Nazionale di calcio del Kirghizistan

Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FFKR
Football Federation of Kyrgyz Republic
Confederazione AFC
Codice FIFA KGZ
Soprannome Ак шумкарлар (I falchi bianchi)
Selezionatore Bandiera della Slovacchia Štefan Tarkovič
Record presenze Kairat Zhyrgalbek Uulu (65)
Capocannoniere Mirlan Murzaev (16)
Ranking FIFA 98º (21 dicembre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan 3 - 0 Kirghizistan Bandiera del Kirghizistan
Tashkent, Uzbekistan; 23 agosto 1992
Migliore vittoria
Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan 7 - 0 Birmania Bandiera della Birmania
Bishkek, Kirghizistan; 10 ottobre 2019
Bandiera della Birmania Birmania 1 - 8 Kirghizistan Bandiera del Kirghizistan
Osaka, Giappone; 11 giugno 2021
Peggiore sconfitta
Bandiera dell'Iran Iran 7 - 0 Kirghizistan Bandiera del Kirghizistan
Damasco, Siria; 4 giugno 1997
Coppa d'Asia
Partecipazioni 2 (esordio: 2019)
Miglior risultato Ottavi di finale nel 2019

La nazionale di calcio del Kirghizistan (Кыргызстандын улуттук футбол курамасы) è la rappresentativa calcistica del Kirghizistan ed è controllata dalla Football Federation of Kyrgyz Republic.

Nata nel 1992 dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica, non si è mai qualificata per il campionato mondiale. Sì è qualificata per due volte alla fase finale della Coppa d'Asia (2019, 2023), raggiungendo gli ottavi di finale nel 2019.

Attualmente occupa la 98ª posizione del ranking FIFA.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

1992-2010: sviluppo approssimativo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la dissoluzione dell'URSS venne creata la nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti che rappresentava l'omonima confederazione di cui il Kirghizistan fa parte tuttora. Tale nazionale, però, partecipò solo al campionato europeo di calcio 1992, dopodiché ogni nazione che aderiva alla CSI creò la propria nazionale.

Il Kirghizistan ha giocato la sua prima partita il 23 agosto 1992 a Tashkent contro l'Uzbekistan, perdendo 3-0, in un incontro valido per la Coppa dell'Asia Centrale 1992, torneo che chiuse al quarto posto. Nel giugno 1993, il Kirghizistan si recò a Teheran, in Iran, per la ECO Cup. Il 6 giugno, perse 3-2 contro l'Azerbaigian e, due giorni dopo, pareggiò 1-1 contro il Tagikistan.

Il Kirghizistan è diventato un membro pienamente riconosciuto dalla FIFA e dall'AFC nel 1994 e nell'aprile dello stesso anno ha preso parte alla Coppa dell'Asia Centrale 1994 in Uzbekistan. Il Kirghizistan concluse il torneo al quinto e ultimo posto, perdendo 5-1 contro il Turkmenistan il 13 aprile, e poi 1-0 contro il Tagikistan il 15 aprile. Il 17 aprile hanno pareggiato 0-0 contro il Kazakistan, prima di perdere 3-0 contro i padroni di casa due giorni dopo.[2] Nel 1997 aderì assieme alle altre quattro nazionali dell'Asia centrale alla CSAFF.

Il Kirghizistan continua a lottare, a causa dello scarso interesse per lo sviluppo del calcio nella Repubblica. In 20 anni, la nazionale non ha giocato più di 38 partite, con una percentuale di vittorie del 26,3%. La mancanza di sviluppi di base rispetto ai suoi vicini dell'Asia centrale ha fatto sì che il Kirghizistan rimanesse arretrato dietro a Tagikistan, Turkmenistan, Kazakistan e Uzbekistan. Nonostante ciò, il Kirghizistan è comunque riuscito a ottenere alcuni risultati significativi, come la vittoria della maglia di bronzo nella AFC Challenge Cup 2006.

Dagli anni 2010: la rinascita[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 arrivò sulla panchina kirghisa il russo Sergej Dvorjankov, il quale effettuò un ricambio generazionale e naturalizzò vari giocatori come i ghanesi David Tetteh, Elijah Ari e Daniel Tagoe, il camerunese Claude Maka Kum, e i tedeschi Viktor Maier, Vitalij Ljuks, Viktor Kelm e Edgar Bernhardt, oltre a chiamare più giocatori russi e tedeschi nati in Kirghizistan a giocare per la nazionale. Nel 2015 il Kirghizistan fu tra i fondatori della neocostituita CAFF.

Il livello della nazionale del Kirghizistan continuò a migliorare negli anni successivi: i Falchi bianchi ottennero buoni risultati durante le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2018, battendo il vicino Tagikistan e la Giordania, che aveva anche battuto l'Australia in precedenza, oltre a giocare bene contro i campioni d'Asia dell'Australia nonostante la sconfitta in entrambe le partite.

Sotto la guida di un altro commissario tecnico russo, Aleksandr Krestinin, il Kirghizistan si qualificò per la prima volta alla Coppa d'Asia, dopo essere stato raggruppato nel girone di qualificazione insieme a India, Birmania e Macao. Il 22 marzo 2018, dopo aver battuto la Birmania per 5-1, il Kirghizistan si era finalmente qualificato per la sua prima volta alla Coppa delle nazioni asiatiche nella propria storia.

Coppa d'Asia 2019[modifica | modifica wikitesto]

Il Kirghizistan venne inserito in un girone di ferro con la Corea del Sud, la Cina e le Filippine, che avevano più caratura rispetto alla nazionale kirghisa. Tuttavia, contro ogni pronostico, la nazionale giocò bene. Dopo aver perso con Cina e Corea del Sud con un solo gol di margine, ha battuto le Filippine per 3-1, e si è qualificata in virtù di essere tra le migliori terze. Nella fase a eliminazione diretta, nonostante abbia affrontato gli Emirati Arabi Uniti, il Kirghizistan ha lottato fino alla fine, per poi perdere 2-3 al minuto '120 nei tempi supplementari.

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Nelle qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2022 giunge terzo nel girone, vince 3 partite e ne pareggia una, mentre perde le restanti 4. Nel 2023 la nazionale kirghisa ha partecipato alla prima edizione della CAFA Nations Cup.

Risultati nelle competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non partecipante - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera del Giappone Giappone / Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Coppa d'Asia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1996 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Non qualificata - - - -
2000 Bandiera del Libano Libano Non qualificata - - - -
2004 Bandiera della Cina Cina Non qualificata - - - -
2007 Bandiera dell'Indonesia Indonesia/Bandiera della Malaysia Malaysia
Bandiera della Thailandia Thailandia/Bandiera del Vietnam Vietnam
Non partecipante - - - -
2011 Bandiera del Qatar Qatar Non partecipante - - - -
2015 Bandiera dell'Australia Australia Non partecipante - - - -
2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Ottavi di finale 1 0 3 6:7
2023 Bandiera del Qatar Qatar Primo turno 0 1 2 1:5

AFC Challenge Cup[modifica | modifica wikitesto]

  • 2006 - Semifinalista
  • 2008 - Non qualificata
  • 2010 - Primo turno
  • 2012 - Non qualificata
  • 2014 - Primo turno

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciatori della Nazionale kirghisa.

Lista dei giocatori convocati per le partite di Coppa d'Asia 2023.[3][4]

Presenze, reti e numerazione aggiornate al 14 gennaio 2024.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Erjan Tokotayev 17 luglio 2000 (23 anni) 18 0
2 D Khristiyan Brauzman 15 agosto 2003 (20 anni) 13 0
3 D Tamirlan Kozubaev 1º luglio 1994 (29 anni) 48 2
4 C Adil Kadyrzhanov 14 luglio 2000 (23 anni) 1 0
5 D Aizar Akmatov 24 agosto 1998 (25 anni) 21 1
6 D Amantur Shamurzaev 25 gennaio 2000 (23 anni) 0 0
7 A Joel Kojo 21 agosto 1998 (25 anni) 8 2
8 C Azim Azarov 20 settembre 1996 (27 anni) 6 1
9 A Ernist Batyrkanov 21 febbraio 1998 (25 anni) 27 3
10 C Guljigit Alıkulov 25 novembre 2000 (23 anni) 27 4
11 D Bekzhan Sagynbaev 11 settembre 1994 (29 anni) 35 4
12 C Odiljon Abdurakhmanov 18 marzo 1996 (27 anni) 34 2
13 P Sultan Chomoev 20 gennaio 2003 (20 anni) 0 0
14 D Aleksandr Miščenko 30 luglio 1997 (26 anni) 15 0
15 C Kai Merk 28 agosto 1998 (25 anni) 7 1
16 P Marsel Islamkulov 18 aprile 1994 (29 anni) 1 0
17 D Suyuntbek Mamyraliev 7 gennaio 1998 (26 anni) 8 0
18 D Kairat Zhyrgalbek Uulu 13 giugno 1993 (30 anni) 65 4
19 C Beknaz Almazbekov 23 giugno 2005 (18 anni) 4 0
20 D Bakhtiyar Duyshobekov 3 giugno 1995 (28 anni) 41 3
21 C Farhat Musabekov 3 gennaio 1994 (30 anni) 55 2
22 C Alimardon Şükürov 28 settembre 1999 (24 anni) 28 5
23 C Nurdoolot Stalbekov 13 settembre 2001 (22 anni) 1 0
24 C Kimi Merk 6 luglio 2004 (19 anni) 3 0
25 A Dastanbek Toktosunov 2 settembre 2002 (21 anni) 2 0
26 C Atay Dzhumashev 15 settembre 1998 (25 anni) 4 0

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Asia[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Asia 2019
Matiash, 2 Kičin, 3 Kozubaev, 4 Yusupov, 5 Akmatov, 6 Sidorenko, 7 Rustamov, 8 Sydykov, 9 Bernhardt, 10 Murzaev, 11 Sagynbaev, 12 Abdurakhmanov, 13 Kadyrbekov, 14 Batyrkanov, 15 Akhmedov, 16 Kashuba, 17 Tagoe, 18 Zhyrgalbek Uulu, 19 Lux, 20 Duyshobekov, 21 Musabekov, 22 Zemljanuchin, 23 Israilov, CT: Krestinin
Coppa d'Asia 2023
Tokotaev, 2 Brauzman, 3 Kozubaev, 4 Mishchenko, 5 Akmatov, 6 Shamurzaev, 7 Kojo, 8 Azarov, 9 Batyrkanov, 10 Alıkulov, 11 Sagynbaev, 12 Abdurakhmanov, 13 Chomoev, 14 Miščenko, 15 Ka. Merk, 16 Islamkulov, 17 Mamyraliev, 18 Zhyrgalbek Uulu, 19 Almazbekov, 20 Duyshobekov, 21 Musabekov, 22 Şükürov, 23 Stalbekov, 24 Ki. Merk, 25 Toktosunov, 26 Dzhumashev, CT: Tarkovič

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 21 dicembre 2023.
  2. ^ Yoon Hyung-Jin, Kyrgyzstan International Matches, su rsssf.com, RSSSF, 30 aprile 2006. URL consultato il 19 novembre 2010.
  3. ^ (RU) РАСШИРЕННЫЙ СОСТАВ НАЦИОНАЛЬНОЙ СБОРНОЙ НА УТС В РАМКАХ ПОДГОТОВКИ К КУБКУ АЗИИ 2023, su kfu.kg, 1º dicembre 2023. URL consultato il 22 gennaio 2024.
  4. ^ (RU) ФИНАЛЬНЫЙ СОСТАВ НАЦИОНАЛЬНОЙ СБОРНОЙ НА КУБОК АЗИИ 2023, su kfu.kg, 16 gennaio 2024. URL consultato il 22 gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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