Siti della rivoluzione industriale Meiji in Giappone: ferro e acciaio, cantieri navali e miniere di carbone

 Bene protetto dall'UNESCO
Siti della rivoluzione industriale Meiji in Giappone: ferro e acciaio, cantieri navali e miniere di carbone
 Patrimonio dell'umanità
Tipoculturale
Criterio(ii) (iv)
PericoloNessuna indicazione
Riconosciuto dal2015
Scheda UNESCO(EN) Sites of Japan's Meiji Industrial Revolution: Iron and Steel, Shipbuilding and Coal Mining
(FR) Sites de la révolution industrielle Meiji au Japon : sidérurgie, construction navale et extraction houillère

Siti della rivoluzione industriale Meiji in Giappone: ferro e acciaio, cantieri navali e miniere di carbone (明治日本の産業革命遺産 製鉄・鉄鋼、造船、石炭産業?, Meiji nihon no sangyōkakumei isan: seitetsu, tekkō, zōsen, sekitan sangyō) è un gruppo di siti storici che hanno giocato un ruolo importante nell'industrializzazione del Giappone nei periodi Bakumatsu e Meiji (anni 1850 - 1910), e fanno parte del patrimonio industriale del Giappone.[1] Nel 2009 sono stati inseriti, congiuntamente, nella lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO sotto i criteri ii e iv.

Sono registrate otto aree, con ventitré siti:

Area 1: Hagi a Yamaguchi[modifica | modifica wikitesto]

Siti proto-industriali di Hagi e contesto culturale del periodo Tokugawa; Hagi, Prefettura di Yamaguchi:

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Hagi - fornace a riverbero (萩反射炉?, Hagi hansharo)
(ID1484-001)[2][3]
Sito storico
Cantiere navale di Ebisugahana (恵美須ヶ鼻造船所跡?, Ebisugahana zōsensho ato)
(ID1484-002)[4]
Sito storico
Ōitayama-Tatara: fusione del ferro (大板山たたら製鉄遺跡?, Ōitayama tatara seitetsui ato)
(ID1484-003)[4][5]
Sito storico della prefettura
Antica città di Hagi (萩城下町?, Hagi jōkamachi)
(ID1484-004)[6][7]
Sito storico; gruppi di edifici tradizionali
Accademia Shōkasonjuku (?, 松下村塾, Shōkason juku)
(ID1484-005)[8][9]
Gestito da Yoshida Shoin; sito storico

Area 2: Kagoshima[modifica | modifica wikitesto]

Complesso industriale pionieristico di Shūseikan; Kagoshima, Prefettura di Kagoshima:

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Ex Shūseikan (集成館?, kyū Shūseikan)
(ID1484-006)[10][11]
Sito storico
Rovine della fornace a riverbero Shūseikan (旧集成館反射炉跡?, Shūseikan hansyaro ato) Sito storico
Fabbrica Shūseikan (旧集成館機械工場?, Shūseikan kikai kōjō)[10][12] Eretta nel 1865; importante bene culturale
Ex residenza dell'ingegnere di filatura di Kagoshima (旧鹿児島紡績所技師館?, kyū Kagoshima hōsekijo gishi-kan)[13][14] Eretta nel 1867; importante bene culturale
Forno a carbone di Terayama (寺山炭窯跡?, Terayama sumigama ato)
(ID1484-007)
Costruito nel 1858, sito storico
Porta di Yoshino (関吉の疎水溝?, Yoshino no sosuikō)
(ID1484-008)
Costruita nel 1852

Area 3: Nirayama a Shizuoka[modifica | modifica wikitesto]

Fornace a riverbero proto-industriale di Nirayama; Izunokuni, Prefettura di Shizuoka:

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Fornace a riverbero di Nirayama (韮山反射炉?, Niirayama hansharo)
(ID1484-009)[15]
Costruzione iniziata nel 1853 e completata nel 1855, sito storico

Area 4: Kamaishi a Iwate[modifica | modifica wikitesto]

Sito di estrazione e fusione del ferro di Hashino; Kamaishi, Prefettura di Iwate:

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Sito di estrazione e fusione del ferro di Hashino (橋野鉄鉱山?, Hashino tekkōzan)
(ID1484-010)[16]
Ha influenzato Yawata (vedi sotto); sito storico

Area 5: Saga[modifica | modifica wikitesto]

Cantiere navale Mietsu; Saga, Prefettura di Saga:

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Cantiere navale di Mietsu (三重津海軍所跡?, Mietsu kaigunsho ato) (ID1484-011) [17] Costruito nel 1858, sito storico

Area 6: Nagasaki[modifica | modifica wikitesto]

Strutture del cantiere navale di Nagasaki, isole di estrazione del carbone e siti associati; Nagasaki, Prefettura di Nagasaki:

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Cantiere di Kosuge (小菅修船場跡?, Kosuge shūsenba ato)
(ID1484-012)[18][19]
Completato nel 1868, sito storico
Banchina Mitsubishi No.3 (三菱長崎造船所 第三船渠?, Mitsubishi Nagasaki Zōsenjyo Daisan Senkyo)
(ID1484-013)
Completata nel 1905
Foresteria Mitsubishi Senshokaku (長崎造船所 占勝閣?, Nagasaki Zōsenjyo Senshōkaku)
(ID1484-014)
Completata nel 1904
Gru gigante Mitsubishi (長崎造船所 ジャイアント・カンチレバークレーン?, Nagasaki Zōsenjyo Giant Cantilever Crane)
(ID1484-015)[20]
Installata nel 1909[21]
Ex negozio di modelli Mitsubishi (長崎造船所 旧木型場?, Nagasaki Zōsenjyo Kyuu Kigataba)
(ID1484-016)
Completato nel 1898
Miniera di carbone di Takashima (高島炭鉱?, Takashima Coal Mine)
(ID1484-017) [22][23]
Scavi iniziati nel 1868, sito municipale e storico
Miniera dell'isola Hashima (端島炭坑?, Hashima tankō)
(ID1484-018)[23][24]
Scavi iniziati nel 1870, sito storico
Edificio tradizionale (旧グラバー住宅?, kyū Gulabā jūtaku)
(ID1484-019)[25][26]
Eretto nel 1863; importante bene culturale

Area 7: Miike a Fukuoka e Kumamoto[modifica | modifica wikitesto]

Miniere di carbone, ferrovia e porti di Miike; Ōmuta, Prefettura di Fukuoka, Arao e Uki, Prefettura di Kumamoto:

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Miniera di carbone e porto di Miike (三池炭鉱、三池港?, Miike tankō, Miike-kō)
(ID1484-020)
Pozzi di Miike (三池炭鉱 宮原坑?, Miike tankō Miyahara kou)[27][28] Pozzo n.1 completato nel 1898, pozzo n.2 completato nel 1901, importante bene culturale
Pozzo Manda di Miike (三池炭鉱 万田坑?, Miike tankō Manda kou) Pozzo n.1 completato nel 1902, pozzo n.2 completato nel 1908, importante bene culturale
Ferrovia industriale della miniera di carbone di Miike (三池炭鉱 専用鉄道敷跡?, Miikekō ・Miike tankō senyō tetsudō ato)[29] Inaugurata nel 1891, estesa al porto di Miike nel 1905, importante bene culturale
Porto di Miike (三池港?, Miike-kō) Inaugurato nel 1887, importante bene culturale, importante paesaggio culturale
Porto ovest di Misumi (三角西港?, Misumi nishi-kō)
(ID1484-021)[30][31]
Costruito nel 1887, importante bene culturale

Area 8: Yahata a Fukuoka[modifica | modifica wikitesto]

Acciaierie Yawata; Kitakyūshū e Nakama, Prefettura di Fukuoka:

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The Imperial Steel Works, Giappone (旧官営八幡製鐵所関連施設?, kyū kanei Yahata seitetsusho kanren shisetsu)
(ID1484-022)[32]
La decisione politica per la costituzione fu presa nel 1897 ed iniziò ad operare nel 1901, "Patrimonio di modernizzazione industriale" da METI.
The Imperial Steel Works: uffici (八幡製鐵所 旧本事務所?, Yahata seitetsusho kyū-jimusyo) Costruiti nel 1899
The Imperial Steel Works: officina (八幡製鐵所 修繕工場?, Yahata seitetsusho syūzen-kōjou) Costruita nel 1900, la più antica struttura in acciaio del Giappone, ancora in funzione.
The Imperial Steel Works: fucina (八幡製鐵所 旧鍛冶工場?, Yahata seitetsusho kyū-kaji-kōjou) Costruita nel 1900
Stazione di pompaggio del fiume Onga (遠賀川水源地ポンプ室?, Onga-gawa suigenchi ponpu-shitsu)
(ID1484-023) [20]
Costruita nel 1910, ancora in funzione.

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

L'inclusione di alcune di queste proprietà come siti del patrimonio dell'UNESCO ha sollevato preoccupazioni e obiezioni da parte della Corea del Sud, sulla base del fatto che i civili coreani arruolati e i prigionieri di guerra cinesi furono costretti a lavorare in condizioni difficili in sette di questi siti durante la seconda guerra mondiale a seguito delle politiche di mobilitazione del Giappone. C'è una ricerca che mette in dubbio la conformità del governo giapponese ai regolamenti e ai requisiti dell'UNESCO in relazione al sito della miniera di carbone di Hashima.[33]

Sebbene il periodo in cui ebbe luogo il lavoro forzato non coincida con il periodo della rivoluzione industriale Meiji, la critica è sorta sulla base dell'opinione che la rivoluzione industriale Meiji fosse "inseparabile dalla costruzione dell'impero del XX secolo, che ha portato inesorabilmente al colonialismo giapponese e la guerra Asia-Pacifico".[34] La Corea del Sud ha affermato che il riconoscimento ufficiale di tali siti "violerebbe la dignità dei sopravvissuti ai lavori forzati, nonché lo spirito e i principi della Convenzione dell'UNESCO", e che "i siti del patrimonio dell'umanità dovrebbero essere di eccezionale valore universale ed essere accettabili da tutti i popoli di tutto il mondo".[34] La Cina ha anche rilasciato una dichiarazione simile secondo la quale "l'applicazione del patrimonio mondiale dovrebbe essere all'altezza del principio e dello spirito di promuovere la pace come sostenuto dall'UNESCO".[34]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sites of Japan’s Meiji Industrial Revolution: Iron and Steel, Shipbuilding and Coal Mining, su whc.unesco.org, UNESCO. URL consultato il 5 luglio 2015.
  2. ^ (EN) Hagi Reverberatory Furnace, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  3. ^ (JA) 萩反射炉, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
  4. ^ a b (EN) Ebisugahana shipyard & Ohitayama-Tatara iron smelting works, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  5. ^ (JA) 大板山たたら製鉄遺跡, su bunkazai.ysn21.jp, Yamaguchi Prefecture. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2012).
  6. ^ (EN) Hagi Castle Town, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  7. ^ (JA) 萩城城下町, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
  8. ^ (EN) The Shokasonjuku Academy, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  9. ^ (JA) 松下村塾, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
  10. ^ a b (EN) Former Shūseikan and machine factory, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  11. ^ (JA) 旧集成館, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2019).
  12. ^ (JA) 旧集成館機械工場, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2019).
  13. ^ (EN) Former Kagoshima Spinning Engineer's Residence, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  14. ^ (JA) 旧鹿児島紡績所技師館, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
  15. ^ (EN) Sites of Japan’s Meiji Industrial Revolution: Iron and Steel, Shipbuilding and Coal Mining, su whc.unesco.org, UNESCO. URL consultato il 21 ottobre 2015.
  16. ^ 橋野鉄鉱山の歴史 [The history of Hashino iron mining and smelting site], su Iwate Prefecture. URL consultato il 2 giugno 2020.
  17. ^ (EN) Mietsu Naval Dock, su Saga Prefecture. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
  18. ^ (EN) Site of Kosuge ship repair dock, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  19. ^ (JA) 小菅修船場跡, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
  20. ^ a b (EN) Emergence of Industrial Japan: Kyushu - Yamaguchi (PDF), su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  21. ^ (JA) 三菱重工業長崎造船所ハンマーヘッド型起重機, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
  22. ^ (EN) Hokkei well shaft, Takashima coal mine, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2015).
  23. ^ a b (JA) 北渓井坑跡, su www1.city.nagasaki.nagasaki.jp, Città di Nagasaki. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
  24. ^ (EN) Hashima coal mine, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  25. ^ (EN) Former Glover House, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  26. ^ (JA) 旧グラバー住宅(長崎県長崎市南山手町), su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
  27. ^ (EN) Miyanohara Pit, Miike coal mine, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  28. ^ (JA) 三井石炭鉱業株式会社三池炭鉱宮原坑施設, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
  29. ^ (EN) Miike Port and Coal Mine Industrial Railway, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  30. ^ (EN) Misumi West Port, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  31. ^ (JA) 三角旧港(三角西港)施設, su kunishitei.bunka.go.jp, Agency for Cultural Affairs. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2019).
  32. ^ (EN) The State-owned Yawata Steel Works, su kyuyama.jp, Kyuyama. URL consultato il 17 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  33. ^ (EN) David Palmer, Gunkanjima / Battleship Island, Nagasaki: World Heritage Historical Site or Urban Ruins Tourist Attraction?, in The Asia-Pacific Journal: Japan Focus, vol. 16, n. 1, 1º gennaio 2018. URL consultato il 4 luglio 2020.
  34. ^ a b c (EN) Story of Japan's industrial rise deserves to be told, forced labor and all, in The Japan Times, 24 giugno 2015. URL consultato il 5 luglio 2020.

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