Serge Parsani

Serge Parsani
Serge Parsani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1983
Carriera
Squadre di club
1974-1983Bianchi
Nazionale
1979Bandiera dell'Italia Italia
Carriera da allenatore
1987-1989Gewiss-Bianchi
1993-1994GB-MG Boys
1995-1997MG Boys Maglificio
1998Asics-CGA
1999-2002Mapei
2003-2007Quick-Step
2009-2011Katusha
2012Farnese Vini
2013Vini Fantini
2014Yellow Fluo
2014Neri Sottoli
2015-2016Southeast
2016-2018Wilier Triestina
2022-Corratec
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2023

Serge Parsani (Gorcy, 28 agosto 1952) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1974 al 1983, ha sempre corso per la Bianchi-Piaggio. Le vittorie più prestigiose sono state una tappa al Tour de France e una al Giro d'Italia. Dopo il ritiro delle corse ha ricoperto la carica di direttore sportivo per formazioni professionistiche. Dal 2012 al 2018 è stato direttore sportivo del team Farnese Vini/Southeast/Wilier Triestina diretto da Angelo Citracca, mentre dal 2022 è manager del team Corratec.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giro delle due Provincie-Marciana di Cascina
Coppa Mobilio Ponsacco
Trofeo Piva
Coppa Cicogna
Giro delle due Province-Marciana di Cascina
5ª tappa Settimana Ciclistica Bergamasca (Almè > Almè)
  • 1975 (Bianchi, una vittoria)
Giro delle Marche
  • 1979 (Bianchi, una vittoria)
20ª tappa Tour de France (Saint-Priest > Digione)
  • 1980 (Bianchi, una vittoria)
Sassari-Cagliari
  • 1981 (Bianchi, una vittoria)
9ª tappa Giro d'Italia (Cosenza > Calabria)

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

1ª tappa, 1ª semitappa Parigi-Nizza (Barbizon > Nemours, cronosquadre)
1ª tappa Giro d'Italia (Brescia > Mantova, cronosquadre)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1977: 68º
1978: 73º
1979: 53º
1980: 26º
1981: 31º
1982: 49º
1983: 107º
1975: 76º
1977: ritirato
1979: 66º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1974: 26º
1977: 89º
1978: 119º
1980: 44º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Valkenburg 1979 - In linea: ritirato

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]