Caffè Moderno (Pontevedra)

Caffè Moderno
Facciata del Caffè Moderno
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
LocalitàPontevedra
IndirizzoPiazza San Xosé 3
Coordinate42°25′46″N 8°38′45″W / 42.429444°N 8.645833°W42.429444; -8.645833
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione1902
StileArt Nouveau, Eclettismo
Usosede de Afundación (Abanca), Caffè Moderno
Piani2
Realizzazione
ProprietarioAfundación (Abanca)

Il Café Moderno è un edificio in stile liberty ed eclettico situato in Praza San Xosé a Pontevedra in Spagna. È l'edificio in stile liberty più importante della città. Attualmente è la sede di uno dei centri socioculturali di Pontevedra de Afundación, appartenente alla banca Abanca.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel luogo dove fu eretto l'edificio era il vecchio Pazo dei Gago de Mendoza. Fu promosso dal ricco nativo di Pontevedra tornato da Cuba, Bernardo Martínez-Bautista Herrera, e fu completato nel 1902. È stato progettato per ospitare un edificio a due piani con quattro appartamenti (due per piano), tra cui quello del borghese Martínez-Bautista stesso al primo piano e un piano terra per ospitare il Café Moderno. Nell'appartamento al secondo piano a sinistra nacque nel 1913 il grande architetto di Pontevedra, maestro della architettura del Novecento in Spagna, Alejandro de la Sota.[1]

Nel 1903, Valentín García Termes allestì le sale al piano terra e il 30 maggio 1903 fu inaugurato il Café Moderno,[2] punto di riferimento artistico in termini di architettura degli interni commerciali.[3] Funzionò anche come sede di spettacoli di varietà e ebbe il primo cinematografo nel 1904.

Il Café Moderno divenne un centro letterario e artistico dove furono forgiate nuove ideologie repubblicane, socialiste e galizianiste. Personaggi come Castelao, Valentín Paz-Andrade, Alexandre Bóveda e Ramón Cabanillas si sono incontrati nelle sue stanze.[4] Nel 1932, il Café Moderno accolse anche Federico García Lorca.[5]

Fu al Café che fu scritto il primo Statuto di Autonomia della Galizia. Con l'arrivo del militarismo nel 1936, la sua attività diminuì e dopo alcuni decenni senza attività, terminò chiudendo le sue porte.[6]

L'edificio fu acquistato nel 1973 dalla Cassa di Risparmio Rurale Provinciale di Pontevedra per essere utilizzato come quartier generale dell'entità, la cui attività iniziò nel gennaio 1974.[7]

Nel luglio 1998, l'architetto Alvaro Siza ha intrapreso il completo restauro dell'edificio per la Fondazione Caixa Galicia.[8] Gli elementi decorativi (in particolare gli affreschi e i dipinti) sono stati recuperati, sia nel piano terra che nelle abitazioni. Il 24 ottobre 2000 il caffè ha riaperto.[9] Il piano terra funge ancora da caffetteria e i piani superiori sono sale espositive[10] e uffici.

Costruzione e stile[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio ha una facciata in pietra decorata ecletticamente e gallerie in ferro battuto. Presenta un trattamento geometrico degli elementi ornamentali, alcuni classici, come le palmette sul cornicione e le pietre di macerie non smussate in strisce continue lungo la facciata. Un ampio ed elegante ingresso conduce alla scala in legno dell'edificio.

L'uso di tre materiali è notevole: in granito, ghisa e legno. Al piano terra, le finestre con motivi floreali stilizzati ricordano gli arts and crafts inglesi. La ghisa è distribuita su diversi elementi della casa, come i balconi sulle facciate, le colonne corinzie al piano terra nelle sale del Café Moderno, la balaustra della scala centrale o la scala che conduce al giardino.

La parte posteriore dell'edificio è interamente coperta da una grande galleria di legno che poggia a terra su pilastri di pietra. Si accede al giardino dal primo piano a sinistra. Il giardino è attrezzato per il tempo libero della famiglia con specie tropicali, gazebo, siepi e fontane.

L'interno dell'edificio Café Moderno è il miglior esempio di Art Nouveau in città. La casa di Bernardo Martinez-Bautista è l'unica con soffitti e pareti decorati. Le luminose sale del Café contengono specchi e lampade originali ed esempi di modelli francesi, floreali e classici con cui la borghesia spagnola decorò le loro case nella seconda metà del XIX secolo. La decorazione interna comprende le tele comiche di Monteserín del primo secolo XX e i tre dipinti storico-mitologici di Carlos Sobrino incorporati nel 1914, nonché i paesaggi di Pintos Fonseca (1940) e il murale di Laxeiro (1949).

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

All'esterno, in piazza San José, si trova il Monumento alla Tertulia o Literary Circle in Modern Coffee, che ricrea gli incontri dei più importanti intellettuali galiziani del primo terzo del XX secolo come Castelao, Alexandre Bóveda, Valentín Paz-Andrade o Ramón Cabanillas, che si sono incontrati in città, essendo il luogo di incontro per eccellenza del Café Moderno.[11] All'interno del Café, c'è anche un monumento di questi famosi intellettuali.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ES) Carlos Aganzo, Pontevedra. Ciudades con encanto, El País-Aguilarª ed., 2010, p. 99-100, ISBN 978-8403509344..
  • (ES) Elvira Riveiro Tobío, Descubrir Pontevedra, Edicións do Cumioª ed., 2008, p. 52, ISBN 9788482890852..

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]