Castelmassa

Castelmassa
comune
Castelmassa – Stemma
Castelmassa – Bandiera
Castelmassa – Veduta
Castelmassa – Veduta
Piazza Libertà
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Rovigo
Amministrazione
SindacoLuigi Petrella (lista civica Castelmassa nuova) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°01′N 11°19′E / 45.016667°N 11.316667°E45.016667; 11.316667 (Castelmassa)
Altitudine12 m s.l.m.
Superficie11,84 km²
Abitanti3 970[1] (30-6-2022)
Densità335,3 ab./km²
Comuni confinantiCalto, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Sermide e Felonica (MN)
Altre informazioni
Cod. postale45035
Prefisso0425
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT029012
Cod. catastaleC207
TargaRO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 355 GG[3]
Nome abitantimassesi
Patronosanto Stefano
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelmassa
Castelmassa
Castelmassa – Mappa
Castelmassa – Mappa
Posizione del comune di Castelmassa nella provincia di Rovigo
Sito istituzionale

Castelmassa (La Màsa in dialetto ferrarese[4]) è un comune italiano di 3 970 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto. Si trova all'incrocio fra le regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, ad ovest di Rovigo, capoluogo della provincia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime testimonianze di Castelmassa risalgono all'epoca romana, confermate dai ritrovamenti degli scavi archeologici in località Torricella. Probabilmente poco più che un luogo di sosta nato al congiungimento delle strade via Hatriense e la viso 10 Altinate, rimase attivo fino alla caduta dell'Impero Romano. La successiva testimonianza storica è del 938 data da un documento in cui i feudatari Almerico e Franca donarono la località, l'allora Santa Maria in Basilica, alla Chiesa di Adria. Nel 1017 risultava essere di proprietà del Monastero Benedettino di Nonantola e successivamente, dopo l'acquisizione del territorio da parte della contessa Matilde di Canossa venne donata, nel 1101 alla Mensa Vescovile di Ferrara.

Toponimia[modifica | modifica wikitesto]

Castelmassa nel corso della sua storia ha cambiato più volte nome in relazione all'annessione o alla divisione con il comune vicino di Castelnovo Bariano. Il nome originario era Massa divenuto poi in seguito Massa Superiore, in quanto il paese con i suoi 12 metri sul livello del mare era il più alto del Polesine. Il nome Massa, ancora utilizzato ora dai paesani come toponimo dialettale del paese, deriva dal latino mansio, che indica luogo di sosta e in effetti il paese sorge sull'incrocio fra due grandi strade, la via Hatriense e la via Altinate. Dopo un periodo in cui Castelmassa venne chiamato S. Maria in Basilica, il nome Massa andò a significare "insieme di poderi e tenute rurali".

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Municipio e monumento ai caduti
  • Palazzo Civico
  • Palazzo Bentivoglio, sito nella centralissima piazza Libertà, dimora dei nobili bolognesi risalente al XVI secolo, riportato al suo antico splendore dopo un lungo restauro da parte della famiglia Cazzola, terminato nel 1996.
  • Palazzo Crispi Manfredi detta Il Crispo: villa padronale risalente al XVII secolo sita in località Ca' Matte originariamente di proprietà dei marchesi Crispi Manfredi da Montaldo.

Altri monumenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Monumento ai Caduti: l'originale, opera dello scultore veronese Egisto Zago, è andato distrutto nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Teatri[modifica | modifica wikitesto]

Teatro Cotogni
  • Teatro Cotogni

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Nella seconda metà del XX secolo, si è assistito ad una progressiva trasformazione nelle caratteristiche degli abitanti; molti dei residenti più giovani si sono allontanati dalla campagna richiamati dallo sviluppo industriale. Questo fatto ha determinato un progressivo innalzamento dell'età media della popolazione e la scomparsa di alcuni cognomi tra la popolazione residente, quali Valerin e Rizzi.

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Il dialetto parlato a Castelmassa è di origine emiliana e strettamente connesso al dialetto ferrarese. Nonostante la vicinanza con il ferrarese, il dialetto di Castelmassa possiede delle proprie peculiarità lessicali e fonetiche, peculiarità caratteristiche dei paesi appartenenti alla Transpadana ferrarese.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il paesaggio è completamente pianeggiante ed è confinante a sud con il fiume Po e il suo argine. Il paese è a sua volta attraversato da alcuni argini minori fra cui l'Argine Vegri e Argine Valle.

La sera del 17 luglio 2011 alle ore 20.30 Castelmassa è stata epicentro di un terremoto di magnitudo 4,9.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Castelmassa è lambita dalla SR482, proseguimento della più nota SR6 Eridania che collega tutti i comuni della sinistra Po dell'Alto Polesine e che permette di raggiungere, proseguendo verso est, il più vicino casello autostradale, Occhiobello sulla autostrada A13. Ad ovest è possibile raggiungere il casello di Mantova Sud della più distante autostrada A22 del Brennero. Verso nord, proseguendo la SR482 ed attraversando i comuni di Ceneselli e Giacciano con Baruchella, si raggiunge la SS434 Transpolesana.

Trasporto pubblico[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema del trasporto pubblico della città è servito da una linea extraurbana gestita dalla Busitalia-SITA Nord che la collega con il capoluogo Rovigo, Badia Polesine e con l'ospedale di Trecenta. Esiste inoltre un collegamento con la città di Verona e con Ostiglia (MN), gestito dall'azienda di trasporto pubblico ATV. Una linea dell'azienda privata Brenzan collega il paese con Sermide, favorendo l'interscambio con la linea ferroviaria Fer "Suzzara-Ferrara"

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Pur se non direttamente servita da una linea ferroviaria, a pochi chilometri in direzione sud è presente la stazione di Sermide della ferrovia Suzzara-Ferrara.

Trasporto fluviale[modifica | modifica wikitesto]

Il fiume Po a Castelmassa

Aeroporti[modifica | modifica wikitesto]

Tramite le arterie stradali sono raggiungibili con facilità gli aeroporti di Bologna e di Verona.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'SC Altopolesine che milita nel girone I veneto di 2ª Categoria

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Giuliana Gulmanelli Partito Democratico della Sinistra Sindaco
1999 2004 Giuliana Gulmanelli Democratici di Sinistra Sindaco
2004 2009 Argia Savioli Lista Civica (Centro-sinistra) Sindaco
2009 2014 Eugenio Boschini Lista Civica (Centro-destra) Sindaco
2014 2019 Eugenio Boschini Lista Civica (Centro-destra) Sindaco
2019 in carica Luigi Petrella Lista Civica (Centro-destra) Sindaco

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 200.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Veneto paese per paese, Casa Editrice Bonechi, Firenze - 1997

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su comune.castelmassa.ro.it. Modifica su Wikidata
  • Castelmassa, su Portale Ufficiale del Turismo della Provincia di Rovigo, polesineterratraduefiumi.it. URL consultato il 31 dicembre 2012.
Controllo di autoritàVIAF (EN247846397
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