Catherine Cortez Masto

Catherine Cortez Masto
Catherine Cortez Masto nel 2022

Senatrice degli Stati Uniti
per il Nevada
In carica
Inizio mandato3 gennaio 2017
ContitolareJacky Rosen
PredecessoreHarry Reid

Procuratore generale del Nevada
Durata mandato1º gennaio 2007 –
5 gennaio 2015
PredecessoreGeorge Chanos
SuccessoreAdam Laxalt

Dati generali
Partito politicoDemocratico
Titolo di studiobaccellierato in scienze e Juris Doctor
UniversitàUniversità del Nevada-Reno (BS), Università Gonzaga (JD)

Catherine Cortez Masto (Las Vegas, 29 marzo 1964) è un avvocato e politica statunitense, senatrice democratica degli Stati Uniti per lo stato del Nevada dal 2017 e rieletta nel 2022.[1] È stata il 32º Procuratore generale del Nevada dal 2007 al 2015.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Las Vegas, da madre di origine italiana, Joanna Musso, e da padre di origine messicana, Manny Cortez,[2] (il nonno paterno, Eduardo Cortez, emigrò in Nevada da Chihuahua, Messico),[3][4][5] Catherine Cortez Masto ha frequentato la Ed W. Clark High School e si è laureata in finanza alla Università del Nevada-Reno nel 1986 conseguendo poi un dottorato in giurisprudenza presso la Gonzaga University School of Law nel 1990.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cortez Masto con l'allora procuratore generale della California (e dal 2021 vice presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris) nel dicembre 2011

Cortez Masto è stata ammessa all'Albo degli Avvocati del Nevada nel 1990, alla Corte distrettuale degli Stati Uniti, al Distretto del Nevada nel 1991 e alla Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Nono Circuito nel 1994. La sua carriera comprende quattro anni come avvocato civile a Las Vegas e due come procuratore penale per l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Washington. Ha anche lavorato come capo del personale dell'ex governatore del Nevada Bob Miller.

Nel novembre 2003, Cortez Masto è stata nominata vicecancelliere esecutivo del Nevada System of Higher Education. C'è stata qualche polemica, perché è stata assunta direttamente dal rettore, non dal consiglio di reggenza del sistema universitario; il cancelliere ha detto che i reggenti gli avevano raccomandato di assumere un assistente e a dicembre il consiglio ha votato all'unanimità per approvare il suo stipendio annuale di 215.000 dollari.

Procuratore generale del Nevada[modifica | modifica wikitesto]

Cortez Masto è stata il candidato democratico alla carica di procuratore generale di stato nel 2006 sconfiggendo il candidato repubblicano Don Chairez dal 59% al 36%, con il 5% di astenuti. È stata rieletta nel 2010, superando il repubblicano Travis Barrick dal 52% al 36%, con l'8% per il candidato americano indipendente Joel F. Hansen e il 4% di astenutti. Rimanendo così in carica per 8 anni.

Nel 2009, l'ufficio di Cortez Masto ha avviato un'indagine su Brian Krolicki, l'allora vice governatore repubblicano del Nevada. Krolicki ha affrontato accuse penali per aver gestito male il Nevada College Savings Trust Fund quando era tesoriere di stato. Durante le indagini, il Las Vegas Review-Journal ha scoperto che il marito di Cortez Masto, Paul, aveva pianificato di ospitare una festa di raccolta fondi per Robert S. Randazzo, candidato democratico a vice governatore, quattro giorni prima che l'ufficio del procuratore generale fosse programmato per perseguire Krolicki. Cortez Masto ha detto di non essere a conoscenza della festa di raccolta fondi. Le accuse contro Krolicki furono infine respinte dal tribunale distrettuale della contea di Clark. L'archiviazione delle accuse contro Krolicki è stata considerata una battuta d'arresto politica per Cortez Masto, che, secondo il Las Vegas Sun, "si è aperta alle accuse di politicizzazione del suo ufficio e cattiva condotta dell'accusa".

Nel 2010, l'ufficio di Cortez Masto ha iniziato a indagare su Bank of America, accusando l'istituto di credito di aumentare i tassi di interesse sui mutuatari in difficoltà. Il suo ufficio ha cercato di porre fine alla partecipazione del Nevada a un accordo di modifica del prestito al fine di citare in giudizio la banca per pratiche di marketing e prestito ingannevoli. Bank of America ha negato qualsiasi illecito. La causa è stata risolta nel 2012 con 750 milioni di dollari per riduzioni di privilegi e vendite allo scoperto.

Cortez Masto ha difeso lo stato del Nevada nella causa Sevcik v. Sandoval. La causa ha contestato la negazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso da parte del Nevada, come proibito dalla costituzione e dalla legge statutaria dello stato. Dopo aver inizialmente difeso il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso, Cortez Masto e lo stato hanno abbandonato la difesa alla luce di una sentenza della Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Nono Circuito.

Senato degli Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]

Cortez Masto giura come senatrice davanti al vice presidente degli Stati Uniti Joe Biden
Catherine Cortez Masto al 115º Congresso
Maggie Hassan parla con Cortez Masto ad una audizione della commissione del Senato nel giugno 2017

Nel 2015 decide di candidarsi per il Senato dopo l'annuncio del ritiro del leader dei senatori democratici Harry Reid.[6] Sostenuta da gran parte del partito,[7] vince nettamente le primarie democratiche con più dell'80% dei voti. Alle elezioni dell'8 novembre 2016 affronta il repubblicano Joe Heck in una delle sfide considerate più incerte dai sondaggisti tra tutte quelle del Senato. Aiutata dalla massiccia campagna elettorale di Hillary Clinton nello Stato e dalla mobilitazione degli ispanici contro Donald Trump, vince le elezioni con il 47,1% dei voti contro il 44,7%, divenendo così la prima donna ispanica ad essere eletta al Senato.[8]

Il 24 febbraio 2021, Cortez Masto ha annunciato che si candiderà alla rielezione nel 2022.[9] Tra i suoi sfidanti ci sono il suo successore come procuratore generale e nominato nel 2018 per l'incarico di governatore Adam Laxalt.[10]

Cortez Masto stava partecipando alla certificazione del conteggio dei voti del Collegio elettorale degli Stati Uniti del 2021 quando i sostenitori di Trump hanno preso d'assalto il Campidoglio degli Stati Uniti. Era nell'aula del Senato, preparandosi a parlare, quando c'è stato l'assalto. Mentre gli aggressori si avvicinavano all'aula, lei e i suoi colleghi senatori furono spostati in un luogo sicuro.[11] Cortez Masto ha twittato definendo l'attacco "antiamericano e inaccettabile".[12]

Il 24 febbraio 2021, Cortez Masto ha annunciato che si sarebbe candidata alla rielezione nel 2022.[9] Tra gli sfidanti il suo successore come procuratore generale e nominato nel 2018 per il governatore Adam Laxalt.[10] Il 12 novembre 2022, Cortez Masto ha sconfitto Laxalt, assicurandosi un secondo mandato.[1][13]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposata con Paul Masto, ex agente del Secret Service[14], dal 2014.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Natasha Korecki, Cortez Masto defeats Laxalt in Nevada, handing Democrats control of the Senate, in NBC News, 13 novembre 2022. URL consultato il 13 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Las Vegas High School Alumni Association: "MANUEL J. CORTEZ (Class of 1956) (PDF), su lvhsaa.com. URL consultato il 15 febbraio 2016.
  3. ^ (EN) Everett Burgess, Cortez Masto seizes on 'hispandering' attack, in Politico, 23 settembre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2016.
  4. ^ (EN) Snyder Riley, Nevada Republican Senate hopeful Joe Heck launches first TV ad of general election campaign, in KTNV, 23m settembre 2016. URL consultato il 13 ottobre 2016.
  5. ^ (EN) Manuel Cortez-Obituary, in Review Journal Obituaries, 23 settembre 2016. URL consultato il 4 agosto 2021.
  6. ^ (EN) Paul Kane, Harry Reid, retiring but betting big on Nevada for Democratic Senate majority, in The Washington Post, 17 novembre 2015. URL consultato il 5 febbraio 2016.
  7. ^ (EN) Ben Botkin, Climate change becoming increasingly visible campaign issue in Nevada, in Las Vegas Review-Journal, 25 setgtembre 2016. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  8. ^ (EN) Dave Philipps, Catherine Cortez Masto Wins Nevada to Become First Latina Senator, in The New York Times, 9 novembre 2016. URL consultato il 9 novembre 2016.
  9. ^ a b (EN) Humberto Sanchez, Cortez Masto launches 2022 re-election bid, in The Nevada Independent, 24 febbraio 2021. URL consultato l'8 marzo 2021.
  10. ^ a b (EN) Paul Steinhauser, Nevada Senate race: Laxalt launches Republican run in state that is a top GOP 2022 target, in Fox News, 17 agosto 2021.
  11. ^ (EN) David Charns, 'They said, 'move, move, move,' Nevada's Cortez-Masto details Capitol riot, in KLAS, 8 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  12. ^ (EN) Brett McGinness, Pro-Trump rioters in U.S. Capitol: Where are Nevada's delegates? What we know now, in Reno Gazette Journal, 6 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  13. ^ (EN) Jonathan Weisman, Democrats Hold the Senate, as Cortez Masto Ekes Out a Victory in Nevada, in The New York Times, 12 novembre 2022. URL consultato il 13 novembre 2022.
  14. ^ (EN) About Catherine | U.S. Senator Catherine Cortez Masto of Nevada, su cortezmasto.senate.gov. URL consultato l'8 novembre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1794155411323008940006 · ISNI (EN0000 0005 0021 3740 · LCCN (ENno2019044452 · GND (DE1272669696 · WorldCat Identities (ENlccn-no2019044452