Mohamed Kallon

Mohamed Kallon
Kallon in azione alla Reggina nel 1999
Nazionalità Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone
Altezza 177 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Squadra Houston Dynamo (Accademia)
Termine carriera 22 marzo 2016 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1994Old Edwardians13 (4)
1994-1995Tadamon Tiro24 (15)
1995Spånga IS0 (0)
1995Inter0 (0)
1995-1997Lugano18 (1)
1997Bologna2 (0)
1997-1998Genoa26 (10)
1998-1999Cagliari26 (6)
1999-2000Reggina30 (11)
2000-2001Vicenza25 (8)
2001-2004Inter43 (14)
2004-2005Monaco34 (11)
2005-2006Al-Ittihād26 (12)
2006-2007Monaco14 (2)
2008AEK Atene8 (2)
2008-2009Al Shabab4 (1)
2009-2010Kallon11 (2)
2010Shanxi Chanba21 (7)
2011-2012Chirag United0 (0)
2012-2016Kallon? (?)
Nazionale
1995-2012Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone40 (8)
Carriera da allenatore
2013-2014Kallon
2014Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone U-17
2015-Houston DynamoAccademia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mohamed Ajay Kallon (Freetown, 6 ottobre 1979) è un allenatore di calcio ed ex calciatore sierraleonese, di ruolo attaccante, tecnico dell'Accademia dello Houston Dynamo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I suoi fratelli maggiori[1] Kemokai e Musa sono entrambi stati calciatori professionisti.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi e l'approdo in Italia[modifica | modifica wikitesto]

Messosi in luce nel campionato nazionale, fu acquistato dall'Inter che lo girò in prestito al Lugano. Nel 1997 passò al Bologna, esordendo in Serie A il 19 ottobre contro il Parma.[2] In autunno, la formazione felsinea lo cedette in prestito al Genoa.[3][4] Successivamente fece ritorno in massima categoria ben figurando con le maglie di Cagliari,[5] Reggina[6] e Vicenza.[7] Durante la militanza italiana il suo nome viene spesso contratto in "Mimmo".

Il triennio all'Inter[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2001 rientra all'Inter, con cui non aveva mai giocato finora.[8] Durante la prima stagione in nerazzurro, tra campionato e Coppa UEFA, realizza 15 gol in 40 presenze contribuendo al terzo posto in Serie A e al raggiungimento della semifinale europea.[9][10] L'anno seguente trova minor spazio, segnando comunque 5 gol in campionato.[11] Nell'autunno 2003 risulta positivo a un controllo antidoping,[12] ricevendo una squalifica di 8 mesi.[13] Il provvedimento viene poi ridotto,[14] con l'attaccante che torna in campo nel maggio 2004.[15]

Le esperienze successive[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2004 viene cercato dal club francese del Monaco,[16][17] che lo acquista per 4,7 milioni di euro.[18][19][20][21][22] Con 14 gol aiuta la squadra del Principato a giungere terza in Ligue 1, mentre in Champions League la formazione è eliminata dal PSV negli ottavi di finale.[23]

Il 29 luglio 2005 approda in prestito all'Al-Ittihād, in Arabia Saudita.[24] Con il club saudita si piazza terzo posto in campionato, vince la Champions League asiatica contro l'Al-Ain, di cui è anche capocannoniere della competizione con 6 gol, vengono eliminati ai sedicesimi della Champions League araba dal Wydad Casablanca ai rigori, vengono eliminati in semifinale della Coppa del mondo per club dal San Paolo, perdendo anche la finale per il terzo e quarto posto con il Saprissa, vengono eliminati ai quarti dalla Coppa della Corona del Principe saudita dall'Al-Ahli.

Terminato il prestito il 30 giugno 2006 ritorna al Monaco, dove disputa poche partite. Con il club francese ottiene un nono posto in campionato, viene eliminato nella Coppa di Francia agli ottavi di finale dal Sochaux, viene eliminato dalla Coppa di lega francese agli ottavi di finale dal Stade Reims. La stagione seguente gioca le prime due partite di campionato, il 24 agosto rescinde il contratto.[25]

Il 29 gennaio 2008 passa all'AEK Atene, dove gioca uno stralcio di stagione, realizzando peraltro 3 gol in 11 presenze.[26] Il 25 agosto si trasferisce all'Al Shabab, club degli Emirati Arabi Uniti, dopo di che ritorna in patria per giocare nel Kallon, squadra militante nella prima divisione del campionato della Sierra Leone[27] da lui stesso acquistata nel 2002 per 30.000 dollari.[28]

Il 2 marzo 2010 si accorda con lo Shanxi Chanba, arrivando a giocare nel campionato cinese. Alla fine dell'anno lascia il club.[29] L'anno successivo viene ingaggiato dal Chirag United, club militante nella I-League, la massima serie indiana. Dal 2013 al 2016 ha militato nuovamente nel Kallon, di cui è presidente. In un'intervista rilasciata al Giornale, nel luglio 2013, Kallon dimostra come è attento al proprio paese e si candida per la guida della federazione della propria nazione.[30]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Conta 33 presenze e 14 reti in nazionale.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 giugno 2014 diventa allenatore della selezione Under-17 della nazionale sierraleonese.

Il 13 giugno 2017 inizia il corso da allenatore professionista categoria UEFA A a Coverciano, che abilita ad allenare formazioni giovanili e squadre fino alla Lega Pro e consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B;[31] il 7 settembre seguente supera con esito positivo l'esame di fine corso.[32]

Nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - Uefa Pro.[33]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993 Bandiera della Sierra Leone Old Edwardians PL 0 0 CSL ? ? - - - - - - 0+ 0+
gen.-giu. 1994 PL 27 12 CSL ? ? - - - - - - 27+ 12+
Totale Old Edwardians 27 12 ? ? - - - - 27+ 12+
1994-1995 Bandiera del Libano Tadamon Sour PL 24 15 CL ? ? - - - - - - 24+ 15+
1995-1996 Bandiera della Svizzera Lugano LNA 13 5 CS 0 0 - - - - - - 13 5
1996-1997 LNA 19 1 CS 0 0 - - - - - - 19 1
Totale Lugano 32 6 0 0 - - - - 32 6
lug.-nov. 1997 Bandiera dell'Italia Bologna A 2 0 CI 4 2 - - - - - - 6 2
nov. 1997-1998 Bandiera dell'Italia Genoa B 26 10 CI - - - - - - - - 26 10
1998-1999 Bandiera dell'Italia Cagliari A 26 6 CI 4 1 - - - - - - 30 7
1999-2000 Bandiera dell'Italia Reggina A 30 11 CI 7 3 - - - - - - 37 14
2000-2001 Bandiera dell'Italia Vicenza A 25 8 CI 1 0 - - - - - - 26 8
2001-2002 Bandiera dell'Italia Inter A 29 9 CI 1 0 CU 11 6 - - - 41 15
2002-2003 A 9 5 CI 2 0 UCL 6 0 - - - 17 5
2003-2004 A 5 0 CI - - UCL+CU 2+- 0+- - - - 7 0
Totale Inter 43 14 3 0 19 6 - - 65 20
2004-2005 Bandiera della Francia Monaco L1 34 11 CF+CdL 5+2 2+0 UCL 9[34] 4[35] - - - 50 17
2005-2006 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Ittihād PL 26 12 CPS ? ? ACL+CCA 6+? 6+? Cmc 3 1 35+ 19+
2006-2007 Bandiera della Francia Monaco L1 12 2 CF+CdL 0+0 0 - - - - - - 12 2
lug.-ago. 2007 L1 2 0 CF+CdL 0+0 0 - - - - - - 2 0
Totale Monaco 48 13 7 2 9 4 - - 64 19
gen.-giu. 2008 Bandiera della Grecia AEK Atene SL 8+3[36] 2+1[36] CG 0 0 CU 2 0 - - - 13 3
2008-2009 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al-Shabab Al-Arabi PL 4 1 CP+AGC ? ? ACL ? ? - - - 4+ 1+
2009-2010 Bandiera della Sierra Leone Kallon PL 11 2 - - - - - - - - - 11+ 2+
2010 Bandiera della Cina Shaanxi Chanba SL 21 7 CC 0 0 - - - - - - 21 7
2011-2012 Bandiera dell'India Chirag United IL 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
2012-2013 Bandiera della Sierra Leone Kallon PL ? ? - - - CCC 4 1 - - - 4+ 1+
2014 PL ? ? CSL ? ? - - - - - - ? ?
2015 PL - - CSL - - - - - - - - - -
2016 PL - - CSL - - - - - - - - - -
Totale Kallon 11+ 2+ ? ? 4 1 - - 15+ 3+
Totale carriera 356+ 120+ 26+ 8+ 40+ 13+ 3 1 425+ 142+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Sierra Leone
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-1-1995 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 2 – 0 Bandiera del Gambia Gambia Qual. Coppa d'Africa 1996 - Uscita
8-4-1995 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 1 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Qual. Coppa d'Africa 1996 -
22-4-1995 Brazzaville Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo 0 – 2 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Coppa d'Africa 1996 1
3-6-1995 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 5 – 1 Bandiera del Niger Niger Qual. Coppa d'Africa 1996 1
15-1-1996 Bloemfontein Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 2 – 1 Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso Coppa d'Africa 1996 - 1º turno 1 Ingresso al 54’ 54’
18-1-1996 Bloemfontein Algeria Bandiera dell'Algeria 2 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Coppa d'Africa 1996 - 1º turno - Uscita al 75’ 75’
16-6-1996 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 0 – 1 Bandiera del Burundi Burundi Qual. Mondiali 1998 -
6-10-1996 Tunisi Tunisia Bandiera della Tunisia 2 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Coppa d'Africa 1998 -
9-11-1996 Rabat Marocco Bandiera del Marocco 4 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 1998 -
11-1-1997 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 1 – 0 Bandiera del Gabon Gabon Qual. Mondiali 1998 - Ammonizione al 62’ 62’
5-4-1997 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 1 – 1 Bandiera del Ghana Ghana Qual. Mondiali 1998 -
26-4-1997 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 0 – 1 Bandiera del Marocco Marocco Qual. Mondiali 1998 -
17-8-1997 Obuasi Ghana Bandiera del Ghana 0 – 2 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 1998 1
22-4-2000 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 4 – 0 Bandiera di São Tomé e Príncipe São Tomé e Príncipe Qual. Mondiali 1998 -
17-6-2000 Lagos Nigeria Bandiera della Nigeria 2 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2002 -
9-7-2000 Accra Ghana Bandiera del Ghana 5 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 41’ 41’
25-2-2001 Monrovia Liberia Bandiera della Liberia 1 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2002 -
10-3-2001 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 0 – 2 Bandiera del Sudan Sudan Qual. Mondiali 2002 -
21-4-2001 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 1 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Qual. Mondiali 2002 -
14-7-2001 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 0 – 1 Bandiera della Liberia Liberia Qual. Mondiali 2002 -
8-6-2003 Casablanca Marocco Bandiera del Marocco 1 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Coppa d'Africa 2004 -
22-6-2003 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 2 – 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Qual. Coppa d'Africa 2004 1
12-10-2003 Brazzaville Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo 1 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 29’ 29’
14-6-2005 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 2 – 0 Bandiera della Guinea Guinea Amichevole 1
3-9-2006 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 0 – 0 Bandiera del Mali Mali Qual. Coppa d'Africa 2008 -
24-3-2007 Lomé Togo Bandiera del Togo 3 – 1 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Coppa d'Africa 2008 -
17-10-2007 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 1 – 0 Bandiera della Guinea-Bissau Guinea-Bissau Qual. Mondiali 2010 -
17-11-2007 Bissau Guinea-Bissau Bandiera della Guinea-Bissau 0 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 79’ 79’
30-4-2008 Monrovia Liberia Bandiera della Liberia 3 – 1 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Amichevole 1
1-6-2008 Malabo Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale 2 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 80’ 80’
14-6-2008 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 1 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Qual. Mondiali 2010 1
21-6-2008 Pretoria Sudafrica Bandiera del Sudafrica 0 – 0 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 90+4’ 90+4’
6-9-2008 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 2 – 0 Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Abuja Nigeria Bandiera della Nigeria 4 – 1 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 34’ 34’ Uscita al 43’ 43’
9-2-2011 Lagos Nigeria Bandiera della Nigeria 2 – 1 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Amichevole -
27-3-2011 Niamey Niger Bandiera del Niger 3 – 1 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Coppa d'Africa 2012 - Uscita
2-6-2012 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 2 – 1 Bandiera di Capo Verde Capo Verde Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 72’ 72’
9-6-2012 Malabo Guinea Equatoriale Bandiera della Guinea Equatoriale 2 – 2 Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 46’ 46’
16-6-2012 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 4 – 2 Bandiera di São Tomé e Príncipe São Tomé e Príncipe Qual. Coppa d'Africa 2013 -
8-9-2012 Freetown Sierra Leone Bandiera della Sierra Leone 2 – 2 Bandiera della Tunisia Tunisia Qual. Coppa d'Africa 2013 - Ingresso al 88’ 88’
Totale Presenze 40 Reti 8

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Al-Ittihād: 2005

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) World Cup Coach Appoints Technical Director, su Sierraexpressmedia.com. URL consultato il 18 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2013).
  2. ^ Emilio Marrese, Parma avanti con allegria, in la Repubblica, 20 ottobre 1997, p. 48. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  3. ^ Kallon al Genoa, nonostante Roberto Baggio; Inter su Zenden, in La Gazzetta dello Sport, 27 novembre 1997. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  4. ^ Gessi Adamoli, L'arrivo di Kallon trasforma il Genoa, in la Repubblica, 1º dicembre 1997, p. 50. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  5. ^ Alfonso Carmelo, Kallon nel cuore di Cagliari, in La Gazzetta dello Sport, 29 ottobre 1998. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  6. ^ Rosario De Luca e Francesco Caruso, Kallon profeta di Reggio, in La Gazzetta dello Sport, 31 agosto 1999. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  7. ^ A San Siro l'Inter si salva con una punizione di Recoba, su repubblica.it, 8 aprile 2001. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 5 febbraio 2020).
  8. ^ Andrea Elefante e Mirko Graziano, Campbell sceglie l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 29 giugno 2001. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 1º gennaio 2020).
  9. ^ Gianni Piva, KallonVieri è subito show Perugia ko, Cuper esulta, in la Repubblica, 27 agosto 2001, p. 40. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  10. ^ Gianni Piva, Bellissimo gol in rovesciata l'africano dell'Inter è super, in la Repubblica, 19 ottobre 2001, p. 49. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  11. ^ Gianni Piva, Inter-Reggina, in la Repubblica, 10 febbraio 2003, p. 44. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  12. ^ Nuovo caso di doping Kallon trovato positivo, su repubblica.it, 22 ottobre 2003. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  13. ^ Gianni Piva e Massimo Pisa, Doping, per Kallon e Gheddafi otto e tre mesi di squalifica, su repubblica.it, 8 gennaio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 1º settembre 2012).
  14. ^ Calcio, doping: squalifiche ridotte per Blasi e Kallon, su sport.repubblica.it, 9 febbraio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  15. ^ Gran gol di Adriano l'Inter prenota la Champions, su repubblica.it, 9 maggio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 6 febbraio 2015).
  16. ^ Mercato: Kallon al Monaco, su inter.it, 21 luglio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 27 ottobre 2021).
  17. ^ Il Monaco vuole Kallon Vidigal va al Livorno, su repubblica.it, 19 luglio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 27 marzo 2019).
  18. ^ Gilardino, vicino rinnovo col Parma Albertini giocherà con l'Atalanta, su repubblica.it, 21 luglio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  19. ^ Filippo Di Chiara, Kallon dice sì al Monaco per 4 anni All'Inter vanno quasi cinque milioni, in La Gazzetta dello Sport, 21 luglio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  20. ^ Kallon al Monaco, su it.uefa.com, 21 luglio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2018).
  21. ^ (EN) Monaco call on Kallon, su it.uefa.com, 21 luglio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 27 marzo 2019).
  22. ^ (FR) Kallon en Principauté, su it.uefa.com, 21 luglio 2004. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 27 marzo 2019).
  23. ^ Champions, ai quarti anche Chelsea, Lione, Bayern, Liverpool e Psv, su repubblica.it, 8 marzo 2005.
  24. ^ Kallon all'Al-Ittihad, su tuttomercatoweb.com, 29 luglio 2005.
  25. ^ (FR) Kallon libéré par Monaco, su eurosport.fr, 24 agosto 2007.
  26. ^ Kallon all'AEK Atene, su m.tuttomercatoweb.com, 29 gennaio 2008. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato il 15 aprile 2016).
  27. ^ Nigeria avanti tutta, Sud Africa nei guai, su gazzetta.it, 23 giugno 2008. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato il 25 maggio 2014).
  28. ^ Kallon diventa una squadra. "Lo ha voluto la mia gente", su gazzetta.it, 7 febbraio 2010. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato il 18 ottobre 2014).
  29. ^ Ricordate Kallon? Ecco una nuova avventura, su fcinternews.it, 24 dicembre 2010. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato il 25 ottobre 2014).
  30. ^ Kallon: "Patron, politico, benefattore. Così aiuto il calcio d'Africa", su ilgiornale.it, 26 luglio 2013. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato il 18 ottobre 2014).
  31. ^ A Coverciano due ex nerazzurri studiano per diventare allenatori, su fcinter1908.it. URL consultato il 13 giugno 2017 (archiviato il 16 giugno 2017).
  32. ^ Coverciano, ufficializzati i nuovi allenatori professionisti Uefa B. Da Cambiasso a Zampagna tanti i nomi noti. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
  33. ^ Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l’esame per il patentino Uefa Pro
  34. ^ Di cui 2 nei turni preliminari.
  35. ^ Di cui 3 nei turni preliminari.
  36. ^ a b Nei play-off.
  37. ^ (EN) President Koroma Decorates Sierra Leone Football Legend, su sierraexpressmedia.com. URL consultato il 2 marzo 2019 (archiviato il 2 marzo 2019).
  38. ^ (EN) Ruby B. Johnson, Miss Sierra Leone USA 2013-2014 Ruby B. Johnson: Miss Sierra Leone USA Attends 2013 Presentation of Insignia and Awards and Reception, su officialmisssierraleoneusa.blogspot.com, 11 giugno 2013. URL consultato il 3 marzo 2019 (archiviato il 6 marzo 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN122077186 · ISNI (EN0000 0000 8056 4455 · LCCN (ENnb2010014034 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2010014034