Ruolo sergenti

Il sottufficiale è una figura professionale inquadrata in una posizione intermedia tra i graduati e gli ufficiali. I sottufficiali sono divisi in marescialli e sergenti.

Il Ruolo Sergenti è alimentato esclusivamente attraverso concorso interno per titoli ed esami riservato al ruolo dei Graduati che rispettino i requisiti stabiliti dal bando di concorso. Per tale ragione, il ruolo sergenti è considerato la naturale progressione di carriera per il personale della categoria dei graduati. I vincitori del concorso interno vengono nominati "allievo sergente" ed inviati presso l'istituto di formazione specializzato nella formazione dei sergenti.

Nel caso dell'Esercito, l'ente preposto è l'80º reggimento addestramento volontari "Roma" di Cassino, direttamente dipendente dal Scuola sottufficiali dell'Esercito Italiano dove gli allievi sergenti frequenteranno un corso di formazione tecnico-professionale di 6 mesi.
Un Sergente di norma è un militare dall'altissimo profilo professionale e dalla lunga esperienza pregressa e comanda unità militari come squadre e sezioni. Nei Corpi tecnici, i Sergenti sono specialisti dall'alta specializzazione, equiparabile a quella di periti tecnici.

Gradi[modifica | modifica wikitesto]

I gradi del ruolo sono nell'ordine i seguenti:

Stato servizio Esercito Italiano Marina Militare Aeronautica Militare Carabinieri
durante il corso

di formazione


allievo sergente

allievo sovrintendente
al termine del corso

di formazione


sergente

sergente

sergente

vicebrigadiere
dopo 4 anni

nel grado
inferiore


sergente maggiore

secondo capo

sergente maggiore

brigadiere
dopo 5 anni

nel grado
inferiore


sergente maggiore capo

secondo capo scelto

sergente maggiore capo

brigadiere capo
Dopo 3/4/5/6 anni nel grado precedente (in base all'anzianità da sergente)

sergente maggiore aiutante

secondo capo aiutante

sergente maggiore aiutante

brigadiere capo qualifica speciale


Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti normativi[modifica | modifica wikitesto]

Testi[modifica | modifica wikitesto]

  • Riccardo Busetto, Il dizionario militare: dizionario enciclopedico del lessico militare, Bologna, Zanichelli, 2004, ISBN 978-88-08-08937-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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