Carlos Pellegrini

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Carlos Pellegrini

Presidente dell'Argentina
Durata mandato6 agosto 1890 –
12 ottobre 1892
PredecessoreMiguel Juárez Celmán
SuccessoreLuis Sáenz Peña

Vicepresidente dell'Argentina
Durata mandato11 ottobre 1886 –
6 agosto 1890
Vice diMiguel Juárez Celmán
PredecessoreFrancisco Bernabé Madero
SuccessoreJosé Evaristo Uriburu

Ministro della Guerra e della Marina
Durata mandato11 luglio 1885 –
11 ottobre 1886
PresidenteJulio Argentino Roca
Vice presidenteFrancisco Bernabé Madero
PredecessoreBenjamín Victorica
SuccessoreNicolás Levalle

Durata mandato9 ottobre 1879 –
11 ottobre 1880
PresidenteNicolás Avellaneda
Vice presidenteMariano Acosta
PredecessoreJulio Argentino Roca
SuccessoreBenjamín Victorica

Senatore della Nazione Argentina
Durata mandato3 maggio 1895 –
3 maggio 1903

Durata mandato3 maggio 1881 –
11 ottobre 1886

Deputato della Nazione Argentina
Durata mandato3 maggio 1906 –
17 luglio 1906

Durata mandato3 maggio 1873 –
3 maggio 1877

Dati generali
Partito politicoPartito Autononista Nazionale
UniversitàUniversità di Buenos Aires
FirmaFirma di Carlos Pellegrini

Carlos Enrique José Pellegrini Bevans (Buenos Aires, 11 ottobre 1846Buenos Aires, 17 luglio 1906) è stato un politico, avvocato e giornalista argentino, Presidente dell'Argentina dal 6 agosto 1890 al 12 ottobre 1892.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Di origine svizzera-italiana, Carlos Pellegrini partecipò come volontario alla guerra tra Argentina e Paraguay (1865 - 1870). Datosi alla politica, nel 1873 intraprese la carriera diplomatica, prima di ricoprire incarichi ministeriali: nel 1880 e nel 1885 fu ministro della Guerra e ministro della Marina, nel 1881 venne nominato senatore, ottenendo poi la vicepresidenza della Repubblica nel 1886.

Ciò ne fece il candidato più adatto alla successione alla presidenza della Repubblica argentina, dopo le dimissioni di Miguel Juárez Celmán il 6 agosto 1890. In veste di presidente, Pellegrini riuscì per qualche tempo a mantenere l'ordine in una situazione politica complessa e a risanare le finanze pubbliche, anche con la fondazione, nel 1891, del Banco de la Nación. Il 12 ottobre 1892, in seguito ad una crisi ministeriale di difficile soluzione, il presidente argentino si dimise, ritirandosi a vita privata, morendo il 17 luglio 1906, a 59 anni.

Massone, iniziato nella Loggia Regeneracion n. 5, nel 1883 si affiliò alla loggia Docente. Nel 1885 presiedette la Logia Nacional. Fu tra i fondatori del Grande Oriente del rito argentino e ne era il Gran maestro eletto quando morì[1].

Filippo Galante, Ritratto di Carlos Pellegrini, 1907, olio su tela

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giordano Gamberini, Mille volti di massoni, Roma, Ed. Erasmo, 1975, p. 170.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente dell'Argentina Successore
Miguel Juárez Celmán 6 agosto 1890 - 6 agosto 1892 Luis Sáenz Peña
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