Peter Snell

Peter Snell
Peter Snell nel 1964
Nazionalità Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 179 cm
Peso 80 kg
Atletica leggera
Specialità Mezzofondo
Società Auckland
Termine carriera 1965
Hall of fame IAAF Hall of Fame (2012)
Record
800 m 1'44"3 (1962)
1000 m 2'16"6 (1964)
1500 m 3'37"6 (1964)
Miglio 3'54"1 (1964)
Carriera
Nazionale
1960-1964Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 3 0 0
Giochi del Commonwealth 2 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Peter George Snell (Opunake, 17 dicembre 1938Dallas, 12 dicembre 2019) è stato un mezzofondista neozelandese, vincitore di tre medaglie d'oro ai Giochi olimpici, di cui una a Roma 1960 negli 800 metri piani, e due a Tokyo 1964 negli 800 e nei 1500 metri piani.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scoperto dall'allenatore Arthur Lydiard, a Roma 1960 negli 800 metri sfidò il belga Roger Moens, allora primatista mondiale. Snell passò in testa nel finale e stabilì il record olimpico con 1'46"3.[1]

A Tokyo 1964 stabilì un nuovo record olimpico degli 800 m piani, con 1'45"1.[2] Nei 1500 m piani vinse con 3'38"1, distanziando di un secondo e mezzo gli avversari finiti sul podio, il cecoslovacco Josif Odlozil, argento, e l'altro neozelandese John Davies, bronzo. Era dal 1920 che un mezzofondista non realizzava la doppietta 800/1500 m piani ai Giochi olimpici.

Il 3 febbraio 1962, a Christchurch, Snell stabilì il nuovo record mondiale degli 800 m con il tempo di 1'44"3, che migliorava di ben un secondo e quattro decimi il primato precedente. Questo record, eguagliato negli anni successivi dall'australiano Ralph Doubell e dallo statunitense Dave Wottle, sarà battuto solo nel 1973 dall'italiano Marcello Fiasconaro. Sul finire del 1964 migliorò il primato mondiale del miglio (di cui era già detentore con 3'54"4), correndo in 3'54"1.

Considerato uno dei più grandi sportivi neozelandesi di sempre,[3] il 19 maggio 2007 il Comune di Opunake, sua città natale, ha eretto una statua che lo raffigura. Il 4 agosto 2012 Snell fu introdotto nella IAAF Hall of Fame.

È morto nella sua casa di Dallas negli Stati Uniti d'America all'età di 80 anni.[3][4]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1960 Giochi olimpici Bandiera dell'Italia Roma 800 m piani   Oro 1'46"3 Record olimpico
1962 Giochi del
Commonwealth
Bandiera dell'Australia Perth 880 iarde   Oro 1'47"6
Miglio   Oro 4'04"6
1964 Giochi olimpici Bandiera del Giappone Tokyo 800 m piani   Oro 1'45"1 Record olimpico
1500 m piani   Oro 3'38"1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Athletics at the 1960 Roma Summer Games - Men's 800 metres, su sports-reference.com. URL consultato il 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2015).
  2. ^ (EN) Athletics at the 1964 Tokyo Summer Games - Men's 800 metres, su sports-reference.com. URL consultato il 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2008).
  3. ^ a b È morto a 80 anni Peter Snell, leggenda neozelandese del mezzofondo, su sport.sky.it, 14 dicembre 2019. URL consultato il 15 dicembre 2019.
  4. ^ (EN) Sir Peter Snell Mourned, su olympic.org.nz. URL consultato il 15 dicembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN31779685 · ISNI (EN0000 0000 5115 6129 · LCCN (ENno2007086255 · WorldCat Identities (ENlccn-no2007086255