Stienta

Stienta
comune
Stienta – Stemma
Stienta – Veduta
Stienta – Veduta
Veduta di piazza S. Stefano con la chiesa parrocchiale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Rovigo
Amministrazione
SindacoEnrico Ferrarese (lista civica di centro-destra Stienta tua) dal 5-6-2016 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate44°56′N 11°33′E / 44.933333°N 11.55°E44.933333; 11.55 (Stienta)
Altitudinem s.l.m.
Superficie24,02 km²
Abitanti3 111[1] (30-6-2022)
Densità129,52 ab./km²
FrazioniSabbioni-Zampine
Comuni confinantiBagnolo di Po, Castelguglielmo, Ferrara (FE), Fiesso Umbertiano, Gaiba, Occhiobello
Altre informazioni
Cod. postale45039
Prefisso0425
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT029045
Cod. catastaleI953
TargaRO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 329 GG[3]
Nome abitantistientesi
Patronosanto Stefano papa
Giorno festivo2 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Stienta
Stienta
Stienta – Mappa
Stienta – Mappa
Posizione del comune di Stienta nella provincia di Rovigo
Sito istituzionale

Stienta (Stienta in dialetto ferrarese) è un comune italiano di 3 111 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, situato a ovest del capoluogo.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è ubicato sulla riva sinistra del Po lungo la Strada Regionale 6 e il suo territorio comunale è totalmente pianeggiante.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1989 si svolge, nei pressi della chiesa della Madonna di San Genesio, una cerimonia in ricordo dei caduti senza degna sepoltura. La cerimonia, patrocinata dalla Sezione Alpini di Padova-Rovigo ed organizzata dal locale Gruppo Alpini di Rovigo, ha luogo solitamente il primo sabato di giugno.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Altri monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Monumento ai Caduti, realizzato dal padovano Paolo Boldrin nel 1929 e rifatto dallo stesso artista, con lieve modifica, nel 1956.[4] Il monumento viene ripreso cinematograficamente nel film Lei mi parla ancora di Pupi Avati.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Religione[modifica | modifica wikitesto]

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico[6]; il comune appartiene all'omonimo vicariato della diocesi di Adria-Rovigo.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è interessato dalla Strada Regionale 6 Eridania Occidentale.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci dal 1946[modifica | modifica wikitesto]

Sindaco Partito Periodo Elezione
Mario Bertasi Partito Comunista Italiano 1946-1958 1946
1951
1956
Radames Bertasi Partito Comunista Italiano 1958-1960 1956
Efrem Giulio Bertasi Partito Comunista Italiano 1960-1970 1960
1964
Attilio Montagnana Partito Comunista Italiano 1970-1975 1970
Carlo Bruno Mini Partito Comunista Italiano 1975-1981 1975
1980
Franco Bertasi Partito Comunista Italiano 1981-1985 1980
Ermanno Tunioli Partito Comunista Italiano 1985-1991 1985
1990
Paolo Forti Partito Democratico della Sinistra 1991-1995 1990
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
Paolo Forti Centro-sinistra 1995-2004 1995
1999
Fabrizio Fenzi Centro-sinistra 2004-2014 2004
2009
Cristiano Corazzari Lega Nord 2014-2015 2014
Enrico Ferrarese Centro-destra 2015-In carica 2014
2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Antonello Nave, Monumento ai Caduti di Stienta, in M. Cavriani-M-L. Mutterle (a cura di), Stienta paese di confine, Rovigo, Minelliana, 2016, pp. 126-128.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  6. ^ Diocesi di Adria-Rovigo, su diocesi.rovigo.it. URL consultato il 28 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2010).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Cavriani-M-L. Mutterle (a cura di), Stienta paese di confine, Rovigo, Minelliana, 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su comune.stienta.ro.it. Modifica su Wikidata
  • Stienta, in Portale Ufficiale del Turismo della Provincia di Rovigo, polesineterratraduefiumi.it. URL consultato il 6 settembre 2013.
Controllo di autoritàVIAF (EN240523758 · GND (DE4441146-7
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