Paderno Ponchielli

Paderno Ponchielli
comune
Paderno Ponchielli – Stemma
Paderno Ponchielli – Bandiera
Paderno Ponchielli – Veduta
Paderno Ponchielli – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Amministrazione
SindacoCristiano Strinati (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°14′16″N 9°55′40″E / 45.237778°N 9.927778°E45.237778; 9.927778 (Paderno Ponchielli)
Altitudine58 m s.l.m.
Superficie23,96 km²
Abitanti1 339[1] (31-12-2021)
Densità55,88 ab./km²
FrazioniAcqualunga Badona, Ossolaro, San Gervaso
Comuni confinantiAnnicco, Casalbuttano ed Uniti, Casalmorano, Castelverde, Sesto ed Uniti
Altre informazioni
Cod. postale26024
Prefisso0374
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT019065
Cod. catastaleG222
TargaCR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 389 GG[3]
Nome abitantipadernesi
Patronosan Dalmazio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Paderno Ponchielli
Paderno Ponchielli
Paderno Ponchielli – Mappa
Paderno Ponchielli – Mappa
Posizione del comune di Paderno Ponchielli nella provincia di Cremona
Sito istituzionale

Paderno Ponchielli (Padèrnu in dialetto soresinese, Padérnu in dialetto cremonese) è un comune italiano di 1 339 abitanti[1] della provincia di Cremona in Lombardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sino al 1862 il comune mantenne la denominazione di Paderno e dal 1862 al 1878 assunse la denominazione di Paderno Fasolaro (Regio decreto 4 dicembre 1862, n. 1024). Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Pizzighettone, circondario di Cremona, provincia di Cremona (Circoscrizione amministrativa 1867). Nel 1841 e 1867 rispettivamente, al comune di Paderno Cremonese venne aggregato il soppresso comune di San Gervaso e Acqualunga Badona (Regio decreto 22 dicembre 1867, n. 4143). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Cremona dell'omonima provincia. Nel 1928 il comune di Paderno Cremonese venne aggregato al nuovo comune di Paderno Ossolaro (Regio decreto 6 dicembre 1928, n. 2969). Assunse il nome attuale nel 1950[4] in onore del compositore Amilcare Ponchielli, qui nato nel 1834.[5]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

«Di rosso, al leone rampante d'oro, con la testa di fronte, linguato e allumato di rosso. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di rosso, il motto, in lettere maiuscole di nero, HAMILCAR PRAECLARUS FILIUS MEUS. Ornamenti esteriori da Comune.»

«Drappo di giallo, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto rosso con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati di argento.»

«Drappo di giallo caricato dello stemma comunale centrato, sovrastato dalla scritta "Comune di Paderno Ponchielli".»

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 maggio 2001.[6][7]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Paderno Ponchielli forma con Annicco, Azzanello, Casalmorano e Genivolta l'Unione Lombarda Soresinese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Decreto del presidente della Repubblica 8 settembre 1950, n. 899
  5. ^ comune di Paderno Cremonese 1859 - 1928, su lombardiabeniculturali.it, Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 12 settembre 2017.
  6. ^ a b c D.P.R. di concessione del 14 maggio 2001 (PDF).
  7. ^ a b c d Paderno Ponchielli, su araldicacivica.it. URL consultato il 12 aprile 2021.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

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