Diocesi di Orrea

Orrea
Sede vescovile titolare
Dioecesis Horrensis
Chiesa latina
Vescovo titolareMichele Di Tolve
Istituita1933
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Orrea
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Orrea (in latino Dioecesis Horrensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Orrea, identificabile con le rovine di Sidi-Rehane o di Aïn-Zada nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Sitifense.

Unico vescovo conosciuto di questa diocesi africana è Vittore, il cui nome appare al 7º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Sitifense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Vittore, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[1]

Il nome di questa sede vescovile si riferisce alle horrea, o granai pubblici, dove si ammassavano le granaglie prodotte dalle fertili terre di questa parte della provincia, prima che venissero portate a Salde (oggi Béjaïa) per poi essere spedite via mare verso Roma. Probabilmente il vescovo Vittore risiedeva a Caput Saltus Horreorum, che era il capoluogo di una vasto possedimento agricolo imperiale. Nella provincia della Mauritania Sitifense esistevano altre Horrea, tra cui Muslubio Horrea e Horrea Aninici.[2]

Dal 1933 Orrea è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 26 maggio 2023 il vescovo titolare è Michele Di Tolve, vescovo ausiliare di Roma.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittore † (menzionato nel 484)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1178, Victor 72.
  2. ^ Mesnage, L'Afrique chrétienne, p. 393.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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