Digimon Story: Sunburst e Moonlight

Digimon Story: Sunburst e Digimon Story: Moonlight
videogioco
PiattaformaNintendo DS
Data di pubblicazioneGiappone 29 marzo 2007
18 settembre 2007
GenereVideogioco di ruolo
TemaDigimon
OrigineGiappone
SviluppoB.B. Studio
PubblicazioneNamco Bandai
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputStilo
SupportoScheda di gioco
Fascia di etàCEROA · ESRBE
SerieDigimon Story
Preceduto daDigimon Story
Seguito daDigimon Story: Lost Evolution

Digimon Story: Sunburst (デジモンストーリー サンバースト?, Dejimon Sutōrī Sanbāsuto) e Digimon Story: Moonlight (デジモンストーリー ムーンライト?, Dejimon Sutōrī Mūnraito), distribuiti in Nordamerica con i titoli, rispettivamente, Digimon World: Dawn e Digimon World: Dusk, sono due videogiochi RPG per Nintendo DS.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

I due titoli utilizzano lo stesso sistema di navigazione e battaglia del precedente Digimon Story.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il protagonista è un ragazzo che vive da tempo nel mondo digitale con i suoi Digimon, con cui compete in grandi tornei. Un giorno uno strano oggetto a forma di uovo oscuro appare nel mondo, trasformando tutti i Digimon in uova. Il virus ingaggia poi una piccola associazione per procurarsi i materiali necessari al proprio potenziamento, e nel frattempo ipnotizza i governatori delle due zone in cui il mondo digitale è diviso. Cercando di raggiungere il massimo stadio evolutivo, il virus crea scompiglio nel mondo, ma il protagonista, unendo tutti i gruppi di Digiworld, compresa la stessa associazione che aveva affiancato il nemico, riuscirà a sconfiggere la malvagia creatura una volta per tutte.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Raffaele Staccini di Multiplayer.it classificò Digimon Story: Sunburst e Digimon Story: Moonlight al terzo posto tra i migliori giochi della serie[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Filmato audio Raffaele Staccini, Digimon: i migliori giochi della serie, Multiplayer.it, 5 settembre 2018. URL consultato il 4 luglio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]