Santuari e templi di Nikkō

 Bene protetto dall'UNESCO
Santuari e templi di Nikkō
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(i), (iv), (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1999
Scheda UNESCO(EN) Shrines and Temples of Nikkō
(FR) Sanctuaires et temples de Nikko

I santuari e templi di Nikkō sono un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO costituito da 103 edifici o strutture e dall'ambiente naturale che li circonda. Si trovano a Nikkō, nella prefettura di Tochigi, in Giappone. Gli edifici appartengono a due santuari shintoisti (Santuario Futarasan e Tōshō-gū) e a un tempio buddista (Rinnō-ji). Nove delle strutture sono designate tesori nazionali del Giappone, mentre le restanti 94 sono Importanti proprietà culturali. L'UNESCO ha inserito il sito come patrimonio dell'umanità nel 1999.[1][2]

Edifici nominati[modifica | modifica wikitesto]

Santuario Futarasan[modifica | modifica wikitesto]

Sono incluse nella nomina 23 strutture del Santuario Futarasan. Sono registrate tutte come Importanti beni culturali: [2]

Nome Osservazioni Anno Foto
Honden Edificio principale che custodisce le tre divinità del santuario Futarasan. 1619
Karamon Cancello davanti all'Honden. 1603, inizio periodo Edo
Wakimon Porta del Sukibe. 1603, inizio periodo Edo
Sukibe Parete coperta che racchiude l'Honden. 1603, inizio periodo Edo
Haiden Sala del culto. 1645
Torii Torii di rame che segnano l'ingresso del santuario. 1799
Shinkyo Ponte ad arco in legno. 1904
Betsugū Taki-no-o-jinja Honden Edificio che custodisce Tagorihime no Mikoto. 1713
Betsugū Taki-no-o-jinja Karamon Porta del Betsugū Taki-no-o-jinja Honden. 1740
Betsugū Taki-no-o-jinja Haiden Sala del culto. circa 1713
Betsugū Taki-no-o-jinja Rōmon Porta del Betsugū Taki-no-o-jinja. 1697
Betsugū Taki-no-o-jinja Torii (3 strutture) Torii di pietra all'avvicinarsi del Betsugū Taki-no-o-jinja che segna l'area sacra. 1696, 1779
Betsugū Hongū-jinja Honden Edificio che custodisce Ajisukitakahikone no Mikoto. 1685
Betsugū Hongū-jinja Karamon Cancello di fronte al Betsugū Hongū-jinja Honden. circa 1685
Betsugū Hongū-jinja Sukibe Parete coperta che racchiude il Betsugū Hongū-jinja Honden. circa 1685
Betsugū Hongū-jinja Haiden Sala del culto. 1685
Betsugū Hongū-jinja Torii Torii di pietra all'avvicinarsi del Betsugū Hongū-jinja che segna l'area sacra. 1800
Shin-yosha Magazzino per mikoshi, santuari portatili. 1641
Daikokuden Edificio che custodisce Ōkuninushi no Mikoto. 1745
Masha Mitomo-jinja Honden Edificio che custodisce Sukunabikona no Mikoto. circa 1751–1761
Massha Hie-jinja Honden Edificio che custodisce Ōyamakui no Mikoto. circa 1648–1651

Tōshō-gū 東照宮[modifica | modifica wikitesto]

Sono inclusi 42 edifici del santuario Tōshō-gū. Otto strutture sono registrate come Tesori Nazionali del Giappone e 34 sono Importanti Proprietà Culturali . [2]

Nome Osservazioni Anno Foto
Honden, Ishinoma, Haiden Honden: Edificio che custodisce l'immagine divinizzata di Tokugawa Ieyasu, Tōshō Daigongen.

Ishinoma: Camera che collega Honden e Haiden.

Haiden: Sala del culto.
1636
Shōmen Karamon Porta di Haiden. Terza porta. 1636
Haimen Karamon Porta posteriore di Honden. 1636
Tōzai Sukibe Parete coperta che racchiude Honden, Ishinoma e Haiden. 1636
Yōmeimon Porta a due piani. Seconda porta. 1636
Tōzai Kairō and Kugurimon Chiostri coperti che racchiudono edifici del santuario. 1636
Kamishamusho Edificio per il culto scintoista. 1636
Kaguraden Edificio per la danza rituale Kagura. 1603, primo Periodo Edo
Shin-yosha Magazzino per mikoshi, santuari portatili. 1636
Shōrō Torre 1636
Korō Magazzino per tamburi. 1636
Honjidō Edificio che custodisce Yakushi, il Buddha guaritore. 1636
Kyōzō Magazzino per sutra. 1636
Kamijinko Magazzino. 1603, primo Periodo Edo
Nakajinko Magazzino. 1603, primo Periodo Edo
Shimojinko Magazzino. 1603, primo Periodo Edo
Mizuya Edificio in pietra a protezione del bacino idrico. 1636
Shinkyū Stalla per cavalli sacri. 1636
Omotemon Prima porta. 1636
Gojūnotō pagoda a cinque piani. 1818
Ishidorii Torii di pietra, vista frontale. 1618
Sakashitamon Porta d'ingresso a Okusha. 1636
Okusha Hōtō Edificio con le reliquie di Tokugawa Ieyasu. 1683
Okusha Karamon Porta di fronte a Hōtō. 1650
Okusha Ishitamagaki Muro di pietra che racchiude Okusha. 1603, primo Periodo Edo
Okusha Haiden Sala del culto. 1636
Okusha Dōjinko Deposito del tesoro. 1654
Okusha Torii Torii in rame all'accesso frontale all'Okusha. circa 1683
Okusha Sekisaku Recinzione in pietra lungo l'approccio frontale. 1603, primo Periodo Edo
Kariden Honden, Ainoma, Haiden Honden: edificio che custodisce l'immagine divinizzata di Tokugawa Ieyasu, Tōshō Daigongen in caso di lavori di riparazione sull'Honden principale. Ainoma: edificio che collega l'Honden e l'Haiden. Haiden: Sala del culto. 1639
Kariden Karamon Porta di fronte al Kariden Honden. 1603, primo Periodo Edo
Kariden Sukibe Parete coperta che racchiude il Kariden Honden. 1603, primo Periodo Edo
Kariden Wakimon Porta del Kariden Sukibe. 1603, primo Periodo Edo
Kariden Torii Torii in rame nell'approccio frontale al Kariden Honden. 1603, primo Periodo Edo
Kariden Shōrō Torre. 1603, primo Periodo Edo
Otabisho Honden Edificio utilizzato in occasione della festa Togyosai. 1685
Otabisho Haiden Edificio utilizzato in occasione della festa Togyosai. Circa 1685
Otabisho Shinsenjo Edificio dove viene preparato il cibo sacro durante la festa di Togyosai. Circa 1685
Kyūokusha Karamon Cancello di pietra del Kyūokusha. Ricostruito in una nuova posizione dopo la distruzione dovuta a un terremoto. 1641
Kyūokusha Torii Torii del Kyūokusha. Ricostruito in una nuova posizione dopo la distruzione dovuta a un terremoto. 1641

Rinno-ji[modifica | modifica wikitesto]

Sono inclusi 38 edifici del tempio Rinnō-ji. Una struttura, che comprende l'Honden, l'Ainoma e l'Haiden del Mausoleo di Taiyuin, è un tesoro nazionale registrato del Giappone e 37 sono beni culturali importanti.[2]

Nome Osservazioni Anno Foto
Hon-dō (Sanbutsudō) Sala del Buddha. 1647
Sōrintō Torre di deposito di sutra in rame. 1643
Hombō Omotemon Porta anteriore di Hombō. 1700, medio Periodo Edo
Kaizandō Sala del fondatore dedicata al sacerdote Shōdō. Circa 1720
Jōgyōdō Santuario della Sala del Buddha Amida Nyorai. 1649
Hokkedō Santuario della Sala del Buddha Shaka Nyorai. 1649
Jōgyōdō Hokkedō Watarirō Corridoio coperto tra Hokkedō e Watarirō. 1649
Jigendō Byōdō Edificio che custodisce le spoglie del sacerdote Tenkai. 1603, primo Periodo Edo
Jigendō Haiden Edificio per adorare Jigendō. 1649
Jigendō Kyōzō Deposito di documenti raccolti dal sacerdote Tenkai. 1603, primo Periodo Edo
Jigendō Shōrō Torre. 1603, primo Periodo Edo
Jigendō Amidadō Santuario della Sala del Buddha Amida Nyorai. 1603, primo Periodo Edo
Kodamadō Koderma sacrale della Sala del Buddha. 1603, primo Periodo Edo
Gohōtendō Sala del Buddha che custodisce Bishamonten, Benzaiten e Daikokuten. Circa 1615–1623
Kannondō La sala del Buddha che custodisce Kanzeon Bosatsu (Avalokiteśvara Kṣitigarbha). 1685
Sanjūnotō Pagoda a tre piani. 1685
Taiyū-in Reibyō: Honden, Ainoma e Haiden Honden: edificio che custodisce Taiyū-in, l'immagine divinizzata di Tokugawa Iemitsu. Ainoma: camera che collega l'Honden e Haiden. Haiden: sala del culto. 1653
Taiyū-in Reibyō Karamon Porta davanti al Taiyū-in Reibyō. 1653
Taiyū-in Reibyō Mizugaki Muro coperto che racchiude il Taiyū-in Reibyō Honden e altre strutture. 1653
Taiyū-in Reibyō Wakamon Porta del Taiyū-in Reibyō Mizugaki. 1653
Taiyū-in Reibyō Gokūsho Edificio adibito alla preparazione del cibo sacro. 1653
Taiyū-in Reibyō Gokūsho Watarirō Corridoio coperto tra l'Honden e il Gokusho. 1653
Taiyū-in Reibyō Yashamon Terza porta. 1653
Taiyū-in Reibyō Yashamon Sayū Kairō Corridoi coperti su entrambi i lati dello Yashamon. 1653
Taiyū-in Reibyō Shōrō Torre. 1653
Taiyū-in Reibyō Korō Magazzino per tamburi. 1653
Taiyū-in Reibyō Nitemmon Seconda porta. 1653
Taiyū-in Reibyō Saijō Fonte per uso rituale. 1653
Taiyū-in Reibyō Mizuya Colonna in pietra a protezione del bacino idrico. 1653
Taiyū-in Reibyō Hōko Magazzino. 1653
Taiyū-in Reibyō Niōmon Prima porta. 1653
Taiyū-in Reibyō Kōkamon Porta all'ingresso del Taiyū-in Reibyō Oku-in. 1653
Taiyū-in Reibyō Dōzutsumi Hōzō Magazzino del rame. 1653
Taiyū-in Reibyō Oku-in Hōtō Edificio che custodisce i resti di Tokugawa Iemitsu. 1653
Taiyū-in Reibyō Oku-in Inukimon Porta in rame davanti all'Hōtō. 1653
Taiyū-in Reibyō Oku-in Haiden Sala del culto. 1653
Taiyū-in Reibyō Bettōsho Ryūkō-in Edificio gestionale per Taiyū-in. 1700, medio Periodo Edo

Paesaggio culturale[modifica | modifica wikitesto]

Sono inclusi nella nomina i pendii montuosi boscosi su cui si trovano gli edifici. La foresta di cedri dominante fu piantata all'inizio del XVII secolo durante la costruzione del Tōshō-gū. L'area in cui sono ubicati gli edifici è designata come Sito storico. Altre parti del paesaggio culturale sono protette all'interno del Parco nazionale di Nikkō.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b ICOMOS, Advisory Body Evaluation (PDF), settembre 1999. URL consultato il 28 luglio 2009.
  2. ^ a b c d Agency for Cultural Affairs, Shrines and Temples of Nikko — WHC Nomination Documentation, 22 giugno 1998. URL consultato il 28 luglio 2009.

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