Galassia Nana del Drago

Galassia Nana del Drago
Galassia nana ellittica
Galassia Nana del Drago (Telescopio spaziale Hubble)
Scoperta
Data1954
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneDragone
Ascensione retta17h 20m 12,4s
Declinazione+57° 54′ 55″
Distanza260.000 ± 30.000[2][3] a.l.
(80.000 ± 10.000 pc)
Magnitudine apparente (V)10,9
Dimensione apparente (V)35,5 × 24,5 minuti d'arco
Redshift-292 ± 21 km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia nana ellittica
ClasseE pec[1]
Magnitudine assoluta (V)-9,8
Altre designazioni
UGC 10822, PGC 60095, DDO 208.
Mappa di localizzazione
Galassia Nana del Drago
Categoria di galassie nane ellittiche

Coordinate: Carta celeste 17h 20m 12.4s, +57° 54′ 55″

Galassia Nana del Drago

La Galassia Nana del Drago è una galassia satellite della nostra Via Lattea.

La galassia si trova nella costellazione del Dragone ed è stata scoperta nel 1954 da Albert G. Wilson presso il Lowell Observatory, è una delle più deboli galassie nane conosciute. Fa parte del Gruppo Locale e dista circa 280.000 anni luce dal Sistema Solare.

Come quasi tutte le galassie nane contiene stelle di antica popolazione e una quantità insignificante di mezzo interstellare.[4]
Studi recenti indicano che potrebbe ospitare grandi quantità di materia oscura[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for Draco Dwarf Spheroidal. URL consultato il 25 novembre 2006.
  2. ^ I. D. Karachentsev, V. E. Karachentseva, W. K. Hutchmeier, D. I. Makarov, A Catalog of Neighboring Galaxies, in Astronomical Journal, vol. 127, 2004, pp. 2031-2068.
  3. ^ Karachentsev, I. D.; Kashibadze, O. G., Masses of the local group and of the M81 group estimated from distortions in the local velocity field, in Astrophysics, vol. 49, n. 1, 2006, pp. 3-18.
  4. ^ Draco Dwarf
  5. ^ Particle Dark Matter Constraints from the Draco Dwarf Galaxy Archiviato il 26 febbraio 2006 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari