Ducato di Limburgo

Ducato di Limburgo
Ducato di Limburgo - Stemma
Ducato di Limburgo - Localizzazione
Ducato di Limburgo - Localizzazione
Dati amministrativi
Lingue parlatelimburghese, olandese, tedesco, platdiets, vallone, francese, altre
CapitaleLimburgo
Dipendente da Sacro Romano Impero
Politica
Forma di StatoMonarchia feudale
Nascita1065 con Valerano I di Limburgo
Fine1288 con Reginaldo I di Gheldria
CausaBattaglia di Worringen
Territorio e popolazione
Religione e società
Religioni preminentiCattolicesimo
Evoluzione storica
Preceduto daDucato della Bassa Lorena
Succeduto da Ducato di Brabante
Ora parte diBandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Germania Germania
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

Il Ducato di Limburgo era uno stato storico del Sacro Romano Impero. Esso era formato dalle moderne regioni belghe di Liegi (parte nord est) e Limburgo, la regione olandese del Limburgo (parte sud), e una piccola parte della Renania Settentrionale-Vestfalia in Germania.

Ai tempi dei Romani, il Limburgo era situato nella regione della Germania Inferiore ed era abitata da tribù celtiche. Le città più importanti erano Maastricht, Verviers e Eupen. Lo storico Ducato di Limburgo nel ventunesimo secolo è territorialmente diviso tra Belgio, Paesi Bassi e Germania.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Ducato di Limburgo, situato nei Paesi Bassi tra il fiume Mosa e la città di Aquisgrana, fu uno stato del Sacro Romano Impero e della Confederazione germanica. Era formato dalle moderne regioni belghe di Liegi (parte nord est) e Limburgo, la regione olandese del Limburgo (parte meridionale) e una piccola parte della Renania Settentrionale-Vestfalia in Germania.

Ducato di Limburgo
Informazioni generali
CapoluogoLimburgo
Dipendente daDucato di Brabante (1288–1430)
Ducato di Borgogna (1430-1556)
Regno di Spagna (1556-1706)
Sacro Romano Impero
Evoluzione storica
Inizio1430
Fine1795
Preceduto da Succeduto da
propria casa comitale Dipartimento della Mosa Inferiore

Il ducato venne fondato nell'XI secolo nell'area attorno alla città di Limburgo, oggi in Belgio. Dopo che Ermengarda, ultima duchessa di Limburgo, era morta senza eredi, nel 1283 scoppiò una guerra di successione. Il Duca di Brabante vinse la battaglia di Worringen nel 1288 ed entrò in possesso del Ducato. Il Limburgo rimase un'entità separata sotto il governo dei borgognoni sino al 1430 e sotto gli Asburgo dopo il 1477. Insieme alla regione dell'Oltremosa (Overmaas, comprendente le terre oltre la Mosa appunto, fra cui Dalhem, Rolduc e Valkenburg), costituì le Diciassette Province. Città di rilevante importanza nel ducato furono Herve, Montzen, Lontzen, Eupen, Baelen e Esneux.

Con la Pace di Vestfalia, che concluse la guerra degli ottant'anni nel 1648, l'Oltremosa venne ceduta alle Province Unite, ottenendo il nome di "Staats-Limburg", cioè "Limburgo governato direttamente dagli Stati Generali", il parlamento dell'Unione, senza quindi diventare una provincia alla pari delle altre. Il resto del ducato (incluso il Limburgo stesso) rimase sotto il governo spagnolo come parte dei Paesi Bassi meridionali, passando sotto il governo austriaco con il Trattato di Utrecht nel 1713.

Quando la regione venne occupata dai francesi nel 1794, il Limburgo degli Stati divenne parte del Dipartimento della Mosa Inferiore. Il ducato austriaco di Limburgo venne soppresso ed entrò a far parte del dipartimento dell'Ourte.

A seguito della sconfitta di Napoleone nel 1814, l'area venne riunita sotto il Regno Unito dei Paesi Bassi (comprendente all'epoca gli attuali Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi) e i dipartimenti della Mosa Inferiore e dell'Ourte rispettivamente formarono la nuova provincia di Limburgo e Liegi. Questa provincia copriva di fatto un'area ben superiore all'originario ducato.

Quando il Belgio, cattolico e di lingua francese, si staccò dai Paesi Bassi, calvinisti e di lingua filo-germanica, con la Rivoluzione belga nel 1830, la provincia di Limburgo fu la prima a passare sotto il governo belga. In ogni caso, con il Trattato di Londra, la provincia venne divisa in due parti distinte: la parte ad est venne affidata ai Paesi Bassi e la parte ad ovest al Belgio, una divisione che persiste tutt'oggi.

Con il Trattato di Londra del 1839 una parte del Lussemburgo passò al Belgio e la rimanente divenne indipendente. Per appagare la Prussia, che dopo il Congresso di Vienna aveva perso l'accesso ai territori della Mosa, la provincia olandese di Limburgo (escluse le città di Maastricht e Venlo), venne unita alla Confederazione germanica tra il 1839 ed il 1866 con il nome di Ducato di Limburgo, rimanendo comunque parte del Regno dei Paesi Bassi. La provincia mantenne il titolo di "ducato" sino al 1906.

Elenco dei conti e dei Duchi di Limburgo[modifica | modifica wikitesto]

Conti di Limburgo[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Ardennes-Bouillon[modifica | modifica wikitesto]

Duchi di Limburgo[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Ardennes-Bouillon[modifica | modifica wikitesto]

Casato di Wassenberg[modifica | modifica wikitesto]

Il Ducato di Limburgo venne perso da Rinaldo, nel 1288, dopo la battaglia di Worringen a favore dei duchi di Brabante, che presero il titolo di duca di Lorena e del Brabante e duca di Limburgo.

Casato di Reginar (Casa di Lovanio)[modifica | modifica wikitesto]

Casa di Valois[modifica | modifica wikitesto]

Casa d'Asburgo[modifica | modifica wikitesto]

All'abdicazione di Carlo II, le Diciassette Province andarono al ramo spagnolo degli Asburgo.

Casa di Borbone[modifica | modifica wikitesto]

A seguito della guerra di successione spagnola, le Diciassette Province ritornarono alla linea austriaca degli Asburgo.

Casa d'Asburgo-Lorena[modifica | modifica wikitesto]

  • 1780-1789: Giuseppe I (anche Imperatore del Sacro Romano Impero)
  • 1790-1792: Leopoldo I (anche Imperatore del Sacro Romano Impero)
  • 1792-1794: Francesco I detto anche Il doppio imperatore[senza fonte] (anche Imperatore del Sacro Romano Impero, poi Imperatore d'Austria)

Con la conquista da parte della Francia rivoluzionaria, il Ducato è soppresso.

Viene ricostituito, nominalmente, dalla dinastia di Orange per ragioni di politica internazionale.

Casato di Orange-Nassau[modifica | modifica wikitesto]

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