Nazionale di calcio della Giordania

Bandiera della Giordania Giordania
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione JFA
Jordan Football Association
Confederazione AFC
Codice FIFA JOR
Selezionatore Bandiera del Marocco Hussein Ammouta
Record presenze Amer Shafi (176)[1][2]
Capocannoniere Hamza Al-Dardour (34)
Ranking FIFA 87º (21 dicembre 2023)[3]
Esordio internazionale
Bandiera della Siria Siria 3 - 1 Giordania Bandiera della Giordania
Alessandria, Egitto; 1º agosto 1953
Migliore vittoria
Bandiera della Giordania Giordania 9 - 0 Nepal Bandiera del Nepal
Amman, Giordania; 23 luglio 2011
Peggiore sconfitta
Bandiera del Libano Libano 6 - 0 Giordania Bandiera della Giordania
Libano; 9 aprile 1963
Bandiera dell'Algeria Algeria 6 - 0 Giordania Bandiera della Giordania
Siria; 28 settembre 1974
Bandiera della Cina Cina 6 - 0 Giordania Bandiera della Giordania
Canton, Cina; 12 settembre 1984
Bandiera del Giappone Giappone 6 - 0 Giordania Bandiera della Giordania
Saitama, Giappone; 8 giugno 2012
Bandiera della Norvegia Norvegia 6 - 0 Giordania Bandiera della Giordania
Oslo, Norvegia; 7 settembre 2023
Coppa d'Asia
Partecipazioni 5 (esordio: 2004)
Miglior risultato Argento Secondo posto nel 2023

La nazionale di calcio della Giordania (المنتخب الوطني الأردني لكرة القدم) è la rappresentativa calcistica nazionale della Giordania, posta sotto l'egida della Federazione calcistica della Giordania ed affiliata all'AFC.

Mai qualificatasi alla fase finale del campionato mondiale, si è qualificata per la prima volta alla fase finale della Coppa d'Asia nel 2004; il suo miglior piazzamento in Coppa d'Asia è il secondo posto, raggiunto nel 2023. Ai Giochi panarabi vanta due medaglie d'oro, vinte nel 1997 a Beirut, in Libano, e nel 1999 in casa, ad Amman. Si è classificata per tre volte seconda al campionato di calcio della federazione calcistica dell'Asia occidentale, che ha ospitato nel 2000, nel 2007 e nel 2010. Ha inoltre ospitato una Coppa araba, nel 1988, e i Giochi Panarabi del 1999.

Nella classifica mondiale della FIFA la Giordania vanta quale miglior piazzamento il 37º posto dell'agosto 2004, mentre il peggiore piazzamento è il 152º posto, occupato nel luglio 1996. Occupa l'87º posto.[3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Federazione calcistica della Giordania fu fondata nel 1949. La nazionale giordana di calcio esordì il 1º agosto 1953 in Egitto, perdendo per 3-1 contro la Siria. La locale federcalcio si affiliò alla FIFA nel 1958 e alla AFC nel 1974.

La Giordania debuttò nelle qualificazioni mondiali nelle eliminatorie del campionato del mondo 1986.

Sotto la guida del primo commissario tecnico giordano della storia della nazionale, Mohammad Awad, alla guida della squadra dal 1992 al 1999, vinse il Torneo internazionale di Giordania nel 1992 e due edizioni consecutive dei Giochi panarabi, nel 1997 a Beirut e nel 1999 ad Amman.

Sotto la guida del CT serbo Branko Smiljanić fece ulteriori progressi, ottenendo risultati di rilievo al primo turno delle qualificazioni AFC al campionato del mondo 2002 (anche se la squadra non ebbe accesso al turno successivo) e la semifinale della Coppa araba 2002, per poi classificarsi quarta al campionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale del 2000 e seconda al campionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale del 2004

Il successore, l'egiziano Mahmoud El-Gohary, qualificò la Giordania alla fase finale della Coppa d'Asia per la prima volta nella sua storia, in vista dell'edizione del 2004 in Cina, dove i giordani pareggiarono a reti inviolate contro la Corea del Sud e gli Emirati Arabi Uniti, per poi ottenere una fondamentale vittoria per 2-0 contro il Kuwait che permise di raggiungere i quarti di finale. Qui i giordani furono sconfitti ai tiri di rigore dal Giappone (1-1 dopo i tempi supplementari). Nell'agosto 2004 la squadra si issò al 37º posto della classifica mondiale della FIFA, facendo registrare il proprio miglior piazzamento di sempre nella graduatoria.

Malgrado i buoni risultati ottenuti al primo turno delle eliminatorie AFC del campionato del mondo 2006, la Giordania non si qualificò per il mondiale tedesco. Al campionato di calcio della Federazione calcistica dell'Asia occidentale del 2004 si piazzò terza e nell'edizione del 2007 fu semifinalista.

El-Gohary si ritirò dall'attività di allenatore dopo aver guidato la Giordania in cinque delle sei partite di qualificazione alla Coppa d'Asia 2007. A El-Gohary subentrò il portoghese Nelo Vingada, ma la squadra fallì, sebbene per un soffio, la qualificazione al massimo torneo continentale. Dopo il secondo posto al campionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale del 2008, dal gennaio 2009 la Giordania fu impegnata nelle qualificazioni alla Coppa d'Asia 2011. L'inizio negativo della campagna di qualificazione provocò l'esonero del CT lusitano, sostituito, dopo due partite, dall'iracheno Adnan Hamad.

Sotto la guida di Hamad la Giordania ottenne la qualificazione alla Coppa d'Asia 2011 e ospitò, nel settembre 2010, il campionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale, dove la squadra uscì nella fase a gironi. Alla Coppa d'Asia 2011 la Giordania confermò comunque i progressi degli anni precedenti, riuscendo a superare la fase a gironi grazie al pareggio per 1-1 contro il Giappone e alle vittorie per 1-0 contro l'Arabia Saudita e, nonostante l'iniziale svantaggio, per 2-1 contro la Siria. Ai quarti di finale fu eliminata dall'Uzbekistan, vittorioso per 2-1.

Il 23 luglio 2011 la Giordania ottenne la sua più larga vittoria, battendo per 9-0 il Nepal in una gara valida per la qualificazione al campionato del mondo 2014.

Dopo il secondo posto ai Giochi panarabi del 2011 a Doha, la crescita del calcio giordano fu confermata ulteriormente nel 2012 da una prestigiosa vittoria ottenuta l'11 settembre in casa contro la più titolata Australia, sconfitta per 2-1. Al fischio finale furono anche sparati fuochi d'artificio nei pressi dello stadio. La partita era valida per la fase finale delle qualificazioni al campionato del mondo 2014. La nazionale giordana guadagnò il terzo posto in uno dei gironi di ultimo turno delle qualificazioni AFC al mondiale brasiliano. Per le ultime partite del girone il ruolo di CT passò all'egiziano Hossam Hassan, che nello spareggio continentale per l'accesso allo spareggio interzona affrontò l'Uzbekistan. Dopo l'1-1 del 6 settembre 2013 ad Amman, il 10 settembre la Giordania ottenne una vittoria per 9-8 ai tiri di rigore a Tashkent dopo l'1-1 dei tempi supplementari. Nel spareggio interzona per l'accesso al mondiale la Giordania fu sconfitta per 0-5 ad Amman dall'Uruguay il 13 novembre 2013, per poi pareggiare per 0-0 a Montevideo una settimana più tardi.

Sotto la guida di Ray Wilkins, nominato CT il 3 settembre 2014, si qualificò alla Coppa d'Asia 2015, dove fu eliminata al termine della prima fase, a causa di due sconfitte contro Iraq (1-0) e Giappone (2-0), che vanificarono la vittoria per 5-1 ottenuta contro la Palestina. A Wilkins, esonerato dopo l'eliminazione, subentrò il belga Paul Put.

Qualificatasi alla Coppa d'Asia 2019, sconfisse nel girone i campioni in carica dell'Australia (1-0) e la Siria (2-0), per poi ottenere il primo posto nel gruppo pareggiando 0-0 contro la Palestina. Agli ottavi di finale fu sorprendentemente eliminata dal Vietnam, vittorioso per 4-2 ai tiri di rigore dopo l'1-1 dei tempi supplementari.

Nel girone di Coppa araba 2021 perse per 4-0 contro il Marocco, ma si piazzò seconda in classifica battendo per 1-0 l'Arabia Saudita e per 5-1 la Palestina, qualificandosi per i quarti di finale, dove l'Egitto si impose per 3-1 ai tempi supplementari.

Qualificatasi alla Coppa d'Asia 2023, nella fase finale del torneo, sotto la guida del marocchino Hussein Ammouta, la Giordania superò il girone vincendo per 4-0 contro la Malaysia e pareggiando per 2-2 con la Corea del Sud, nonostante la sconfitta per 1-0 contro il Bahrein. Risultata tra le migliori terze classificate, agli ottavi di finale eliminò l'Iraq battendolo per 3-2, poi ai quarti di finale estromise dalla competizione il Tagikistan battendolo per 1-0, approdando così alle semifinali, dove compì un'impresa storica battendo la favorita Corea del Sud per 2-0 e raggiungendo per la prima volta la finale. Nell'atto conclusivo del torneo fu battuta per 3-1 dal Qatar padrone di casa.

Commissari tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: RSSSF[4].

  • Bandiera della Giordania Shehadeh Mousa (1963-1964)
  • Bandiera dell'Ungheria Miklós Vadas (1966-1967)
  • Bandiera dell'Inghilterra George Skinner (1968-1969)
  • Bandiera della Giordania Shehadeh Mousa (1971-1972)
  • Bandiera della Giordania Mohammad Awad (1972-1975)
  • Bandiera della Germania Josef Steiger (1975-1976)
  • Bandiera della Scozia Danny McLennan (1978-1980)
  • Bandiera della Giordania Mudhar Al-Saeed (1981)
  • Bandiera dell'Inghilterra Tony Banfield (1983)
  • Bandiera della Giordania Mohammad Awad (1985-1986)
  • Bandiera del Brasile Edson Tavares (1986-1987)
  • Bandiera della Jugoslavia Slobodan Ogsananovic (1988-1989)
  • Bandiera dell'Inghilterra Tony Banfield (1989)
  • Bandiera della Giordania Ezzat Hamza (1992)
  • Bandiera della Russia Aleksandr Maksimenkov (1992-1993)
  • Bandiera della Giordania Ezzat Hamza (1995)
  • Bandiera della Giordania Mohammad Awad (1997-1998)
  • Bandiera della Jugoslavia Vukašin Višnjevac (1998)

Risultati in Coppa del mondo[modifica | modifica wikitesto]

Mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Non partecipante - - - -
1934 Bandiera dell'Italia Italia Non partecipante - - - -
1938 Bandiera della Francia Francia Non partecipante - - - -
1950 Bandiera del Brasile Brasile Non partecipante - - - -
1954 Bandiera della Svizzera Svizzera Non partecipante - - - -
1958 Bandiera della Svezia Svezia Non partecipante - - - -
1962 Bandiera del Cile Cile Non partecipante - - - -
1966 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Non partecipante - - - -
1970 Bandiera del Messico Messico Non partecipante - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Non partecipante - - - -
1978 Bandiera dell'Argentina Argentina Non partecipante - - - -
1982 Bandiera della Spagna Spagna Non partecipante - - - -
1986 Bandiera del Messico Messico Non qualificata - - - -
1990 Bandiera dell'Italia Italia Non qualificata - - - -
1994 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Non qualificata - - - -
1998 Bandiera della Francia Francia Non qualificata - - - -
2002 Bandiera del Giappone Giappone / Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Non qualificata - - - -
2006 Bandiera della Germania Germania Non qualificata - - - -
2010 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2014 Bandiera del Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2018 Bandiera della Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -

Risultati in Coppa d'Asia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1956 Hong Kong Non partecipante - - - -
1960 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Non partecipante - - - -
1964 Bandiera d'Israele Israele Non partecipante - - - -
1968 Bandiera dell'Iran Iran Non partecipante - - - -
1972 Bandiera della Thailandia Thailandia Non qualificata - - - -
1976 Bandiera dell'Iran Iran Non partecipante - - - -
1980 Bandiera del Kuwait Kuwait Non partecipante - - - -
1984 Bandiera di Singapore Singapore Non qualificata - - - -
1988 Bandiera del Qatar Qatar Non qualificata - - - -
1992 Bandiera del Giappone Giappone Non partecipante - - - -
1996 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Non qualificata - - - -
2000 Bandiera del Libano Libano Non qualificata - - - -
2004 Bandiera della Cina Cina Quarti di finale 1 3 0 3:1
2007 Bandiera dell'Indonesia Indonesia/Bandiera della Malaysia Malaysia
Bandiera della Thailandia Thailandia/Bandiera del Vietnam Vietnam
Non qualificata - - - -
2011 Bandiera del Qatar Qatar Quarti di finale 2 1 1 5:4
2015 Bandiera dell'Australia Australia Primo turno 1 0 2 1:5
2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Ottavi di finale 2 2 0 4:1
2023 Bandiera del Qatar Qatar Argento Secondo posto 4 1 2 13:8

Risultati nel Campionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale[modifica | modifica wikitesto]

Rosa attuale[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei giocatori convocati per la Coppa d'Asia 2023.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
1 P Yazid Abu Layla 8 gennaio 1993 (31 anni) 35 0 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Jabalain
12 P Abdallah Al-Fakhouri 22 gennaio 2000 (24 anni) 11 0 Bandiera della Giordania Al-Wehdat
22 P Ahmad Al-Juaidi 9 aprile 2001 (23 anni) 0 0 Bandiera della Giordania Shabab Al-Ordon
2 D Mohammad Abu Hasheesh 9 maggio 1995 (28 anni) 26 0 Bandiera del Libano Al-Ahed
3 D Abdallah Nasib 25 febbraio 1994 (30 anni) 28 2 Bandiera della Giordania Al-Hussein
4 D Bara' Marei 15 aprile 1994 (30 anni) 12 0 Bandiera della Giordania Al-Faisaly
5 D Yazan Al-Arab 31 gennaio 1996 (28 anni) 50 1 Bandiera dell'Iraq Al-Shorta
16 D Feras Shelbaieh 27 novembre 1993 (30 anni) 33 2 Bandiera della Giordania Al-Wehdat
17 D Salem Al-Ajalin 18 febbraio 1988 (36 anni) 29 2 Bandiera della Giordania Al-Faisaly
19 D Anas Bani Yaseen 29 novembre 1988 (35 anni) 114 7 Bandiera della Giordania Al-Faisaly
23 D Ihsan Haddad 5 febbraio 1994 (30 anni) 69 2 Bandiera della Giordania Al-Faisaly
6 C Mohannad Abu Taha 2 febbraio 2003 (21 anni) 2 0 Bandiera della Giordania Al-Wehdat
7 C Mohammad Abu Zrayq 30 dicembre 1997 (26 anni) 24 2 Bandiera della Libia Al-Ahli
8 C Noor Al-Rawabdeh 24 febbraio 1997 (27 anni) 42 1 Bandiera della Malaysia Selangor
10 C Musa Al-Taamari 10 giugno 1997 (26 anni) 63 15 Bandiera della Francia Montpellier
13 C Mahmoud Al-Mardi 6 ottobre 1993 (30 anni) 52 8 Bandiera della Giordania Al-Hussein
14 C Rajaei Ayed 25 luglio 1993 (30 anni) 48 0 Bandiera della Giordania Al-Hussein
15 C Ibrahim Sadeh 27 aprile 2000 (23 anni) 26 1 Bandiera del Qatar Al-Khor
18 C Saleh Rateb 18 dicembre 1994 (29 anni) 34 0 Bandiera della Giordania Al-Wehdat
21 C Nizar Al-Rashdan 23 marzo 1999 (25 anni) 14 1 Bandiera della Giordania Al-Faisaly
24 C Youssef Abu Jalbosh 15 giugno 1998 (25 anni) 4 0 Bandiera della Giordania Al-Faisaly
25 C Anas Al-Awadat 29 maggio 1998 (25 anni) 12 0 Bandiera della Giordania Al-Wehdat
26 C Fadi Awad 26 marzo 1993 (31 anni) 5 0 Bandiera della Malaysia PDRM
9 A Ali Olwan 26 marzo 2000 (24 anni) 34 9 Bandiera del Qatar Al-Shamal
11 A Yazan Al-Naimat 4 giugno 1999 (24 anni) 35 14 Bandiera del Qatar Al-Ahli
20 A Hamza Al-Dardour 12 maggio 1991 (32 anni) 121 35 Bandiera della Giordania Al-Hussein

Record individuali[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 6 febbraio 2024.

I calciatori in grassetto sono ancora in attività con la maglia della nazionale.

Record presenze[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Amer Shafi 176 1 2002-2021
2 Baha' Abdel-Rahman 144 6 2007-2022
3 Amer Deeb 130 21 2002-2014
4 Odai Al-Saify 118 15 2007-2023
5 Abdallah Deeb 115 19 2007-2016
6 Hatem Aqel 111 10 1998-2014
7 Anas Bani Yaseen 110 5 2008-oggi
Hamza Al-Dardour 110 33 2011-oggi
9 Bashar Bani Yaseen 101 2 1999-2012
Hassouneh Al-Sheikh 101 9 1997-2010

Record reti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Giocatore Reti Presenze Media reti a partita Periodo
1 Hamza Al-Dardour 33 110 0.3 2011-oggi
2 Hassan Abdel-Fattah 30 88 0.34 2004-2015
3 Badran Al-Shaqran 28 61 0.46 1997-2006
4 Mahmoud Shelbaieh 21 79 0.27 2000-2011
Amer Deeb 21 130 0.16 2002-2014
6 Abdallah Deeb 19 115 0.17 2007-2016
7 Mo'ayyad Salim 17 64 0.27 1999-2006
Ahmad Hayel 17 70 0.24 2005-2015
9 Baha Faisal 16 57 0.28 2016-2021
Musa Al-Taamari 16 68 0.24 2016-oggi
Yazan Al-Naimat 16 44 0.36 2021-oggi

Tutte le rose[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Asia[modifica | modifica wikitesto]

Coppa d'Asia 2004
Shafi, 2 Shehdeh, 3 Saad, 4 Al-Awadat, 5 Matalqa, 6 Bani Yaseen, 8 Al-Sheikh, 9 Shelbaieh, 10 Salim, 11 Al-Zboun, 12 Al-Amaireh, 13 Abu Alieh, 14 Al-Shboul, 16 Ibrahim, 17 Aqel, 18 Zema, 19 Abdel-Fattah, 20 Al-Shaqran, 21 Al-Maharmeh, 22 Al-Tall, 23 Deeb, 24 Ragheb, CT: El-Gohary
Coppa d'Asia 2011
Shafi, 2 Muneer, 3 Suliman, 4 Baha', 5 Al-Dmeiri, 6 Murjan, 7 Deeb, 8 Bashar, 9 Odai, 10 Abu Keshek, 11 Al-Nawateer, 12 Lo'ai, 13 Al-Dardour, 14 Abdallah, 15 Abu Hashhash, 16 Fathi, 17 Hatem, 18 Abdel-Fattah, 19 Anas, 20 Al-Shaqran, 21 Abdel-Halim, 22 Moataz, 23 Hijah, CT: Hamad
Coppa d'Asia 2015
Shafi, 2 Ayed, 3 Khattab, 4 Raja, 5 Mustafa, 6 Al-Saify, 7 Ahmed Sariweh, 8 Murjan, 9 Za'tara, 10 Hayel, 11 Zahran, 12 Yaseen, 13 Bani Attiah, 14 Deeb, 15 Al-Dawud, 16 Amarah, 17 Rateb, 18 Elias, 19 Bani Yaseen, 20 Al-Dardour, 21 Al-Dmeiri, 22 Abdel-Sattar, 23 Al-Rawashdeh, CT: Wilkins
Coppa d'Asia 2019
Shafi, 2 Shelbaieh, 3 Khattab, 4 Abdel-Rahman, 5 Abu Arab, 6 Murjan, 7 Al-Rawashdeh, 8 Al-Samarneh, 9 Faisal, 10 Samir, 11 Al-Bakhit, 12 Abdel-Sattar, 13 Bani Attiah, 14 Ersan, 15 Marei, 16 Rateb, 17 Al-Basha, 18 Al-Taamari, 19 Bani Yaseen, 20 Khadr, 21 Al-Ajalin, 22 Yaseen, 23 Haddad, CT: Borkelmans
Coppa d'Asia 2023
Abu Layla, 2 Abu Hashish, 3 Nasib, 4 Marei, 5 Abu Arab, 6 Abu Taha, 7 Abu Zrayq, 8 Al-Rawabdeh, 9 Olwan, 10 Al-Taamari, 11 Al-Naimat, 12 Al-Fakhouri, 13 Al-Mardi, 14 Ayed, 15 Sadeh, 16 Shelbaieh, 17 Al-Ajalin, 18 Rateb, 19 Bani Yaseen, 20 Al-Dardour, 21 Al-Rashdan, 22 Al-Juaidi, 23 Haddad, 24 Abu Jalbosh, 25 Al-Awadat, 26 Awad, CT: Ammouta

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Amer Shafi Sabbah Mahmoud – Century of International Appearances, su rsssf.com. URL consultato il 20 aprile 2020.
  2. ^ (EN) FIFA Century Club (PDF), su fifa.com, 29 luglio 2015. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
  3. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) Jordan national team coaches, su rsssf.com, RSSSF.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio