Campionati mondiali di slittino 1993

Campionati mondiali di slittino 1993
Competizione Campionati mondiali di slittino
Sport Slittino
Edizione XXIX
Organizzatore FIL
Date 20 - 21 febbraio 1993
Luogo Bandiera del Canada Calgary
Impianto/i Pista del Canada Olympic Park
Vincitori
Singolo u. Bandiera degli Stati Uniti Wendel Suckow
Singolo d. Bandiera dell'Italia Gerda Weissensteiner
Doppio Bandiera della Germania S. Krauße / J. Behrendt
Squadre Bandiera della Germania Germania
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Tot.
Bandiera della Germania Germania 2 2 0 4
Bandiera dell'Italia Italia 1 1 3 5
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1 0 0 1
Cronologia della competizione
Winterberg 1991 Lillehammer 1995

I Campionati mondiali di slittino 1993, ventinovesima edizione della manifestazione organizzata dalla Federazione Internazionale Slittino, si tennero il 20 e 21 febbraio 1993 a Calgary, in Canada, sulla pista del Canada Olympic Park, la stessa sulla quale si svolsero le competizioni del bob e dello slittino ai Giochi di Calgary 1988 e la rassegna iridata nel 1991; furono disputate gare in quattro differenti specialità: nel singolo uomini, nel singolo donne, nel doppio e nella prova a squadre.

Vincitrice del medagliere fu la squadra tedesca, capace di ottenere due titoli e quattro medaglie sulle dodici assegnate in totale: quelle d'oro furono conquistate da Stefan Krauße e Jan Behrendt nel doppio, al loro terzo trionfo nella specialità, nonché dagli stessi Krauße e Behrendt insieme a Georg Hackl, René Friedl, Gabriele Kohlisch e Susi Erdmann nella prova a squadre; nel singolo femminile la vittoria andò alla rappresentante della nazionale italiana Gerda Weissensteiner, mentre nella gara individuale maschile vinse Wendel Suckow, membro del team statunitense, che diventò il primo atleta di scuola non europea a vincere un titolo iridato.

L'atleta più premiato in questa rassegna fu l'italiano Wilfried Huber, che salì sul podio nel singolo, nel doppio e nella gara a squadre, divenendo così il primo slittinista capace di conquistare tre medaglie mondiali in una singola edizione; a quota due si fermarono il fratello Norbert ed i loro altri connazionali Hansjörg Raffl e Gerda Weissensteiner, l'austriaca Doris Neuner ed i tedeschi Georg Hackl, Gabriele Kohlisch, Stefan Krauße e Jan Behrendt.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Singolo uomini[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata su due manches nell'arco di una sola giornata e presero parte alla competizione 45 atleti in rappresentanza di 20 differenti nazioni; campione uscente era l'italiano Arnold Huber, non presente a questa edizione dei mondiali, ed il titolo fu conquistato dallo statunitense Wendel Suckow, davanti al tedesco Georg Hackl, due volte campione mondiale a Winterberg 1989 ed a Calgary 1990 e medaglia d'oro olimpica ad Albertville 1992, ed all'azzurro Wilfried Huber, già sul podio iridato nella specialità del doppio[1].

Nonostante questa fosse la seconda occasione in cui sul gradino più alto dei mondiali non fu issata una bandiera europea, questa fu comunque la prima volta che un atleta non europeo vinse un titolo: infatti Miroslav Zajonc, trionfatore nel singolo uomini a Lake Placid 1983, era un ex cittadino cecoslovacco che, dopo essere fuggito dalla sua patria ed aver chiesto asilo politico, gareggiò sotto i colori del Canada in quella competizione iridata[2][3][4].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Wendel Suckow Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1'32"094
Georg Hackl Bandiera della Germania Germania 1'32"200 +0"106
Wilfried Huber Bandiera dell'Italia Italia 1'32"463 +0"369
4 Norbert Huber Bandiera dell'Italia Italia N.D. N.D.
5 Armin Zöggeler Bandiera dell'Italia Italia N.D. N.D.
6 Robert Manzenreiter Bandiera dell'Austria Austria N.D. N.D.
7 Gerhard Gleirscher Bandiera dell'Austria Austria N.D. N.D.
8 Markus Prock Bandiera dell'Austria Austria N.D. N.D.
9 René Friedl Bandiera della Germania Germania 1'32"629 +0"535
10 Oswald Haselrieder Bandiera dell'Italia Italia N.D. N.D.

Singolo donne[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata su due manches nell'arco di una sola giornata e presero parte alla competizione 27 atlete in rappresentanza di 13 differenti nazioni; campionessa uscente era la tedesca Susi Erdmann, che concluse la prova al quarto posto, ed il titolo fu conquistato dall'italiana Gerda Weissensteiner, già medaglia d'argento a Winterberg 1989, davanti alla tedesca Gabriele Kohlisch, campionessa mondiale nel 1990, ed all'austriaca Doris Neuner, che vinse l'oro ai Giochi di Albertville 1992[5].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Gerda Weissensteiner Bandiera dell'Italia Italia 1'30"445
Gabriele Kohlisch Bandiera della Germania Germania 1'30"537 +0"092
Doris Neuner Bandiera dell'Austria Austria 1'30"787 +0"342
4 Susi Erdmann Bandiera della Germania Germania 1'30"799 +0"354
5 Angelika Neuner Bandiera dell'Austria Austria N.D. N.D.
6 Sylke Otto Bandiera della Germania Germania 1'30"936 +0"491
7 Jana Bode Bandiera della Germania Germania 1'30"968 +0"523
8 Natalie Obkircher Bandiera dell'Italia Italia N.D. N.D.
9 Andrea Tagwerker Bandiera dell'Austria Austria N.D. N.D.
10 Cameron Myler Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti N.D. N.D.

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata su due manches nell'arco di una sola giornata e presero parte alla competizione 36 atleti in rappresentanza di 10 differenti nazioni; campioni uscenti erano i tedeschi Stefan Krauße e Jan Behrendt, che riuscirono a bissare il titolo ottenuto nell'edizione precedente, davanti alle coppie italiane formate da Hansjörg Raffl e Norbert Huber, già campioni mondiali a Calgary 1990 e terzi classificati ai Giochi di Albertville 1992, e da Kurt Brugger e Wilfried Huber, quest'ultimo a podio anche nella gara del singolo[1].

Pos. Atleti Nazione Tempo Distacco
Stefan Krauße
Jan Behrendt
Bandiera della Germania Germania 1'29"850
Hansjörg Raffl
Norbert Huber
Bandiera dell'Italia Italia 1'30"017 +0"167
Kurt Brugger
Wilfried Huber
Bandiera dell'Italia Italia 1'30"149 +0"299
4 Yves Mankel
Thomas Rudolph
Bandiera della Germania Germania 1'30"561 +0"711
5 Al'bert Demčenko
Aleksej Zelenskij
Bandiera della Russia Russia N.D. N.D.
6 Ioan Apostol
Liviu Cepoi
Bandiera della Romania Romania N.D. N.D.
7 Tobias Schiegl
Markus Schiegl
Bandiera dell'Austria Austria N.D. N.D.
8 Christopher Thorpe
Gordon Sheer
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti N.D. N.D.
9 Robert Gasper
James Ives
Bandiera del Canada Canada N.D. N.D.
10 Levan Tibilovi
K'akha Vakht'angishvili
Bandiera della Georgia Georgia N.D. N.D.

Gara a squadre[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu disputata nell'arco di una sola giornata e ogni squadra nazionale prese parte alla competizione con alcuni tra gli atleti che avevano ottenuto i migliori risultati nelle tre discipline in questa edizione dei mondiali; nello specifico la prova vide la partenza di due singolaristi uomini e di due donne, nonché di un doppio per ogni nazione, che gareggiarono ciascuno in una singola manche; al termine di ognuna delle tre prove vennero assegnati punteggi decrescenti ai partecipanti e la somma totale dei punti così ottenuti laureò campione la nazionale tedesca di Georg Hackl, René Friedl, Gabriele Kohlisch, Susi Erdmann, Stefan Krauße e Jan Behrendt davanti alla squadra austriaca composta da Robert Manzenreiter, Markus Prock, Doris Neuner, Angelika Neuner, Tobias Schiegl e Markus Schiegl ed al team italiano formato da Gerda Weissensteiner, Natalie Obkircher, Hansjörg Raffl e dai fratelli Norbert e Wilfried Huber, quest'ultimo giunto alla sua terza medaglia nella stessa rassegna iridata, primo atleta a riuscire in questa impresa[6].

Pos. Squadra Atleti Punteggio
Bandiera della Germania Germania Georg Hackl, René Friedl
Gabriele Kohlisch, Susi Erdmann
Stefan Krauße / Jan Behrendt
137
Bandiera dell'Austria Austria Robert Manzenreiter, Markus Prock
Doris Neuner, Angelika Neuner
Tobias Schiegl / Markus Schiegl
136
Bandiera dell'Italia Italia Wilfried Huber, Norbert Huber
Gerda Weissensteiner, Natalie Obkircher
Hansjörg Raffl / Norbert Huber
133
4 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Wendel Suckow, Duncan Kennedy
Cameron Myler, Erica Terwillegar
Mark Grimmette / Jonathan Edwards
125
5 Bandiera del Canada Canada Harington Telford, Oliver Michalsky
Katherine Salmon, Debora Bergeson
Robert Gasper / James Ives
101
6 Bandiera della Lettonia Lettonia Agris Elerts, Aivis Švāns
Anna Orlova, Iluta Gaile
Aivars Polis / Roberts Suharevs
100
7 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca non conosciuti N.D.
8 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda non conosciuti N.D.
9 Bandiera dell'Ucraina Ucraina non conosciuti N.D.

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Posizione Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera della Germania Germania 2 2 0 4
2 Bandiera dell'Italia Italia 1 1 3 5
3 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 1 0 0 1
4 Bandiera dell'Austria Austria 0 1 1 2
Totale 4 4 4 12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Luge - 1993 World Championships - Results Men, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato il 5 gennaio 2015).
  2. ^ (EN) Jack Falla, The U.S. Is On The Fast Track At Last, in Sports Illustrated, 3 marzo 1986. URL consultato il 3 marzo 2013[collegamento interrotto] (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2013).
  3. ^ (EN) Zajonc Named to Olympic Team, in The Washington Post, 5 febbraio 1988. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).
  4. ^ (EN) John Powers, Zajonc makes the long run czech defector finally got the clearance he needed to take a stab at the US Team, in The Boston Globe, 12 febbraio 1988. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2012).
  5. ^ (EN) Luge - 1993 World Championships - Results Women, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato il 19 agosto 2014).
  6. ^ (EN) Luge - 1993 World Championships - Results Mixed, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato il 15 agosto 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Ergebnisse ohne Bundesligen, Sport Bild, 24 febbraio 1993, p. 60.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Sport invernali: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sport invernali