gubbio[modifica | modifica wikitesto]

Della zecca di Gubbio sono noti solo due valori: il pezzo da due baiocchi e quello da mezzo baiocco; le monete furono battute a Roma[3][6].

Valore Metallo Dritto Rovescio
2 baioccchi Æ Fascio con pileo e scure tra rami di quercia; intorno REPVBBLICA ROMANA. I DVE / BAIOCCHI / GVBBIO / 1798 su quattro righe; in basso AP, sigla dello zecchiere, Andronico Perpenti. Alcuni esemplari non hanno data[6]-
1/2 baiocco Æ MEZZO / BAIOCCO / GVBBIO su tre righe Il rovescio è uguale a dritto

In alcuni pezzi invece si legge GUBBIO[3]

Zecca di Macerata[modifica | modifica wikitesto]

Della zecca di Macerata sono noti solo due valori: il mezzo baiocco e il quattrino[3][6].

Valore Metallo Dritto Rovescio
1/2 baiocco Æ Fascio con pileo e scure tra rami di quercia; intorno A. I. DELLA · LIB. ITAL. MEZZO / BAIOCCO / MACERA / TA su quattro righe
quartino Æ Fascio con pileo e scure tra rami di quercia; intorno A. I. D. L. I. QVATRI / NO / MACERA su tre righe

Zecca di Pergola[modifica | modifica wikitesto]

Della zecca di Pergola sono noti più valori: il pezzo da due baiocchi, il baiocco e il mezzo baiocco[3][6].

Valore Metallo Dritto Rovescio
2 baiocchi Æ Fascio con scure e pileo entro corona di quercia; intorno REPVBBLICA ROMANA DVE / BAIOCCHI / PERGOLA / 1798 su quattro righe; in basso AP, sigla dello zecchiere, Andronico Perpenti. Esistono diverse varianti.
baiocco Æ Nel campo VN / BAIOCCO / PERGOLA / 1798 Nel campo VN / BAIOCCO / PERGOLA tra rami
1/2 baiocco Æ Nel campo MEZZO / BAIOCCO / PERGO / LA entro corona MEZZO / BAIOCCO / PERGO / LA; in basso AP, sigla dello zecchiere, Andronico Perpenti.

Zecca di Perugia[modifica | modifica wikitesto]

Della zecca di Perugia sono noti due valori: il pezzo da due baiocchi e quello da un baiocco[3][8][9].

Valore Metallo Dritto Rovescio
Scudo Æ Aquila con ramo d'ulivo nel rostro e fulmine negli artigli; una stelletta nel margine. Intorno, in alto REPVBBLICA ROMANA, in esergo AP, sigla dello zecchiere, Andronico Perpenti Nel campo SCUDO entro corona
2 baiocchi Æ Fascio con scure e pileo affiacato da due rami d'alloro. Il dritto è anepigrafo. Stelletta in alto e BAIOC / DVE / PERVGIA entro corona.

Per il pezzo da due baiocchi esistono varianti con l'indicazione al rovescio della data: AN VII REP (anno settimo della Repubblica francese) e altre in cui al dritto la legenda REPVBBLICA ROMANA è al posto dei rami di allora.

Zecca di Spoleto[modifica | modifica wikitesto]

Della zecca di Spoleto sono noti due valori: lo scudo d'argento e il pezzo da due baiocchi[3][8][9]..

Valore Metallo Dritto Rovescio
2 baiocchi Æ Fascio con scure e pileo entro corona di quercia; intorno REPVBBLICA ROMANA DP CLITVNN DVE / BAIOC /CHI / su tre righe. Esistono diverse varianti.
baiocco Æ Fascio con scure e pileo; intorno REPVBBLICA ROMANA VN / BAIOCCO / CLITVN / NO entro corona.

Assegnati[modifica | modifica wikitesto]

Assegnato da 10 paoli
Lo stesso argomento in dettaglio: Assegnato § Repubblica_romana.

Oltre alle monete furono stampati anche degli assegnati. Come unità fu usata fu il paolo, una vecchia valuta dello stato pontificio dal valore di 10 baiocchi.

Seconda Repubblica romana[modifica | modifica wikitesto]

Repubblica Romana (1849): 1 baiocco
BAIOCCO 1849 su due righe; in alto: valore (1) entro corona; in esergo: A, segno di zecca (Ancona) Fascio con scure e pileo. Legenda: REPUBBLICA ROMANA

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gigante, p. 366-372.
  2. ^ N. B. La moneta usa gli stessi conii di quella battuta da Pio VI.
  3. ^ a b c d e f g h i j k Montenegro.
  4. ^ Gigante, pp. 373-374.
  5. ^ a b c Gigante, pp. 376-379.
  6. ^ a b c d e f Gigante, pp. 380-383.
  7. ^ Cinagli, p. 406-407.
  8. ^ a b Gigante, pp. 384-386.
  9. ^ a b Cinagli, p. 402.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]