Sospiro

Disambiguazione – Se stai cercando il dolcetto tipico della Puglia e in particolare di Bisceglie, vedi Sospiro (dolce).
Sospiro
comune
Sospiro – Stemma
Sospiro – Bandiera
Sospiro – Veduta
Sospiro – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Amministrazione
SindacoStefano Bosi (Partito comunista italiano Costruiamo il Futuro) dal 27-5-2019[1]
Territorio
Coordinate45°06′24.96″N 10°09′37.39″E / 45.106933°N 10.160385°E45.106933; 10.160385 (Sospiro)
Altitudine36 m s.l.m.
Superficie18,96 km²
Abitanti3 046[2] (31-12-2021)
Densità160,65 ab./km²
FrazioniLongardore, San Salvatore, Tidolo
Comuni confinantiCella Dati, Malagnino, Pieve d'Olmi, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Vescovato
Altre informazioni
Cod. postale26048
Prefisso0372
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT019099
Cod. catastaleI865
TargaCR
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 389 GG[4]
Nome abitantiSospiresi
Patronosan Siro
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sospiro
Sospiro
Sospiro – Mappa
Sospiro – Mappa
Posizione del comune di Sospiro nella provincia di Cremona
Sito istituzionale

Sospiro (Suspìir in dialetto cremonese) è un comune italiano di 3046 abitanti della provincia di Cremona, in Lombardia. Il toponimo è origine latina e deriva da sex pilae, ossia "sei pietre miliari" (la distanza che separa il comune dal capoluogo Cremona).

Di natura prettamente agricola, nel suo territorio possiamo trovare esempi di cascine risalenti al XVIII secolo: Cascina Colombarolo, Cascina Bruciacuore, Cascina Casaletto, Cascina Orezoletta ecc.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale è stato concesso con regio decreto del 16 febbraio 1928.[5]

«D'azzurro, al castello torricellato di uno, merlato alla ghibellina, al naturale, aperto, finestrato e murato di nero, posto sopra una campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo interzato in palo di verde, di bianco e di rosso.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1888 e il 1954 Sospiro era servita da due fermate della tranvia Cremona-Casalmaggiore, nonché da una stazione della stessa posta in località Longardore; tale infrastruttura era gestita in ultimo dalla società Tramvie Provinciali Cremonesi[7].

A Sospiro è presente la Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro,[8] una delle più grandi Aziende Multiservizio della Regione Lombardia per la cura e l'assistenza di persone disabili e anziani. Sospiro è perciò scherzosamente chiamata "Il Paese dei Matti".[9] La Fondazione ha ristrutturato nel 2005 un grande albergo a Toscolano Maderno sul Lago di Garda con il progetto di utilizzarlo per i propri assistiti, la struttura è da poco entrata in servizio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://amministratori.interno.it/
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Sospiro, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 novembre 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  7. ^ Mario Albertini e Claudio Cerioli, Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia, 2ª edizione, Editrice Turris, Cremona, 1994. ISBN 88-85635-89-X.
  8. ^ Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro Onlus, su fondazionesospiro.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  9. ^ Sospiro - Una serata da matti, su daviavolturno37.blogspot.it. URL consultato il 19 febbraio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P.Ghidotti, La campagna cremonese in età romana, Vercelli 1994.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN249237738 · GND (DE7700879-0
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