Ordine della Cultura

Ordine della Cultura
文化勲章

Imperatore del Giappone
TipologiaOrdine statale
Statusattivo
CapoNaruhito
IstituzioneTokyo, 11 febbraio 1937
Primo capoShōwa
Gradi Cavaliere/Dama (classe unica)
Prodotta daZecca di Stato
Precedenza
Ordine più alto Gran Cordone dell'Ordine dei Fiori di Paulonia
Ordine equiparato Gran Cordone dell'Ordine del Sol Levante
Gran Cordone dell'Ordine del Sacro Tesoro
Gran Cordone dell'Ordine della Corona Preziosa
Ordine più bassoMedaglie d'Onore
Nastro dell'Ordine

L'Ordine della Cultura (文化勲章?, bunkakunshō) è un'onorificenza giapponese fondata dall'Imperatore Shōwa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Ordine fu fondato l'11 febbraio 1937 (Shōwa 12), ultimo di tutti gli ordini cavallereschi giapponesi, per onorare le persone che avessero contribuito alla promozione e allo sviluppo della cultura, dell'arte, della letteratura o della scienza. Nel 1951 (Shōwa 26) fu istituita l'onorificenza della Persona di Merito Culturale (文化功労者?, bunkakōrōsha), che mira a sostenere i cittadini con importanti meriti culturali mediante una speciale pensione statale. Dal 1955 (Shōwa 30) sia l'Ordine della Cultura che le Persone di Merito Culturale vengono assegnati il 3 novembre. Inizialmente, l'Ordine della Cultura era conferito dal Primo Ministro alla presenza dell'Imperatore, e per questo motivo era classificato allo stesso livello di un Cavaliere di II Grado di qualunque altro ordine; ma dal 1997 (Heisei 9) l'Ordine viene conferito dall'Imperatore in persona, ed è quindi considerato al pari di un Cavaliere di I Grado (Gran Cordone) degli altri ordini. L'Ordine della Cultura è stato l'unico a rimanere sostanzialmente invariato dopo la revisione del sistema di onorificenze del 3 novembre 2003 (Heisei15).

Classi[modifica | modifica wikitesto]

L'Ordine della Cultura è diverso dalle altre onorificenze giapponesi e il suo sistema di classi non segue l'andamento normale: è infatti un ordine a classe singola, che però non viene conferito sotto forma di Gran Cordone (come avviene per l'altra onorificenza giapponese a classe singola, l'Ordine dei Fiori di Paulonia). Si potrebbe obiettare che in passato l'Ordine era considerato al pari di un secondo grado, e perciò viene conferito come Nastro da Collo, ma il nastro è diverso da quello degli altri ordini, e non viene conferita alcuna Stella da Petto, tipica delle altre onorificenze di primo e secondo grado. L'unica possibile spiegazione è che l'Ordine della Cultura è nato come onorificenza non correlata alle sue connazionali; ne è una dimostrazione il fatto che, alla consegna delle onorificenze, l'imperatore porta in genere le insegne dell'Ordine del Crisantemo e dei Fiori di Paulonia, tranne alla consegna dell'Ordine della Cultura, quando porta solo le sue insegne.

Insegne[modifica | modifica wikitesto]

  • La medaglia dell'Ordine consiste in un fiore di mandarino a cinque petali smaltati di bianco con al centro un disco smaltato di rosso e cerchiato di blu riportante il cosiddetto magatama realizzato in giada. La medaglia è sostenuta al nastro attraverso una corona di foglie di mandarino con piccoli frutti, realizzata in oro.
  • L'Ordine non possiede alcuna stella da petto.
  • Il nastro è rosa-lilla ed è conferito come nastro da collo, nonostante l'Ordine sia equiparabile ai gradi di Gran Cordone (tuttavia il fiocco a cui è sospesa la medaglia ricorda quello dei Gran Cordoni delle altre onorificenze).

     Attivo

     Insegna secondaria

Insegne
Membro (文化勲章受章者?, bunkakunshō jushōsha)

Criteri di assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

I candidati all'Ordine della Cultura sono selezionati tra le Persone di Merito Culturale dal Ministro dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia, dopo aver ascoltato le opinioni di tutti i membri del comitato di selezione per le Persone di Merito Culturale. Il Ministro raccomanda quindi i candidati al Primo Ministro affinché possano essere scelti dal Consiglio dei Ministri.

Come gli altri ordini giapponesi, l'Ordine della Cultura può essere conferito postumo.

Insigniti notabili[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Peterson, James W., Barry C. Weaver and Michael A. Quigley. (2001). Orders and Medals of Japan and Associated States. San Ramon, California: Orders and Medals Society of America. ISBN 1-890-97409-9; ISBN 978-1-890-97409-1

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