Classi del Senato degli Stati Uniti d'America

Le tre classi del Senato degli Stati Uniti d'America sono costituite da 33 o 34 seggi senatoriali. Lo scopo di queste classi è quello di determinare quali seggi al Senato devono essere sottoposti al voto popolare in un determinato anno; i tre gruppi sono organizzati in modo tale che ognuno di essi è soggetto ad elezione ogni sei anni.

La definizione di un senatore come junior o senior non ha alcuna relazione con la classe; il senatore senior di uno Stato è quello con maggiore anzianità in Senato, che per la maggior parte dei casi coincide con la durata del mandato.

Divisione storica[modifica | modifica wikitesto]

Quando i Padri fondatori raggiunsero l'accordo di assegnare un mandato di sei anni ai senatori, decisero anche di suddividere le elezioni, in modo che un terzo del Senato fosse soggetto ad elezione ogni due anni. Con questo turnover, i Padri fondatori volevano assicurare stabilità al Senato, ed incoraggiare i senatori a prendere decisioni durature nel tempo, invece che rischiare un rapido turnover dell'intera camera ogni sei anni. Allo stesso tempo, erano interessati ad elezioni frequenti, piuttosto che aspettare sei anni, per impedire ai senatori di coalizzarsi per periodi troppo lunghi con "scopi dubbi".[1]

Le tre classi del Senato furono poi specificate nell'Articolo 1, Sezione 3 della Costituzione degli Stati Uniti d'America:

«Immediatamente dopo devono riunirsi in conseguenza della prima elezione, dovranno dividersi equamente in tre classi. I seggi dei senatori della prima classe dovranno essere rinnovati al termine del secondo anno, quelli della seconda classe al termine del quarto anno e quelli della terza classe al termine del sesto anno, in modo che un terzo dei seggi possa essere scelto ogni due anni.»

Questo fu stabilito diverse settimane dopo la prima riunione del primo Senato. Dal Journal of the Senate of the United States of America, 1789-1793:

«Giovedì, 14 maggio 1789. Il comitato nominato per vagliare e fare rapporto riguardo alle modalità per mettere in pratica la terza sezione del primo articolo della Costituzione, ha riportato che:

Come deciso, i senatori saranno divisi in tre classi:

Che tre pezzi di carta di eguale dimensione, con numero 1, 2 e 3, siano piegati dal Segretario e posti in un'urna, e pescati da Mr. Langdon, Mr. Wingate, e Mr. Dalton, per conto delle rispettive classi in cui ognuno di essi è inserito; e che le classi debbano lasciare i loro seggi al Senato secondo l'ordine dei numeri da essi estratti, a partire dal numero uno: e che, quando i senatori prenderanno possesso del proprio seggio per conto di Stati che non hanno ancora nominato senatori, dovranno essere posti nelle classi, in maniera da mantenerle il più possibile eguali in termini di numeri.»

E dal Journal di venerdì 15 maggio 1789:

«Il Senato ha proceduto a determinare le classi, in modo da soddisfare la terza sezione del primo articolo della Costituzione, e con i numeri estratti, le classi sono determinate come segue:

N°1, estratta da Mr. Dalton, consistente di Mr. Dalton, Mr. Ellsworth, Mr. Elmer, Mr. Maclay, Mr. Read, Mr. Carroll, e Mr. Grayson, i cui seggi diventeranno vacanti al termine del secondo anno

N°2, estratto da Mr. Wingate, consistente di Mr. Wingate, Mr. Strong, Mr. Paterson, Mr. Bassett, Mr. Lee, Mr. Butler, e Mr. Few, i cui seggi diventeranno vacanti al termine del quarto anno

N°3, estratto da Mr. Langdon, consistente di Mr. Langdon, Mr. Johnson, Mr. Morris, Mr. Henry, Mr. Izard, e Mr. Gunn, i cui seggi diventeranno vacanti al termine del sesto anno.»

Al termine del mandato senatoriale di qualsiasi lunghezza, gli eletti iniziano un mandato di sei anni come senatori (basato sull'elezione dei senatori da parte delle legislature dei singoli stati, finché il XVII Emendamento richiese l'elezione diretta dei senatori).

Cartina che mostra le classi in ognuno dei singoli stati federati:

     Classi 1 e 2

     Classi 1 e 3

     Classi 2 e 3

Nuovi stati[modifica | modifica wikitesto]

Quando un nuovo Stato viene ammesso all'Unione, i suoi due senatori hanno mandati che corrispondono a due classi differenti, tra le tre classi definite sotto. La scelta tra quali classi assegnare è determinata da uno schema che mantiene il numero dei membri delle tre classi il più possibile contiguo; la classe di dimensione maggiore non deve differire di più di un'unità da quella di dimensione minore.

Questo significa che almeno uno dei due senatori di ogni nuovo Stato ha un mandato di meno di sei anni, e l'altro mandato è o di due o di quattro anni più breve dell'altro.

Quando l'ultimo Stato è stato ammesso, le Hawaii nel 1959, i candidati al Senato hanno concorso per il seggio A e il seggio B. I nuovi senatori, in un processo gestito dal Segretario del Senato, si accordarono su chi dei due sarebbe entrato nella Classe 1 (il cui mandato scadeva dopo cinque anni e mezzo) e quale nella Classe 3 (il cui mandato sarebbe terminato tre anni e mezzo dopo).[2][3]

Se un 51º stato dovesse essere ammesso all'Unione, riceverebbe dei senatori in Classe 1 e 2, e a questo punto tutte e tre le classi avrebbero 34 senatori.

Classe 1[modifica | modifica wikitesto]

La classe 1 consiste di:

  • 33 senatori eletti alle elezioni del 2018, i cui seggi devono essere rinnovati nel 2024, e il cui mandato inizia nel gennaio 2019 e termina nel gennaio 2025; e
  • i precedenti senatori i cui mandati terminarono nel 1791, 1797, 1803, 1809, 1815, 1821, 1827, 1833, 1839, 1845, 1851, 1857, 1863, 1869, 1875, 1881, 1887, 1893, 1899, 1905, 1911, 1917, 1923, 1929, 1935, 1941, 1947, 1953, 1959, 1965, 1971, 1977, 1983, 1989, 1995, 2001, 2007, 2013, 2019

Gli stati con un senatore di classe 1 sono Arizona, California, Connecticut, Delaware, Florida, Hawaii, Indiana, Maine, Maryland, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Mississippi, Missouri, Montana, Nebraska, Nevada, New Jersey, Nuovo Messico, New York, Dakota del Nord, Ohio, Pennsylvania, Rhode Island, Tennessee, Texas, Utah, Vermont, Virginia, Virginia Occidentale, Washington, Wisconsin e Wyoming.

Classe 2[modifica | modifica wikitesto]

La classe 2 consiste di:

  • i 33 senatori eletti alle elezioni del 2020, i cui seggi devono essere rinnovati nel 2026, e il cui mandato inizia nel gennaio 2021 e termina nel gennaio 2027; e
  • i precedenti senatori i cui mandati terminarono nel 1793, 1799, 1805, 1811, 1817, 1823, 1829, 1835, 1841, 1847, 1853, 1859, 1865, 1871, 1877, 1883, 1889, 1895, 1901, 1907, 1913, 1919, 1925, 1931, 1937, 1943, 1949, 1955, 1961, 1967, 1973, 1979, 1985, 1991, 1997, 2003, 2009, 2015, 2021

Gli stati con un senatore di classe 2 sono Alabama, Alaska, Arkansas, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Colorado, Delaware, Dakota del Sud, Georgia, Idaho, Illinois, Iowa, Kansas, Kentucky, Louisiana, Maine, Massachusetts, Michigan, Minnesota, Mississippi, Montana, Nebraska, New Hampshire, New Jersey, Nuovo Messico, Oklahoma, Oregon, Rhode Island, Tennessee, Texas, Virginia, Virginia Occidentale, e Wyoming.

Classe 3[modifica | modifica wikitesto]

La classe 3 consiste di:

  • i 34 senatori eletti alle elezioni del 2022, i cui seggi devono essere rinnovati nel 2028, e il cui mandato inizia nel gennaio 2023 e termina nel gennaio 2029; e
  • i precedenti senatori i cui mandati terminarono nel 1795, 1801, 1807, 1813, 1819, 1825, 1831, 1837, 1843, 1849, 1855, 1861, 1867, 1873, 1879, 1885, 1891, 1897, 1903, 1909, 1915, 1921, 1927, 1933, 1939, 1945, 1951, 1957, 1963, 1969, 1975, 1981, 1987, 1993, 1999, 2005, 2011, 2017, 2023.

Gli stati con un senatore di classe 3 sono Alabama, Alaska, Arizona, Arkansas, California, Carolina del Nord, Carolina del Sud, Colorado, Connecticut, Dakota del Nord, Dakota del Sud, Florida, Georgia, Hawaii, Idaho, Illinois, Indiana, Iowa, Kansas, Kentucky, Louisiana, Maryland, Missouri, Nevada, New Hampshire, New York, Ohio, Oklahoma, Oregon, Pennsylvania, Utah, Vermont, Washington, e Wisconsin.

Lista degli attuali senatori divisi per classe[modifica | modifica wikitesto]

Classe 1 Classe 2 Classe 3 Totale
Democratici 20 13 15 51
Indipendenti[4] 3 0 0
Repubblicani 10 20 19 49
Ultima elezione 2018 2020 2022  
Prossima elezione 2024 2026 2028  
TOTALE 33 33 34 100
Stato Classe 1 Classe 2 Classe 3
Alabama Tuberville, Tommy Tommy Tuberville (R) Britt, Katie Katie Britt (R)
Alaska Sullivan, Dan Dan Sullivan (R) Murkowski, Lisa Lisa Murkowski (R)
Arizona Sinema, Kyrsten Kyrsten Sinema (I) Kelly, Mark Mark Kelly (D)
Arkansas Cotton, Tom Tom Cotton (R) Boozman, John John Boozman (R)
California Butler, Laphonza Laphonza Butler (D) Padilla, Alex Alex Padilla (D)
Carolina del Nord Tillis, Thom Thom Tillis (R) Budd, Ted Ted Budd (R)
Carolina del Sud Graham, Lindsey Lindsey Graham (R) Scott, Tim Tim Scott (R)
Colorado Hickenlooper, John John Hickenlooper (D) Bennet, Michael Michael Bennet (D)
Connecticut Murphy, Chris Chris Murphy (D) Blumenthal, Richard Richard Blumenthal (D)
Dakota del Nord Cramer, Kevin Kevin Cramer (R) Hoeven, John John Hoeven (R)
Dakota del Sud Rounds, Mike Mike Rounds (R) Thune, John John Thune (R)
Delaware Carper, Thomas Thomas Carper (D) Coons, Chris Chris Coons (D)
Florida Scott, Rick Rick Scott (R) Rubio, Marco Marco Rubio (R)
Georgia Jon Ossoff (D) Raphael Warnock (D)
Hawaii Hirono, Mazie Mazie Hirono (D) Schatz, Brian Brian Schatz (D)
Idaho Risch, Jim Jim Risch (R) Crapo, Mike Mike Crapo (R)
Illinois Durbin, Richard Richard Durbin (D) Duckworth, Tammy Tammy Duckworth (D)
Indiana Braun, Mike Mike Braun (R) Young, Todd Todd Young (R)
Iowa Ernst, Joni Joni Ernst (R) Grassley, Chuck Chuck Grassley (R)
Kansas Marshall, Roger Roger Marshall (R) Moran, Jerry Jerry Moran (R)
Kentucky McConnell, Mitch Mitch McConnell (R) Paul, Rand Rand Paul (R)
Louisiana Cassidy, Bill Bill Cassidy (R) Kennedy, John Neely John Neely Kennedy (R)
Maine King, Angus Angus King (I) Collins, Susan Susan Collins (R)
Maryland Cardin, Ben Ben Cardin (D) Van Hollen, Chris Chris Van Hollen (D)
Massachusetts Warren, Elizabeth Elizabeth Warren (D) Markey, Ed Ed Markey (D)
Michigan Stabenow, Debbie Debbie Stabenow (D) Peters, Gary Gary Peters (D)
Minnesota Klobuchar, Amy Amy Klobuchar (D) Smith, Tina Tina Smith (D)
Mississippi Wicker, Roger Roger Wicker (R) Hyde-Smith, Cindy Cindy Hyde-Smith (R)
Missouri Hawley, Josh Josh Hawley (R) Schmitt, Eric Eric Schmitt (R)
Montana Tester, Jon Jon Tester (D) Daines, Steve Steve Daines (R)
Nebraska Fischer, Deb Deb Fischer (R) Ricketts, Pete Pete Ricketts (R)
Nevada Rosen, Jacky Jacky Rosen (D) Cortez Masto, Catherine Catherine Cortez Masto (D)
New Hampshire Shaheen, Jeanne Jeanne Shaheen (D) Hassan, Maggie Maggie Hassan (D)
New Jersey Menendez, Bob Bob Menendez (D) Booker, Cory Cory Booker (D)
New York Gillibrand, Kirsten Kirsten Gillibrand (D) Schumer, Chuck Chuck Schumer (D)
Nuovo Messico Heinrich, Martin Martin Heinrich (D) Ray Luján, Ben Ben Ray Luján (D)
Ohio Brown, Sherrod Sherrod Brown (D) Vance, J. D. J. D. Vance (R)
Oklahoma Mullin, Markwayne Markwayne Mullin (R) Lankford, James James Lankford (R)
Oregon Merkley, Jeff Jeff Merkley (D) Wyden, Ron Ron Wyden (D)
Pennsylvania Casey, Bob, Jr. Bob Casey, Jr. (D) Fetterman, John John Fetterman (D)
Rhode Island Whitehouse, Sheldon Sheldon Whitehouse (D) Reed, Jack Jack Reed (D)
Tennessee Blackburn, Marsha Marsha Blackburn (R) Hagerty, Bill Bill Hagerty (R)
Texas Cruz, Ted Ted Cruz (R) Cornyn, John John Cornyn (R)
Utah Romney, Mitt Mitt Romney (R) Lee, Mike Mike Lee (R)
Vermont Sanders, Bernie Bernie Sanders (I) Welch, Peter Peter Welch (D)
Virginia Kaine, Tim Tim Kaine (D) Warner, Mark Mark Warner (D)
Virginia Occidentale Manchin, Joe Joe Manchin (D) Moore Capito, Shelley Shelley Moore Capito (R)
Washington Cantwell, Maria Maria Cantwell (D) Murray, Patty Patty Murray (D)
Wisconsin Baldwin, Tammy Tammy Baldwin (D) Johnson, Ron Ron Johnson (R)
Wyoming Barrasso, John John Barrasso (R) Lummis, Cynthia Cynthia Lummis (R)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Senate and the United States Constitution, su senate.gov. URL consultato il 23 ottobre 2011.
  2. ^ Lawrence E. Davies, G.O.P. Wins Governorship in Hawaii's First State Vote, in The New York Times, 30 luglio 1959.
  3. ^ C. P. Trussell, Congress Hails Three New Members from 50th State, in The New York Times, 25 agosto 1959.
  4. ^ Tutti gli indipendenti sono affiliati al caucus democratico

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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