Giovanni II del Monferrato

Giovanni II del Monferrato
Marchese del Monferrato
Stemma
Stemma
In carica1338 –
19 marzo 1372
PredecessoreTeodoro I
SuccessoreOttone III
Nascita5 febbraio 1321
Morte19 marzo 1372 (51 anni)
Casa realePaleologi
PadreTeodoro I del Monferrato
MadreArgentina Spinola
ConiugiCecilia de Comminges
Elisabetta di Maiorca
FigliOttone
Margherita
Giovanni III
Teodoro
Guglielmo
ReligioneCristianesimo

Giovanni II Paleologo (5 febbraio 132119 marzo 1372) fu marchese del Monferrato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Maglia di Bianchetto, coniato dalla zecca di Moncalvo sotto il marchesato di Giovanni II.

Figlio del marchese Teodoro I, Giovanni venne accostato al governo dal padre già dal 1336. La morte del padre nel 1338 comportò la sua ascesa al trono e da quell'anno, con alterne fortune, Giovanni II tenterà di estendere i domini del marchesato a danni dei signori confinanti. Nel 1337 Giovanni II si sposò in primo matrimonio con la contessa d'Astarac, Cecilia de Cominges.

Con l'aiuto del cugino Ottone IV di Brunswick-Grubenhagen, Giovanni si rivolse contro gli angioini del Piemonte e i Savoia. Il 9 ottobre 1338 Giovanni venne nominato governatore di Asti. Il 22 aprile 1345, nella battaglia di Gamenario, Giovanni sconfisse definitivamente il vicario angioino Reforza d'Angoult.

Con il tacito appoggio di Luchino Visconti, Giovanni riuscì ad occupare Alba, Bra, Valenza e nel 1348 Cuneo. La sua potenza si accrebbe dal 1355, quando accompagnò l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo in Italia: da quel momento divenne padrone di Cherasco, Novara e Pavia.

Perso però l'appoggio imperiale dopo il matrimonio contratto a Montpellier il 4 settembre 1358 con Elisabetta di Maiorca[1], Giovanni dovette fronteggiare l'attacco degl'imperiali e dei Visconti, conflitto che si concluderà con la restituzione dei territori occupati da Giovanni nel Pavese in favore dei possedimenti viscontei nell'astigiano. Ma la situazione gli era sfavorevole: molti dei suoi vassalli passarono dalla parte dei più potenti Visconti.

Dopo la vittoria della compagnia di ventura dei Tard-Venus a Brignais (6 aprile 1362) sull'armata del re di Francia Giovanni II, comandata dal conte de la Marche Giacomo I, e la presa di Pont-Saint-Esprit da parte dei mercenari, che stavano devastando Borgogna e Linguadoca e minacciavano Avignone, papa Urbano V diede a Giovanni a 60.000 fiorini d'oro affinché assumesse al suo soldo una gran parte di questi briganti, cosa che egli fece sottoponendoli a disciplina.[2]

Giovanni II fece testamento nel 1372: in tale atto egli conferì ad Ottone di Brunswick e ad Amedeo VI di Savoia il compito di educare i propri figli. Giovanni II morì nello stesso anno. Il suo corpo riposa a Chivasso.

Marchesato del Monferrato
Paleologi

Teodoro I
Giovanni II
Ottone III
Giovanni III
Teodoro II
Giovanni Giacomo
Giovanni IV
Figli
Guglielmo VIII
Figli
Bonifacio III
Guglielmo IX
Bonifacio IV
Giovanni Giorgio

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal matrimonio con Elisabetta di Maiorca nacquero:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Michele VIII Paleologo Andronico Paleologo  
 
Teodora Angelina Paleologina  
Andronico II Paleologo  
Teodora Ducas Vatatzina  
 
 
Teodoro I del Monferrato  
Guglielmo VII del Monferrato Bonifacio II del Monferrato  
 
Margherita di Savoia  
Violante di Monferrato  
Beatrice di Castiglia Alfonso X di Castiglia  
 
Violante d'Aragona  
Giovanni II del Monferrato  
Corrado Spinola  
 
 
Opizzino Spinola  
Argentina Fieschi  
 
 
Argentina Spinola  
Tommaso I di Saluzzo Manfredo III di Saluzzo  
 
Beatrice di Savoia  
Violante di Saluzzo  
Luisa di Ceva Giorgio di Ceva  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe Meloni, Giovanni II di Monferrato e le Baleari, in "Nuova Rivista storica", anno LX, fasc. I-II, Milano, 1975 = "Anuario de Estudios Medievales", 10, Barcelona, 1980, pp. 841 sgg. = "Medioevo Catalano. Studi (1966-1985)", Sassari, 2012, pp. 105 sgg.
  2. ^ Marie-Nicolas Bouillet e Alexis Chassang (dir.), Tard-Venus, in: Dictionnaire universel d'histoire et de géographie, 1878

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Marchese del Monferrato Successore
Teodoro I 1338 - 19 marzo 1372 Ottone III Secondotto