Boy Scouts of America

Boy Scouts of America
Associazione scout
Ambito Stati Uniti d'America
Affiliazioni OMMS
Data di fondazione 8 febbraio 1910
Fondatore/i
Iscritti 4.644.109 ragazzi

1.199.194 adulti[1]

Chief Scout Executive Robert J. Mazzuca
Presidente John Gottschalk
Sede
1325 West Walnut Hill Lane, Irving, Texas
Sito web

I Boy Scouts of America (BSA) sono la più grande associazione scout negli Stati Uniti e la terza più grande al mondo. È stata fondata nel 1910 da William D. Boyce, Ernest Thompson Seton e Daniel Carter Beard come parte del movimento scout e successivamente si è espansa anche internazionalmente. Le unità individuali dei BSA sono gestite per la maggior parte da volontari, ed i professionisti sono utilizzati a livelli più alti di amministrazione.

Suddivisione in branche
Nome branca Traduzione Fascia d'età Motto

Cub Scouting

Lupetti 7-10 Do Your Best
(Fai del tuo meglio)

Boy Scouting

Esploratori 10-18 Be Prepared
(Sii pronto)

Venturing

Avventurieri 14-21

Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Mappa delle suddivisioni dei BSA (al 1992).

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

A seguito di numerose denunce di molestie da parte di ex scout appartenenti all'associazione e delle conseguenti spese legali, nel febbraio 2020 la Boy Scouts of America ha chiesto l'amministrazione controllata (in inglese bankruptcy) in base al Chapter 11 della legge fallimentare statunitense.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 2006 BSA Year in Review (PDF), su marketing.scouting.org, Boy Scouts of America, 2007. URL consultato il 12 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2008).
  2. ^ Pedofilia e risarcimenti, bancarotta per i Boy Scout Usa, su adnkronos.com. URL consultato il 18 febbraio 2020.
  3. ^ La crisi degli scout americani, il Post, 19 novembre 2020. URL consultato il 19 novembre 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN134291122 · ISNI (EN0000 0000 9174 673X · LCCN (ENn79053967 · GND (DE66615-4 · BNF (FRcb119717892 (data) · J9U (ENHE987007526378205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79053967