Gneo Manlio Capitolino Imperioso

Gneo Manlio Capitolino Imperioso
Console romano
Nome originaleGnaeus Manlius Capitolinus Imperiosus
GensManlia
Consolato359 a.C., 357 a.C.

Gneo Manlio Capitolino Imperioso (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico e militare romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 359 a.C. fu eletto console con il collega Marco Popilio Lenate[1].

In qualità di console sconfisse un esercito di Tiburtini, che si erano avvicinati a Roma, con l'intento di sferrare un attacco a sorpresa. Verso il termine del suo mandato i Tarquini invasero i territori romani al confine con i territori Etruschi (Tito Livio, Ab Urbe condita libri, VII, 12).

Fu eletto console una seconda volta nel 357 a.C. insieme al collega console Gaio Marcio Rutilo[2]. Seppure gli fosse stata assegnata la campagna contro Tarquinia, non ebbe modo di guidare alcuno scontro.

Nel 345 a.C. fu scelto come magister equitum dal dittatore Lucio Furio Camillo nella campagna contro gli Aurunci[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VII, 12.
  2. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VII, 2, 16.
  3. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita, VII, 2, 28.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Marco Fabio Ambusto,
Gaio Petelio Libone Visolo
359 a.C.
con Marco Popilio Lenate
Gaio Fabio Ambusto,
Gaio Plauzio Proculo
I
Gaio Fabio Ambusto,
Gaio Plauzio Proculo
357 a.C.
con Gaio Marcio Rutilo
Marco Fabio Ambusto II,
Marco Popilio Lenate II
II