Luzzana

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Luzzana
comune
Luzzana – Stemma
Luzzana – Bandiera
Luzzana – Veduta
Luzzana – Veduta
Castello Giovanelli, sede del Municipio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoIvan Beluzzi (lista civica) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate45°43′N 9°53′E / 45.716667°N 9.883333°E45.716667; 9.883333 (Luzzana)
Altitudine310 m s.l.m.
Superficie3,48[2] km²
Abitanti881[3] (30-9-2022)
Densità253,16 ab./km²
Frazioninessuna[1]
Comuni confinantiAlbino, Borgo di Terzo, Entratico, Trescore Balneario
Altre informazioni
Cod. postale24069
Prefisso035
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016130
Cod. catastaleE770
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona E, 2 510 GG[5]
Nome abitantiluzzanesi
PatronoSan Bernardino da Siena
Giorno festivo20 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Luzzana
Luzzana
Luzzana – Mappa
Luzzana – Mappa
Posizione del comune di Luzzana nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale
Panorama
'Il Gigante', scultura rupestre realizzata in località Costa da Giosuè Meli nel 1841.
In località Costa, è presente una scultura rupestre realizzata da Giosuè Meli nel 1841 e denominata 'Il Gigante'.

Luzzana [luˈʦːaːna] (Lössàna [løˈsana , løˈhana] in dialetto bergamasco[6]) è un comune italiano di 881 abitanti[3] della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato alla destra orografica del fiume Cherio, in val Cavallina, dista circa 18 chilometri ad est dal capoluogo orobico.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Lombardia.

A Luzzana è stata rinvenuta un'iscrizione su un masso ovoidale risalente al neolitico, databile attorno al 2000 a.C., su cui probabilmente è riportato un primordiale calendario.[senza fonte]

I primi documenti in cui appare il nome di Luzzana risalgono all'anno 886 quando, in alcuni atti di vendita di terreni, viene fatta menzione del nome del paese.

Ma i resti principali risalgono all'epoca medievale, in cui vi furono cruente lotte tra le fazioni guelfe e ghibelline.

La principale opera di quel periodo risulta essere il castello Giovanelli, risalente al XIII secolo, acquistato dal Comune nel 1989 ed attuale sede del Municipio, della Biblioteca dell'Unione dei Comuni della Media Valcavallina (Luzzana, Borgo di Terzo e Vigano S.Martino), del Gruppo di Protezione Civile Comunale e del "Museo d'Arte Contemporanea di Luzzana - Donazione Meli", che svetta sul paese con la sua torre e le murature con feritoie. Altri monumenti risalenti a quel periodo sono casa Mazzi e casa Gobetti, sul confine con Trescore Balneario.

Nel XIX secolo venne edificata la chiesa parrocchiale, intitolata a San Bernardino da Siena, contenente numerosi dipinti di notevole pregio, tra cui la Madonna in trono e la Crocifissione di Francesco Zucco, e diverse opere degli Scultori Luzzanesi Giosuè Meli (1816-1893) ed Alberto Meli (1921-2003).

Il paese venne unificato con il confinante comune di Entratico dal 1927 fino al 1948, quando riacquistò la sua autonomia.

In località Costa, è presente una scultura rupestre realizzata da Giosuè Meli nel 1841 e denominata 'Il Gigante'.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 settembre 1994.[7]

«Partito: nel primo, di azzurro, alla lettera maiuscola L, d'oro, accompagnata da sei stelle di otto raggi, d'oro, tre poste in capo, bene ordinate, tre in punta, male ordinate; nel secondo, d'oro, al palazzo di rosso, mattonato di nero, chiuso e finestrato di cinque, di nero, due finestre ai lati della porta, tre nel piano superiore, la finestra centrale più alta, esso palazzo uscente dalla linea di partizione e dal fianco sinistro, cimato dall'altana di rosso, mattonata di nero, munita di bifora, di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo sfondo azzurro vuole ricordare il fiume Cherio, sulla cui riva destra sorge il paese; la lettera L è l'iniziale di Luzzana. Nella seconda partizione è raffigurato il palazzo che apparteneva ad all'illustre famiglia veneta dei Giovanelli, che avevano estesi possedimenti all'interno del territorio del comunale.[8]

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Istituzioni, enti e associazioni[modifica | modifica wikitesto]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

In passato il paese era famoso per la produzione ed il commercio delle castagne, raccolte sulle pendici del monte Misma.

Oggi ci sono alcune aziende manifatturiere che lavorano pietre, marmi ed un importante studio di design, che progetta e realizza su misura arredamenti sia per interni che per esterni; oltre che diverse attività operanti nel settore dei servizi e degli autotrasporti.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Fra il 1908 e il 1931 la località ospitò una fermata lungo la tranvia della val Cavallina[10].

Nel territorio comunale passa la Strada statale 42 del Tonale e della Mendola.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1º luglio 1985 22 giugno 1990 Italo Ghilardi Democrazia Cristiana Sindaco [11]
22 giugno 1990 24 aprile 1995 Italo Ghilardi Democrazia Cristiana Sindaco [11]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Mario Brigo Lista civica Sindaco [12]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Mario Brigo Lista civica Sindaco [12]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Lionello Valenti Lista civica Insieme Sindaco [12]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Ivan Beluzzi Lista civica Sindaco [12]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Ivan Beluzzi Lista civica Continuità e innovazione Sindaco [12]
27 maggio 2019 in carica Ivan Beluzzi Lista civica Continuità e innovazione 2.0 Sindaco [12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Luzzana - Statuto
  2. ^ Comune di Luzzana (BG) su Tuttitalia.it, su tuttitalia.it. URL consultato il 9 ottobre 2012.
  3. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  7. ^ Luzzana, decreto 1994-09-19 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 10 agosto 2022.
  8. ^ Luzzana, su Stemmi dei comuni bergamaschi. URL consultato il 10 agosto 2022.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  10. ^ Francesco Ogliari e Franco Sapi, Albe e tramonti di prore e binari, a cura degli autori, Milano, 1963.
  11. ^ a b amministratori.interno.it, http://amministratori.interno.it/amministratori/.
  12. ^ a b c d e f elezionistorico.interno.gov.it, https://elezionistorico.interno.gov.it/.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN239681385 · GND (DE7592099-2
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