Juan Torres de Osorio

Juan de Torres Osorio
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato16 gennaio 1562
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo13 novembre 1613 da papa Paolo V
Consacrato vescovo24 novembre 1613 dal cardinale Paolo Emilio Sfondrati
Deceduto23 settembre 1632 (70 anni)
 

Juan de Torres Osorio (Cuéllar, 16 gennaio 1562Valladolid, 23 settembre 1632) è stato un vescovo spagnolo che fu vescovo di Siracusa dal 1613 al 1619, vescovo di Catania dal 1619 al 1624, vescovo di Oviedo dal 1624 al 1627 e vescovo di Valladolid dal 1627 al 1632. Pur non prendendo possesso delle sedi, fu nominato anche vescovo di Saragozza, vescovo di Monreale e vescovo di Malaga.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di nobili natali, era figlio di Gutierre de Torres e Margarita Osorio Bracamonte. Fece i suoi primi studi presso la scuola di grammatica della sua città natale, per poi passare all'Università di Salamanca, dove si laureò in diritto canonico.

Ricevette la prima carica di governo dall'arciduca Alberto d'Austria, che essendo arcivescovo di Toledo lo nominò vicario di Ciudad Real. Successivamente Filippo III lo nominò giudice del Regno di Sicilia, dove si trovava quando fu nominato vescovo di Saragozza e vescovo di Monreale, anche se rifiutò entrambi gli incarichi. Nel 1613 venne nominato in una nuova diocesi, quella di Siracusa, e ne prese possesso il 24 novembre 1613. In questo incarico si distinse per la sua carità nell'aiutare i poveri, cosa che gli causò diverse inimicizie. Contemporaneamente servì il re di Spagna e il viceré, il principe Filiberto. Nel 1619 fu nominato vescovo di Catania, carica che mantenne fino al 29 maggio 1624, quando fu nominato vescovo di Oviedo. Entrò in carica l'anno successivo e appena due anni dopo fu trasferito al vescovado di Valladolid. Filippo IV lo nominò quindi visitatore della Cancelleria reale di Granada, e pertanto non prese possesso del vescovado di Valladolid fino al 1629. A causa della sua distinzione nel buon governo di Granada, gli fu affidata la presidenza della Cancelleria reale di Valladolid. Nel 1632 fu eletto vescovo di Malaga, ma non poté assumere il suo nuovo incarico, poiché morì a Valladolid il 23 settembre di quell'anno e venne sepolto nella sua cattedrale, presso il sepolcro del fondatore della città, il conte Pedro Ansúrez.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Siracusa Successore
Giuseppe Saladino 13 novembre 1613 – 19 ottobre 1619 Paolo Faraone
Predecessore Vescovo di Catania Successore
Bonaventura Secusio, O.F.M. 19 ottobre 1619 – 29 maggio 1624 Innocenzo Massimo
Predecessore Vescovo di Oviedo Successore
Alonso Martín de Zúñiga 29 maggio 1624 – 19 luglio 1627 Juan Pereda Gudiel
Predecessore Vescovo di Valladolid Successore
Alfonso López Gallo 19 luglio 16271632 Gregorio Pedrosa Casares, O.S.H.
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