Elitaliana

Elitaliana - Compagnia elicotteristica
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1964 a Roma
Sede principaleRoma
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Slogan«Ut alii vivant»
Sito webwww.elitaliana.eu/homepage/index.php
Compagnia aerea
Codice ICAOELA
COAI-116
Flotta18

Elitaliana S.p.a. è una compagnia elicotteristica italiana basata a Roma.

Possiede la licenza di esercizio per il trasporto pubblico[1] e il Certificato di Operatore Aereo (COA) rilasciato dall'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC). Dal 2009 Elitaliana S.p.a. gestisce il servizio di Elisoccorso della Regione Lazio per conto dell'Ares 118 ed è attiva in tutti i settori di impiego degli elicotteri: Search and Rescue (SAR), lavoro aereo, trasporto merci, trasporto off-shore, antincendio boschivo, servizi di disinfestazione e monitoraggio ambientale.

Elitaliana S.p.a. controlla la Elitaliana Training Academy, impresa ATO (Approved Training Organization) certificata in accordo al Regolamento (UE) 1178/2011[2], la società di manutenzione aeronautica Elitaliana Maintenance certificata secondo la Part 145 e la G.A.M. Ground Aviation Maintenance, l'impresa che si occupa di progettazione e realizzazione delle elisuperfici.

È operativa su nove basi in Italia, di cui cinque sono destinate all'Elisoccorso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Elitaliana S.p.a. è stata fondata nel 1964, e dopo varie vicissitudini rifondata sulla precedente FreeAir Helicopters. Per questo motivo i fratelli Alessandro e Giancarlo Giulivi, soci di Elitaliana e di Free Air Helicopter, sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza per una evasione fiscale di 14 milioni di euro il 26 giugno 2009.[3]

Nel 2012 è stata accusata dalla corte di giustizia Irlandese di non aver pagato le rate del leasing per l'acquisto di tre elicotteri EC135 T2, impiegati dalla stessa presso le basi di elisoccorso in Italia ed in Kosovo.[4]

Dopo 5 anni, il Tribunale Penale di Roma Sezione VI^ e su richiesta del Pubblico Ministero, ha emesso la sentenza n. 9906 in data 10 giugno 2014 con la quale Elitaliana spa ed i fratelli Alessandro e Giancarlo Giulivi sono stati assolti con formula piena perché "il fatto non sussiste".

Anche il contenzioso a suo tempo avanzato innanzi il Tribunale di Dublino tra Elitaliana S.p.A e una società di leasing, si è concluso con un atto transattivo sottoscritto dalle parti innanzi la Camera Arbitrale di Dublino in data 22/3/2013.[5]

Ha iniziato le sue attività HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) nel Lazio a partire dal 2001. Dal 1º luglio 2009 gestisce il servizio di Elisoccorso della Regione Lazio per conto dell'Ares 118. Il contratto, della durata di 9 anni, è stato assegnato a seguito di una gara europea a evidenza pubblica indetta dall'Ares 118. Le basi operative HEMS nel Lazio sono tre (Roma, Latina, Viterbo) tutte H24.

Dal 2000 gestisce in associazione temporanea di imprese (Ati) il servizio di Elisoccorso per la Regione Calabria, ed è attiva nelle basi di Lamezia Terme (con attività H24) e Cosenza.

In data 05 Luglio 2021 la Sig.ra Caterina Pallotta, Presidente di Elitaliana S.p.a., viene rinviata a giudizio per omissione dell'IVA per l'acquisto e l'importazione di un elicottero AW139[6].

La Regione Lazio, con Determinazione n. G08410 del 28 Giugno 2022, ha escluso dalla ultima Gara Comunitaria aperta per l'affidamento del Servizio Medico di Emergenza in elicottero per ARES (Azienda Regionale Emergenza Sanitaria) 118, la Società Elitaliana, in quanto giudicata inaffidabile ai sensi dell'articolo 80 commi 4 e 5 lettere C/Bis e F/Bis del Decreto Legislativo n. 50/2016.

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

La flotta di Elitaliana S.p.a. è composta da 18 elicotteri.

La divisione Elisoccorso ha in dotazione cinque AgustaWestland AW109S, due AW109E, due AW139 e tre AW169.

La Elitaliana Training Academy dispone di 4 elicotteri Robinson R22 e 3 Robinson R44.

Tra il 2011 e il 2013 ha concluso un accordo con Finmeccanica-AgustaWestland per l'acquisto di sei elicotteri AW169[7].

Nel 2014, durante il Farnborough Air Show, ha annunciato inoltre l'acquisto di due AW109 Trekker[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]