Coppa Italia 2011-2012

Disambiguazione – Se stai cercando la Coppa Italia 2011-2012 di categorie minori o di altri sport, vedi Coppa Italia 2011-2012 (disambigua).
Coppa Italia 2011-2012
Coppa Italia
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 65ª
Organizzatore Lega Serie A
Date dal 6 agosto 2011
al 20 maggio 2012
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 78
Risultati
Vincitore Napoli
(4º titolo)
Finalista Juventus
Semi-finalisti Milan
Siena
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Uruguay Edinson Cavani (5)
Incontri disputati 37
Gol segnati 93 (2,51 per incontro)
Cerimonia di chiusura del torneo
Cronologia della competizione
2010-2011 2012-2013

La Coppa Italia 2011-2012 è stata la 65ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 6 agosto 2011 e si è conclusa il 20 maggio 2012.[1]

La finale si è giocata per il quinto anno consecutivo allo Stadio Olimpico di Roma. La squadra vincitrice, ovvero il Napoli, si qualifica per l'Europa League dell'anno successivo, per la prima volta con accesso diretto alla fase a gironi.

Formula[modifica | modifica wikitesto]

La formula della manifestazione è stata la stessa delle tre precedenti edizioni.

Partecipano tutte le 20 società di Serie A e tutte le 22 di Serie B. Ad esse si aggiungono 27 società selezionate dalla Lega Pro e 9 selezionate dal Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, per un totale di 78 club partecipanti.

La Lega Pro, fra le squadre che hanno ottenuto la regolare iscrizione ai campionati, ha selezionato così i propri club: i 4 retrocessi dalla Serie B 2010-2011, i 6 migliori non promossi in ciascuno dei due gironi della Prima Divisione 2010-2011 (incluso l'Alessandria successivamente retrocesso all'ultimo posto per illecito sportivo), i tre migliori in ciascuno dei tre gironi della Seconda Divisione 2010-2011 (i due promossi e il perdente della finale play-off). Dal momento che fra queste squadre sono già incluse le due finaliste della Coppa Italia Lega Pro 2010-2011, sono state ammesse una settima squadra dal Girone B della Prima Divisione 2010-2011 (in luogo della Juve Stabia promossa in Serie B) ed una quarta squadra dal Girone B della Seconda Divisione 2010-2011 (al posto del Carpi promosso in Prima Divisione).

La Lega Dilettanti ha selezionato un club per ciascun girone della Serie D 2010-2011, scelto scorrendo la classifica dal 2º posto in giù, senza tener conto dell'esito dei play-off.

La competizione è interamente ad eliminazione diretta. Con eccezione delle semifinali, tutti i turni si svolgono in gara unica, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore. Le semifinali saranno invece disputate con gare di andata e ritorno, con il meccanismo delle coppe europee, ovvero in caso di pareggio dopo 180 minuti a passare il turno è la squadra che ha totalizzato il maggior numero di reti in trasferta; in caso di parità anche nei gol segnati fuori casa si procede con i tempi supplementari e i calci di rigore.

Le società di Lega Pro e Serie D entrano in gioco sin dal primo turno, quelle di Serie B dal secondo, 12 squadre di Serie A dal terzo, mentre le otto teste di serie esordiscono solo negli ottavi di finale. Il sorteggio del tabellone è stato effettuato il 27 luglio 2011 presso la sede della Lega Serie A a Milano. All'interno della propria fascia di ranking, a ciascuna squadra è assegnato un numero di tabellone tramite sorteggio, eccezion fatta per le squadre che entrano in gioco al terzo turno, il cui numero dipende dalla posizione in classifica nell'anno precedente.

Nei turni in partita unica usufruisce del fattore campo la squadra con il numero di tabellone più basso, mentre in semifinale si ha diritto invece a giocare il ritorno in casa.

Gli incontri Genoa-Bari e Cagliari-Siena del quarto turno sono state le prime partite nella storia del calcio italiano trasmesse in diretta rispettivamente su YouTube[2] e Facebook. [3]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lega Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Le 20 squadre

Le squadre contrassegnate dall'asterisco sono già qualificate agli ottavi di finale.

Lega Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Le 22 squadre

Lega Pro[modifica | modifica wikitesto]

Le 24 squadre di Prima Divisione
Le 3 squadre di Seconda Divisione

Lega Nazionale Dilettanti[modifica | modifica wikitesto]

Le 9 squadre di Serie D

Date[modifica | modifica wikitesto]

Fase Turno Andata Ritorno
Preliminari 1º turno 6-7 agosto 2011
2º turno 13-14 agosto 2011
3º turno 20-21 agosto 2011
4º turno 23-24-29-30 novembre 2011
Fase Finale Ottavi di finale 8-13 dicembre 2011 / 10-11-12-18-19 gennaio 2012
Quarti di finale 24-25-26 gennaio 2012
Semifinali 8-9 febbraio 2012 20-21 marzo 2012
Finale 20 maggio 2012
Roma (Stadio Olimpico)

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il tabellone è stato sorteggiato il 27 luglio 2011 nella sede della Lega Serie A a Milano.

Turni preliminari[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2011-2012 (turni preliminari).

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Si è disputato sabato 6 e domenica 7 agosto 2011 con la partecipazione dei 36 club di Lega Pro e LND (24 di Prima Divisione, 3 di Seconda Divisione e 9 di Serie D). Hanno giocato di diritto in casa le migliori 17 squadre di Prima Divisione (le 4 retrocesse dalla Serie B, le 12 che erano in Prima Divisione anche nel 2010-2011 ed una delle neopromosse dalla Seconda Divisione, ossia il Latina) più l'Alessandria (qualificato sul campo per la partecipazione ai play-off di Prima Divisione 2010-2011 ma poi retrocesso per illecito). Hanno fatto eccezione il Taranto (che ha giocato in trasferta contro il Feralpisalò per l'indisponibilità del proprio impianto), il Piacenza (che ha giocato a Fiorenzuola d'Arda) e lo Spezia (che ha giocato a Sarzana).

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Reggiana 1 - 2 Carpi
Sorrento 4 - 1 Tamai
Pisa 3 - 0 Bacoli Sibilla Flegrea
Piacenza 3 - 0 Pontedera
Alessandria 1 - 0 Casertana
Como 1 - 2 Prato
Latina 0 - 1 L'Aquila
Triestina 2 - 0 Voghera
Virtus Lanciano 1 - 2 Castel Rigone
Lumezzane 4 - 1 Pro Patria
Siracusa 1 - 0 Teramo
Frosinone 3 - 0 Pomigliano
Barletta 0 - 1 Carrarese
Foggia 3 - 0 Trapani
Spezia 3 - 0 Saint-Christophe
Portogruaro 0 - 3 Avellino
Feralpisalò 1 - 2[N 1] Taranto
Benevento 1 - 1 (5-4 dtr) Tritium
Note
  1. ^ Inversione di campo rispetto all'esito del sorteggio.

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Si è disputato sabato 13 e domenica 14 agosto 2011 con in lizza 40 squadre: i 22 club di Serie B e le 18 vincenti del primo turno (15 squadre di Prima Divisione, 2 di Seconda Divisione e, per la prima volta, 1 di Serie D, il Castel Rigone). Hanno giocato in casa di diritto le squadre cadette ad eccezione delle due neopromosse mediante play-off, ovvero Verona e Juve Stabia (che hanno giocato in trasferta gli unici due scontri diretti tra formazioni di Serie B).

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Padova 4 - 2 Carpi
Crotone 1 - 0 Sorrento
Cittadella 3 - 2 (dts) Pisa
Empoli 4 - 1 Piacenza
Sampdoria 3 - 2 (dts) Alessandria
Grosseto 3 - 2 Prato
Sassuolo 2 - 1 Juve Stabia
L.R. Vicenza 1 - 2 Verona
Brescia 5 - 0 L'Aquila
Pescara 2 - 2 (11-12 dtr) Triestina
AlbinoLeffe 2 - 1 Castel Rigone
Torino 1 - 0 Lumezzane
Livorno 3 - 1 Siracusa
Modena 4 - 0 Frosinone
Reggina 1 - 0 Carrarese
Nocerina 2 - 0 Foggia
Bari 1 - 0 Spezia
Varese 0 - 1 Avellino
Ascoli 3 - 1 (dts) Taranto
Gubbio 2 - 2 (5-4 dtr) Benevento

Terzo turno[modifica | modifica wikitesto]

Si è disputato sabato 20 e domenica 21 agosto 2011 con 32 squadre in lizza: 12 club di Serie A e le 20 vincenti del secondo turno (18 squadre di Serie B e 2 di Prima Divisione). In ognuno dei 16 incontri aveva diritto a giocare in casa la squadra di categoria superiore. Nel caso dei tre scontri diretti tra squadre di Serie B, il Sassuolo ha ospitato il Verona in quanto quest'ultimo è una delle due neopromosse mediante play-off, mentre in Empoli-Sampdoria e Modena-Reggina ha deciso il sorteggio di inizio stagione. L'incontro Cesena-Ascoli si è disputato a Serravalle, nella Repubblica di San Marino, per l'indisponibilità dello Stadio Dino Manuzzi di Cesena (lavori di rifacimento del nuovo manto in erba sintetica).

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Bologna 2 - 1 Padova
Lecce 0 - 2 Crotone
Fiorentina 2 - 1 Cittadella
Empoli 2 - 1 Sampdoria
Parma 4 - 1 Grosseto
Sassuolo 3 - 3 (2-4 dtr) Verona
Catania 2 - 1 Brescia
Novara 4 - 0 Triestina
Cagliari 5 - 1 AlbinoLeffe
Siena 1 - 0 Torino
Chievo 1 - 0 Livorno
Modena 2 - 1 Reggina
Genoa 4 - 3 Nocerina
Bari 4 - 0 Avellino
Cesena 1 - 0 (dts) Ascoli
Atalanta 3 - 4 Gubbio

Quarto turno[modifica | modifica wikitesto]

L'ultimo turno preliminare si è disputato tra mercoledì 23, giovedì 24, martedì 29 e mercoledì 30 novembre 2011. In lizza le 16 vincenti del terzo turno (10 squadre di Serie A e 6 di Serie B). Hanno giocato di diritto in casa le squadre di massima serie, tranne le neopromosse Novara e Siena che hanno disputato in trasferta gli unici scontri diretti tra club del massimo campionato.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Bologna 4 - 2 Crotone
Fiorentina 2 - 1 Empoli
Parma 0 - 2 Verona
Catania 2 - 3 Novara
Cagliari 1 - 2 Siena
Chievo 3 - 0 Modena
Genoa 3 - 2 (dts) Bari
Cesena 3 - 0 Gubbio

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2011-2012 (fase finale).

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Sono entrati in lizza gli ultimi 8 club di Serie A (quelli partecipanti alle coppe europee più la Juventus in quanto prima esclusa dalle competizioni internazionali). Queste squadre (fra cui è compresa anche l'Inter detentrice del trofeo) hanno giocato di diritto in casa contro le vincenti del quarto turno (fra le quali era ancora in lizza una squadra di Serie B, il Verona). Gli ottavi di finale si sono disputati tra giovedì 8 e martedì 13 dicembre 2011, quindi martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12, mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio 2012.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Juventus 2 - 1 (dts) Bologna
Roma 3 - 0 Fiorentina
Lazio 3 - 2 Verona
Milan 2 - 1 (dts) Novara
Palermo 4 - 4 (0-3 dtr) Siena
Udinese 1 - 2 Chievo
Inter 2 - 1 Genoa
Napoli 2 - 1 Cesena

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Si sono disputati martedì 24, mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio 2012 tra le vincenti degli ottavi di finale. Il fattore campo è stato quello predeterminato per sorteggio ad inizio stagione, ad eccezione di Chievo-Siena (unica partita che ha visto in campo formazioni non teste di serie) dove i toscani hanno giocato in trasferta in quanto neopromossi in Serie A.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Juventus 3 - 0 Roma
Milan 3 - 1 Lazio
Chievo 0 - 1 Siena
Napoli 2 - 0 Inter

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Le vincenti dei quarti di finale si sono sfidate nell'unico turno della manifestazione basato sul doppio confronto. Le gare di andata hanno avuto luogo mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio 2012, quelle di ritorno martedì 20 e mercoledì 21 marzo 2012. Il Siena ha giocato l'andata in casa in quanto unica formazione non testa di serie rimasta in corsa (nell'altra semifinale l'ordine dei campi è stato quello prestabilito dal sorteggio).

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Milan 3 - 4 Juventus 1 - 2 2 - 2 (dts)
Siena 2 - 3 Napoli 2 - 1 0 - 2

Finale[modifica | modifica wikitesto]

La finale si è disputata per il quinto anno consecutivo in gara unica allo Stadio Olimpico di Roma. L'incontro è stato giocato domenica 20 maggio 2012. Il Napoli è riuscito a infliggere alla Juventus la sua unica sconfitta stagionale nell'ultima partita in bianconero del capitano Alessandro Del Piero. Grazie a questa vittoria, il Napoli, che pure in questa partita vedeva l'addio di uno degli idoli della tifoseria partenopea, Ezequiel Lavezzi, ritorna a vincere la Coppa Italia e un trofeo rispettivamente a distanza di 25 e 22 anni.

Roma
20 maggio 2012, ore 21:00 CEST [4].
Juventus0 – 2
referto
NapoliStadio Olimpico (61 803 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Juventus
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Napoli
Formazioni[modifica | modifica wikitesto]
Juventus (3-5-2)
POR 30 Bandiera dell'Italia Marco Storari Ammonizione al 62’ 62’
DC 15 Bandiera dell'Italia Andrea Barzagli
DC 19 Bandiera dell'Italia Leonardo Bonucci
DC 4 Bandiera dell'Uruguay Martín Cáceres
ED 26 Bandiera della Svizzera Stephan Lichtsteiner Uscita al 68’ 68’
MED 21 Bandiera dell'Italia Andrea Pirlo
CEN 22 Bandiera del Cile Arturo Vidal
CEN 8 Bandiera dell'Italia Claudio Marchisio Ammonizione al 40’ 40’
ES 28 Bandiera del Paraguay Marcelo Estigarribia
ATT 10 Bandiera dell'Italia Alessandro Del Piero (C) Uscita al 68’ 68’
ATT 23 Bandiera dell'Italia Marco Borriello Ammonizione al 64’ 64’ Uscita al 72’ 72’
A disposizione:
POR 1 Bandiera dell'Italia Gianluigi Buffon
ED 7 Bandiera dell'Italia Simone Pepe Ingresso al 68’ 68’
CEN 20 Bandiera dell'Italia Simone Padoin
CEN 24 Bandiera dell'Italia Emanuele Giaccherini
ATT 14 Bandiera del Montenegro Mirko Vučinić Ingresso al 68’ 68’
ATT 18 Bandiera dell'Italia Fabio Quagliarella  90’ Ingresso al 72’ 72’
ATT 32 Bandiera dell'Italia Alessandro Matri
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Antonio Conte
Napoli (3-4-2-1)
POR 1 Bandiera dell'Italia Morgan De Sanctis Ammonizione al 80’ 80’
DC 14 Bandiera dell'Argentina Hugo Campagnaro
DC 28 Bandiera dell'Italia Paolo Cannavaro (C) Ammonizione al 56’ 56’
DC 6 Bandiera dell'Italia Salvatore Aronica
ED 11 Bandiera dell'Italia Christian Maggio
CEN 20 Bandiera della Svizzera Blerim Džemaili Ammonizione al 54’ 54’
CEN 88 Bandiera della Svizzera Gökhan Inler
ES 18 Bandiera della Colombia Juan Camilo Zúñiga
TRQ 17 Bandiera della Slovacchia Marek Hamšík Uscita al 85’ 85’
TRQ 22 Bandiera dell'Argentina Ezequiel Lavezzi Uscita al 72’ 72’
ATT 7 Bandiera dell'Uruguay Edinson Cavani Uscita al 90+2’ 90+2’
A disposizione
POR 83 Bandiera dell'Italia Antonio Rosati
DIF 2 Bandiera dell'Italia Gianluca Grava
DIF 21 Bandiera dell'Argentina Federico Fernández
DIF 85 Bandiera dell'Uruguay Miguel Ángel Britos Ingresso al 90+2’ 90+2’
ES 8 Bandiera dell'Italia Andrea Dossena Ingresso al 85’ 85’
ATT 16 Bandiera del Cile Eduardo Vargas
TRQ 29 Bandiera della Macedonia del Nord Goran Pandev Ingresso al 72’ 72’
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Walter Mazzarri

Tabellone (dagli ottavi)[modifica | modifica wikitesto]

  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                 
 Milan (dts) 2  
 Novara 1  
   Milan 3  
   Lazio 1  
 Lazio 3
 Verona 2  
   Milan 1 2 3  
   Juventus (dtr) 2 2 4  
 Juventus (dts) 2  
 Bologna 1  
   Juventus 3
   Roma 0  
 Roma 3
 Fiorentina 0  
   Juventus 0
   Napoli 2
 Udinese 1  
 Chievo 2  
   Chievo 0
   Siena 1  
 Palermo 4 (0)
 Siena (dtr) 4 (3)  
   Siena 2 0 2
   Napoli 1 2 3  
 Napoli 2  
 Cesena 1  
   Napoli 2
   Inter 0  
 Inter 2
 Genoa 1  

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Rigori Giocatore Squadra
5 2 Bandiera dell'Uruguay Edinson Cavani Napoli
4 1 Bandiera dell'Italia Giuseppe Greco Modena
3 Bandiera dell'Italia Luigi Castaldo Nocerina
3 Bandiera dell'Italia Alessio Cerci Fiorentina
3 Bandiera dell'Italia Niccolò Giannetti Gubbio
3 Bandiera dell'Italia Simone Guerra Piacenza
3 2 Bandiera della Slovenia Josip Iličić Palermo
3 Bandiera dell'Italia Roberto Inglese Lumezzane
3 Bandiera dell'Argentina Joaquín Larrivey Cagliari
3 Bandiera dell'Italia Riccardo Meggiorini Novara
3 Bandiera del Brasile Reginaldo Siena

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 2013, Modena, Edizioni Panini, 2012, pp. 476-485.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio