Big Boi

Big Boi
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHip hop
Funk
Periodo di attività musicale1991 – in attività
Strumentovoce, tastiere
EtichettaPurple Ribbon, Dej Jam South, Epic
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Big Boi, pseudonimo di Antwan André Patton (Savannah, 1º febbraio 1975), è un rapper statunitense, noto per far parte del duo Hip hop degli OutKast.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: OutKast.

Dopo un crescente successo nel duo OutKast, Big Boi e André 3000 hanno pubblicato due lavori solisti pubblicati in un doppio disco intitolato Speakerboxxx/The Love Below e pubblicato nel 2003. Dall'album di Big Boi, Speakerboxxx, il primo singolo estratto The Way You Move featuring Sleepy Brown raggiunge la vetta della Billboard Hot 100.

Nel 2007, dopo la pubblicazione del sesto album degli OutKast, Idlewild, Big Boi ha pubblicato il suo primo lavoro ufficiale da solista intitolato Sir Lucious Left Foot: The Son of Chico Dusty. L'album figura la collaborazione di numerosi artisti, a partire dal suo amico e collega André 3000, passando per Gucci Mane, George Clinton, Too $hort e Big Rube. Per il 2011 è prevista la pubblicazione del suo secondo album da solista intitolato Daddy Fat Sax: Soul Funk Crusader.[1]

Fra le sue altre attività, Big Boi ha collaborato con l'Atlanta Ballet nella realizzazione dello spettacolo Big, che ha debuttato nel 2008.[2] Big Boi ha recitato, fra l'altro, nel film degli OutKast Idlewild e in un episodio della serie televisiva Law & Order - Unità vittime speciali. È inoltre uno dei personaggi giocabili del videogioco Def Jam: Icon.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: OutKast § Discografia.

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Come artista ospite

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rodriguez, Jayson. Big Boi 'Tinkering' With Music For Next Outkast, Solo LPs. MTV. Retrieved on 2010-07-07.
  2. ^ Atlanta Ballet Archiviato il 31 gennaio 2010 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN49431842 · ISNI (EN0000 0003 6864 1640 · LCCN (ENno00017293 · GND (DE13543078X · BNF (FRcb14155930j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no00017293