Costa Lavezzara

Costa Lavezzara
Costa Lavezzara
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Alessandria
Altezza1 081 m s.l.m.
Prominenza301 m
CatenaAppennino ligure
Coordinate44°33′01.36″N 8°47′17.46″E / 44.550377°N 8.788182°E44.550377; 8.788182
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Costa Lavezzara
Costa Lavezzara

La Costa Lavezzara (1.081 m s.l.m.[1]) è una montagna dell'Appennino Ligure.

Toponimo[modifica | modifica wikitesto]

Vista d'insieme

Il termine Costa ricorre nella denominazione di crinali o di rilievi allungati, ed è presente in Liguria sia nella riviera di levante che in quella di ponente.[2] Lavezzara è invece collegato al termine lavezze, con il quale venivano indicate le pietre della tipologia presente in zona.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Cippo commemorativo per un militare caduto durante la Resistenza

Durante la Resistenza l'area attorno alla Costa Lavezzara è stata teatro di vari scontri tra le brigate partigiane che avevano sede nella zona e le truppe nazifasciste.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La Costa Lavezzara si trova sullo spartiacque tra la valle del Piota e quella del suo principale affluente, il Gorzente. È costituita da una dorsale allungata[5] e domina da nord-ovest il Lago Badana, uno dei bacini artificiali del Gorzente. La cima del monte è segnalata da un cartello indicatore posizionato dal Parco naturale delle Capanne di Marcarolo. La copertura vegetale della zona è principalmente erbosa.[6] La prominenza topografica della Costa Lavezzara è di 301 metri.[7]

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

La montagna è formata da duniti e lherzoliti, rocce del gruppo delle peridotiti, riferite all'unità tettonica Erro-Tobbio.[8]

Accesso alla cima[modifica | modifica wikitesto]

La cima della montagna

La cima della Costa Lavezzara può essere raggiunta per sentiero partendo dalla cappelletta dell'Assunta, sulla SP 165.[6] Si tratta di un percorso di escursionistico considerato di difficoltà E.[9]

Tutela naturalistica[modifica | modifica wikitesto]

La Costa Lavezzara è situata all'interno del Parco naturale delle Capanne di Marcarolo, istituito dalla Regione Piemonte con la lr n.53 del 31 agosto 1979, poi modificata dalla lr n.13 del 23 gennaio 1989.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ IGM, Tavoletta IGM 1:25.000.
  2. ^ AA.VV., Bollettino della Reale Società geografica italiana, Reale Società geografica italiana, 1917, p. 497. URL consultato il 4 febbraio 2022.
  3. ^ AA.VV. (Archivio vescovile di Acqui Terme), Il tempo di San Guido, vescovo e signore di Acqui, Impressioni grafiche, 2003, p. 138, ISBN 9788887409376. URL consultato il 4 febbraio 2022.
  4. ^ Manlio Calegari, La sega di Hitler, su google.it, Selene, 2004, p. 26, ISBN 9788886267700. URL consultato il 4 febbraio 2022.
  5. ^ CAI-TCI, Appennino ligure e tosco-emiliano, pag. 84.
  6. ^ a b Iter, A piedi in Piemonte vol.3, pagg. 91-93.
  7. ^ (EN) Costa Lavezzara, su peakvisor.com, PeakVisor. URL consultato il 7 gennaio 2023.
  8. ^ (FR) AA.VV., Bulletin de la Société géologique de France, Société géologique de France, 1979, p. 369.
  9. ^ Cappella dell'Assunta - Costa Lavezzara - Cappella dell'Assunta, su montiliguri.weebly.com. URL consultato il 10 febbraio 2022..
  10. ^ Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) – 5º Aggiornamento – Supplemento ordinario n. 144 alla Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2003 (PDF), su parks.it, Federparchi. URL consultato il 7 aprile 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Marco Salvo e Daniele Canossini, Gruppo del Monte Figne, in Appennino ligure e tosco-emiliano, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI-TCI, 2003, ISBN 9788836527755.
  • Filippo Ceragioli, Aldo Molino e Mariano Salvatore, 305 - Bric degli Alberghi (935 m), Costa Lavezzara (1081 m), in A piedi in Piemonte, collana A piedi in Italia, vol. 3, Subiaco, edizioni Iter , 2006, pp. 91-93, ISBN 9788881771400.
Cartografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]