Marco Tarquinio

Marco Tarquinio (Foligno, 16 marzo 1958) è un giornalista italiano, noto per essere stato il direttore di Avvenire dal 2009 al 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

"Tarquinio riesce ad allargare la cerchia dei lettori pur in una fase di crisi dell'editoria: tra la fine del 2017 e la metà del 2023 Avvenire si colloca tra i primi quattro quotidiani generalisti italiani"

Residente sin dalla nascita ad Assisi, Tarquinio è stato scout nell'Agesci locale. Sposato dal 1986, ha due figlie.[1]

Tarquinio lavora come cronista al settimanale cattolico dell'Umbria La Voce tra il 1981 e il 1984. Dal 1983 è corrispondente da Assisi e poi nella redazione perugina del Corriere dell'Umbria, dove ottiene la qualifica di giornalista professionista.[1]

Nel 1988 si trasferisce a Roma presso la redazione del gruppo di quotidiani locali La Gazzetta, diretto da Giuseppe Crescimbeni, dove è cronista politico-parlamentare.[1] Due anni dopo, nel 1990, Tarquinio passa a Il Tempo, allora guidato da Franco Cangini, dove si occupa prima di politica estera, quindi di nuovo di cronache politico-parlamentari, e infine diviene capo della redazione politica ed editorialista.[1] Tarquinio si dimette dal ruolo di caporedattore politico nel novembre 1993, in dissenso con la nuova linea del quotidiano a sostegno di Gianfranco Fini candidato sindaco di Roma.[2]

Nel febbraio 1994 Tarquinio passa al quotidiano cattolico Avvenire, diretto da Dino Boffo, come caporedattore della redazione milanese, e poi di quella romana. Nel luglio 2007 è nominato vicedirettore. Nel 2009 subentra come direttore di Avvenire, a seguito delle dimissioni di Boffo per la campagna di diffamazione contro di lui da parte del Il Giornale di Vittorio Feltri [3][4]. Tarquinio riesce ad allargare la cerchia dei lettori pur in una fase di crisi dell'editoria: tra la fine del 2017 e la metà del 2023 Avvenire si colloca tra i primi quattro quotidiani generalisti italiani[5]. Lascia la direzione di Avvenire nel maggio 2023.

Dal 2011 al 2016, sino alla cessazione dell'attività di quel dicastero della Santa Sede, è stato consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali[6].

Vicepresidente della Società Dante Alighieri[7], dal 25 marzo 2017 è Accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia “Pietro Vannucci”.

Tarquinio è inoltre Magistrato-Presidente in carica dell’Ente Calendimaggio di Assisi[8].

Dal 2010 Tarquinio ha ricevuto molteplici premi nell'ambito giornalistico e umanitario, tra cui il Premio Buone Notizie, Caserta, 2011[9]; premio Discobolo d'oro del Centro Sportivo Italiano, 2013[10]; premio “Montale-Fuori di casa” per il giornalismo, La Spezia-Milano, 2022[11]; premio Internazionale “Ignazio Silone”, Pescina, 2022[12]; riconoscimento “Un giglio per la Pace e la Libertà di Stampa”, Roma, 2022[13]; premio Giuseppe Zilli per la stampa, Fano Adriano, 2022[14]; premio Giffoni52, Festival di Giffoni, 2022[15]; premio Nazionale ANPI “Renato B. Fabrizi”, Osimo, 2022[16]; premio “Salvator Mundi”, Roma, 2023[17]; Premio “Ambasciatore dell’Umanità”, Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR), Roma 2023[18]

Alle elezioni europee del 2024 si candida in quota DemoS tra le fila del Partito Democratico nella circoscrizione centrale.[19]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 23 dicembre 2015[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Avvenire: il direttore Marco Tarquinio, martedì 24 novembre 2009
  2. ^ Il consulente del Papa - Prima Comunicazione 426, marzo 2012, su primaonline.it. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).
  3. ^ Avvenire: Boffo si è dimesso, in ANSA, 3 settembre 2009. URL consultato il 3 settembre 2009.
  4. ^ Feltri attacca Boffo, la Cei lo difende. Berlusconi: «Mi dissocio dal Giornale», in Corriere della Sera, 28 agosto 2009. URL consultato il 3 settembre 2009.
  5. ^ https://www.primaonline.it/2023/12/13/395839/trend-diffusione-quotidiani-bene-sole-avvenire-e-pochi-altri-crollo-in-edicola/.
  6. ^ Comunicazioni sociali, nomine nel Pontificio Consiglio. Tarquinio nuovo consultore.
  7. ^ https://www.paeseitaliapress.it/storia-arte-cultura/2023/11/14/roma-alla-societa-dante-alighieri-altre-nomine-al-vertice-amadeo-lombardi-e-marco-tarquinio/.
  8. ^ https://www.rainews.it/tgr/umbria/video/2023/01/watchfolder-tgr-umbria-web-cianetti-1a-presidente-calendimaggio-1m-43mxf-32a9d2c3-4c5e-4dcf-9c5f-58bfe27604c9.html.
  9. ^ Premio Civitas a Tarquinio, su tribunagiudiziaria.ilcannocchiale.it (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  10. ^ Discobolo d'oro 2013
  11. ^ ansa.it, https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/04/07/premi-a-marco-tarquinio-il-montale-fuori-di-casa_fa6a90fb-d388-4c48-8c2a-4b652df0bd2e.html.
  12. ^ ilcentro.it, https://www.ilcentro.it/l-aquila/il-premio-silone-a-tarquinio-applausi-al-regista-de-angelis-1.2978965.
  13. ^ roma.repubblica.it, https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/05/14/news/prima_edizione_premio_giornalistico_un_giglio_per_la_pace_e_la_liberta_di_stampa-349549306/.
  14. ^ ansa.it, https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/08/08/giornalismo-premio-zilli-tarquinio-e-ciccone-tra-vincitori_327a5eb9-d286-4284-89be-94e145aa3791.html.
  15. ^ avvenire.it, https://www.avvenire.it/agora/pagine/giffoni-premiato-tarquinio.
  16. ^ ilrestodelcarlino.it, https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/premio-fabrizi-ecco-i-nomi-scelti-08d737ea.
  17. ^ itdifesa.it, https://itdifesa.it/salvator-mundi-edizione-2023/.
  18. ^ cir-onlus.org, https://www.cir-onlus.org/2023/09/20/la-sfida-dal-22-al-24-settembre-presso-il-circolo-magistrati-corte-dei-conti/.
  19. ^ Maria Teresa Meli, Europee, da Bonaccini a Strada, i candidati pd. La mossa di Schlein sulla tv pubblica, su Corriere della Sera, 20 aprile 2024. URL consultato il 21 aprile 2024.
  20. ^ http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/338326/

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore di Avvenire Successore
Dino Boffo 24 novembre 2009 - 6 maggio 2023 Marco Girardo
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