Motomondiale 1983

Motomondiale 1983
Edizione n. 35 del Motomondiale
Dati generali
Inizio19 marzo
Termine4 settembre
Prove12 (500), 11 (125 e 250), 8 (sidecar), 7 (50)
Le 50, le 125 e i sidecar iniziano il 3 aprile, la 250 termina il 6 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
su Honda NS 500
Classe 250Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
su Yamaha
Classe 125Bandiera della Spagna Ángel Nieto
su Garelli
Classe 50Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
su Krauser
SidecarBandiera della Svizzera Rolf Biland / Kurt Waltisperg
su Yamaha
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1983 è stata la trentacinquesima del motomondiale; per quanto riguarda il calendario, rispetto all'anno precedente sparirono il Gran Premio motociclistico d'Argentina per problemi economici di gestione e quelli di Finlandia e di Cecoslovacchia i cui circuiti furono considerati troppo pericolosi. La novità fu però rappresentata dal primo gran premio africano, quello del Sudafrica corso sul circuito di Kyalami. In conseguenza a tutte queste modifiche le prove si ridussero da 14 a 12.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

La novità regolamentare più importante fu la sparizione dalle competizioni della classe 350; i titoli assegnati furono pertanto ridotti a 5, 4 in singolo più quello dei sidecar. Nessuna variazione invece in merito ai punteggi e alla loro assegnazione.

Ai primi quattro posti della classe 500 si piazzarono altrettanti piloti statunitensi alla guida di motociclette di case diverse: Freddie Spencer ottenne il titolo in sella ad una Honda precedendo Kenny Roberts su Yamaha e Randy Mamola su Suzuki.

In classe 250, vittoria per il venezuelano Carlos Lavado, in una classe che vide otto piloti vincere almeno un GP degli undici disputati. Nella ottavo di litro, ennesimo titolo per Ángel Nieto, mentre nella classe 50 Stefan Dörflinger, a bordo della Krauser (società che aveva acquisito il reparto corse della Kreidler fallita l'anno precedente) riuscì ancora a mettersi davanti a Eugenio Lazzarini. Lo svizzero sarà l'ultimo campione del mondo della 50, classe che dalla stagione seguente sarebbe stata sostituita dalla classe 80. Quarto titolo nei sidecar per Rolf Biland.

Il campionato fu funestato da diversi incidenti fatali. Al Gran Premio di Francia persero la vita il giapponese Iwao Ishikawa e lo svizzero Michel Frutschi, al Gran Premio di Jugoslavia lo svizzero Rolf Rüttimann, mentre al Gran Premio di Gran Bretagna il britannico Norman Brown e lo svizzero Peter Huber.

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 50 classe 125 classe 250 classe 500 sidecar
19 marzo
Resoconto
Bandiera del Sudafrica GP del Sudafrica
(Kyalami)
Bandiera della Francia Jean-François Baldé Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
3 aprile
Resoconto
Bandiera della Francia GP di Francia
(Le Mans)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Spagna Ricardo Tormo Bandiera del Regno Unito Alan Carter Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
24 aprile
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP delle Nazioni
(Monza)
Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
8 maggio
Resoconto
Bandiera della Germania Ovest GP della Germania Ovest
(Hockenheimring)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
22 maggio
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Jarama)
Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Francia Hervé Guilleux Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
29 maggio
Resoconto
Bandiera dell'Austria GP d'Austria
(Salisburgo)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Germania Ovest Manfred Herweh Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
12 giugno
Resoconto
Bandiera della Jugoslavia GP di Jugoslavia
(Fiume)
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
25 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
3 luglio
Resoconto
Bandiera del Belgio GP del Belgio
(Spa)
Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
31 luglio
Resoconto
Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna
(Silverstone)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Francia Jacques Bolle Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders
6 agosto
Resoconto
Bandiera della Svezia GP di Svezia
(Anderstorp)
Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler Bandiera della Francia Christian Sarron Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
5 settembre
Resoconto
Bandiera di San Marino GP di San Marino
(Imola)
Bandiera della Spagna Ricardo Tormo Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti 15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

La Yamaha OW70 di Roberts.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Honda 158
2 Yamaha 154
3 Suzuki 98

Tra le particolarità dell'annata vi fu una classifica molto corta dove, nonostante una buona partecipazione di concorrenti, solo 20 piloti riuscirono ad ottenere punti.

La battaglia della stagione 1983 per il titolo della classe 500 tra Freddie Spencer a bordo della Honda NS 500 e Kenny Roberts a bordo della Yamaha YZR 500 fu uno dei momenti più appassionanti dell'intera storia del motomondiale, insieme al duello del 1967 tra Agostini ed Hailwood. Come sedici anni prima, il titolo si decise solo all'ultima gara, il GP di San Marino, sul circuito di Imola. Spencer e Roberts dominarono la classe, vincendo entrambi sei delle dodici gare in programma (la 500 fu l'unica presente in tutte le occasioni), lasciando il terzo, Randy Mamola, a più di 50 punti di distacco. Nonostante la vittoria di Roberts a Imola, il titolo andò a Spencer: fu il primo titolo nella 500 per la Honda.

Analogo dualismo tra le due case motociclistiche giapponesi si è avuto anche nel campionato costruttori, con la Honda che ha preceduto di quattro punti la Yamaha.

Il detentore del titolo piloti Franco Uncini dovette invece accontentarsi dell'ottavo posto, interrompendo oltretutto la stagione prima del termine a causa di un incidente. La prova britannica fu interrotta poco dopo il via e venne data una seconda partenza.

Al termine della stagione Kenny Roberts annunciò il suo ritiro dal motomondiale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1983.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda 1 1 1 4 1 Rit 1 3 2 2 1 2 144
2 Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Yamaha 2 4 Rit 1 2 1 4 1 1 1 2 1 142
3 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Suzuki 5 Rit 2 8 4 3 2 4 3 3 7 5 89
4 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha 8 Rit 3 9 6 2 3 5 5 4 5 3 78
5 Bandiera del Giappone Takazumi Katayama Honda Rit Rit 5 2 3 4 5 2 4 6 3 77
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

La Yamaha YZR 250 del team Venemotos Racing, con la quale Lavado vinse il titolo mondiale.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Yamaha 138
2 Chevallier 106
3 Kawasaki 63
4 Rotax Real 40
5 Bartol 26
6 Pernod 25
7 Rotax Armstrong 19
8 Rotax Kobas 10
9 MBA 7
10 Morena 5
11 Rotax EMC 1

La classe 250 non fu presente nell'ultimo gran premio di San Marino e sulle 11 prove si videro 4 vittorie da parte di Carlos Lavado su Yamaha che ottenne il titolo iridato piloti. Nessun altro pilota riuscì ad ottenere più di una vittoria.

Sempre la Yamaha vinse il titolo costruttori con 138 punti, con la Chevallier (che schierava una moto equipaggiata dal motore Yamaha) seconda con 106.

Il Gran Premio motociclistico d'Austria fu avversato dal maltempo e la gara si svolse in due manche con il risultato finale ottenuto per somma di tempi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1983.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha 7 Rit 1 1 7 7 1 1 3 4 3 NE 100
2 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha Rit Rit Rit 7 2 4 2 Rit 2 3 1 NE 73
3 Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Chevallier-Yamaha 2 4 9 3 Rit 2 Rit 7 1 9 8 NE 68
4 Bandiera della Francia Hervé Guilleux Kawasaki 3 - 6 12 1 6 Rit 3 5 Rit 2 NE 63
5 Bandiera della Francia Thierry Espié Chevallier-Yamaha 11 9 2 Rit 5 3 15 6 4 2 13 NE 55
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

La Garelli 125 GP guidata da Nieto.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 MBA 128
2 Garelli 105
3 Sanvenero 40

Con il titolo ottenuto nell'ottavo di litro Ángel Nieto raggiunse il terzo successo consecutivo nella classe e il dodicesimo in totale della carriera. Anche in questa occasione fu anche il pilota con più vittorie nelle singole prove (6 sulle 11 previste) precedendo piuttosto nettamente Bruno Kneubühler su MBA e il compagno di squadra alla Garelli Eugenio Lazzarini. Il titolo riservato ai costruttori fu della MBA.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1983.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Garelli NE Rit 1 1 1 1 11 1 2 1 NQ Rit 102
2 Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler MBA NE 7 5 4 5 Rit 1 3 Rit 2 1 Rit 76
3 Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Garelli NE Rit 2 2 2 2 7 1 67
4 Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali MBA NE 3 Rit 5 4 6 2 Rit Rit 9 10 1 59
5 Bandiera della Spagna Ricardo Tormo MBA NE 1 4 Rit 10 11 Rit 2 3 Rit 5 Rit 52
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 50[modifica | modifica wikitesto]

Anche nella sua ultima stagione della storia, la classe 50 fu quella che si svolse sul minor numero di prove, solo 7 presenze in 12 gran premi. La lotta per il titolo piloti fu la stessa dell'anno precedente e terminò con lo stesso risultato con lo svizzero Stefan Dörflinger su Krauser che precedette Eugenio Lazzarini su Garelli. Al terzo posto giunse Claudio Lusuardi su Moto Villa.

I primi due piloti furono anche quelli che ottennero il maggior numero di vittorie, 3 ciascuno, lasciando il primo posto solo a San Marino in cui si impose Ricardo Tormo. L'ultimo titolo riservato ai costruttori fu della Garelli.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1983.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Krauser NE 1 11 1 2 NE 1 2 NE NE NE 2 81
2 Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Garelli NE 2 1 2 1 NE NP 1 NE NE NE NP 69
3 Bandiera dell'Italia Claudio Lusuardi Moto Villa NE Rit 2 Rit 4 NE Rit 4 NE NE NE 3 38
4 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan Kreidler NE Rit 5 6 7 NE 2 9 NE NE NE 6 34
- Bandiera dei Paesi Bassi George Looijesteijn Kreidler NE 6 3 4 6 NE 5 Rit NE NE NE Rit 34
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1983.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Svizzera Rolf Biland/Kurt Waltisperg LCR-Yamaha NE 1 NE - NE 1 NE 1 1 4 1 1 98
2 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer/Bernard Schnieders LCR-Yamaha NE - NE 1 NE 3 NE - 2 1 2 4 72
3 Bandiera della Germania Werner Schwärzel/Andreas Huber Seymaz-Yamaha NE 3 NE - NE 2 NE 2 4 6 3 3 67
4 Bandiera della Francia Alain Michel/Claude Monchaud LCR-Yamaha NE - NE 2 NE 6 NE - 3 2 5 2 57
5 Bandiera del Giappone Masato Kumano/Kunio Takeshima LCR-Yamaha NE 4 NE 9 NE - NE 3 5 7 7 6 39
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

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