21ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Omsk-Novyj Bug"

21ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie "Omsk-Novyj Bug"
Stemma della brigata
Descrizione generale
Abbreviazione21 гв. омсбр
Attiva1941 - oggi
NazioneBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica (1941 - 1991)
Bandiera della Russia Russia (1991 - oggi)
TipoBrigata
RuoloFanteria meccanizzata
Guarnigione/QGTockoe
EquipaggiamentoBMP-2
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Guerra del Donbass
Guerra civile siriana
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine della Bandiera rossa
Ordine di Bogdan Chmel'nyc'kyj
Onori di battagliaOmsk
Novyj Bug
Parte di
Forze terrestri russe
Comandanti
Comandante attualeColonnello Dmitrij Zavjalov
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La 21ª Brigata autonoma fucilieri motorizzata delle guardie "Omsk-Novyj Bug" (in russo 21-я отдельная гвардейская мотострелковая Омско-Новобугская бригада?, 21-ja otdel'naja gvardejskaja motostrelkovaja Omsko-Novobugskaja brigada, unità militare 12128) è un'unità di fanteria meccanizzata delle Forze terrestri russe, subordinata alla 2ª Armata combinata delle guardie del Distretto militare centrale e con base a Tockoe nell'oblast' di Orenburg.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Unione Sovietica[modifica | modifica wikitesto]

La brigata venne inizialmente costituita come 75ª Brigata fucilieri di marina, reclutata alla fine del 1941 in seguito allo scoppio dell'Operazione Barbarossa. Entrò in combattimento per la prima volta contro le truppe tedesche il 5 febbraio 1942 nell'area di Demjansk. Per il coraggio dimostrato in battaglia venne promossa a unità delle guardie il 17 marzo, venendo ribattezzata 3ª Brigata fucilieri delle guardie. Due mesi più tardi l'unità venne espansa, diventando la 27ª Divisione fucilieri delle guardie. Inquadrata prima nella 4ª Armata corazzata e in seguito nella 65ª Armata, partecipò alla battaglia di Stalingrado. Il 10 febbraio 1943 fu trasferita alla 62ª Armata (dal 16 aprile 8ª Armata delle guardie), con la quale prese parte all'offensiva del Donbass e liberò Barvinkove il 10 settembre. In seguito combatté in direzione di Zaporižžja, riconquistando la città il 14 ottobre. Dopo aver oltrepassato il Dnepr, nel 1944 condusse con successo un'operazione di sfondamento contro la linea fortificata tedesca lungo il fiume Inhulec', liberando Novyj Buh. Per questa azione venne ufficialmente intitolata alla città e insignita dell'Ordine della Bandiera Rossa il 19 marzo 1944. Successivamente la divisione fu impiegata durante l'offensiva di Odessa, distinguendosi in battaglia e ottenendo l'Ordine di Bogdan Chmel'nyc'kyj il 20 aprile 1944. All'inizio di giugno venne ritirata dalla prima linea e trasferita al 1º Fronte bielorusso, con il quale partecipò all'offensiva Lublino-Brest e oltrepassò la Vistola. Nel 1945 prese parte all'operazione Vistola-Oder, conquistando la città di Poznań e combattendo per espandere la testa di ponte oltre l'Oder presso Küstrin. Infine partecipò alla battaglia di Berlino, dove terminò la guerra.

Rimasta di stanza in Germania Est, venne riorganizzata nella 21ª Divisione meccanizzata delle guardie già nel 1945, e il 17 maggio 1957 nella 21ª Divisione fucilieri motorizzata delle guardie presso Halle.[1] Il 17 novembre 1964 riprese la numerazione originale, mentre nel marzo 1967 venne intitolata alla città di Omsk per riprendere le tradizioni della 27ª Divisione fucilieri "Omsk".

Federazione Russa[modifica | modifica wikitesto]

Dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica la divisione è stata ritirata in Russia, presso l'attuale sede di Tockoe. Nel 2005 il 589º Reggimento della divisione è stato distaccato e utilizzato per la costituzione della 15ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie. Il 1 giugno 2009 la divisione è stata a sua volta riorganizzata, diventando l'attuale 21ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie.[2]

A partire 2014 la brigata è stata coinvolta nella guerra del Donbass, dove ha combattuto nella battaglia di Ilovajs'k.[3] Nel corso dei combattimenti ha subito perdite confermate pari ad almeno 3 carri armati T-72 e un veicolo da combattimento BMP-2.[4][5][6][7] Nel 2015 reparti della brigata sono stati avvistati nei pressi di Jenakijeve.[8] Militari appartenenti alla brigata sono inoltre stati inviati in Siria nel 2016 nell'ambito dell'intervento russo nella guerra civile siriana.[9]

Guerra russo-ucraina[modifica | modifica wikitesto]

La brigata ha preso parte all'invasione russa dell'Ucraina del 2022, occupando le regioni di Černihiv e di Sumy durante le prime fasi del conflitto.[10] Con l'arrivo dei rinforzi ucraini l'unità ha dovuto rinunciare alla presa di Konotop, e nel corso di questi combattimenti il 4 marzo è stato ucciso in azione il comandante del battaglione da ricognizione della brigata, maggiore Sergej Panov.[11] Dopo il fallimento dell'offensiva su Kiev e il completo ritiro delle truppe russe dall'Ucraina settentrionale, la brigata è stata trasferita nell'oblast' di Luhans'k, dove durante l'estate ha combattuto nell'area di Lyman insieme alla 15ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie.[12][13] Investita dalla controffensiva ucraina nella regione di Charkiv del settembre 2022, la brigata è stata costretta a ritirarsi verso est.[14]

Nel 2023 è rimasta schierata nel settore di Svatove.[15] A metà ottobre è stata trasferita a sud per prendere parte all'offensiva russa su Avdiïvka, venendo immessa in combattimento insieme alla 15ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie.[16] Nonostante l'iniziale successo nel catturare alcune posizioni ucraine, la brigata ha subito forti perdite, riportando numerosi carri armati e veicoli corazzati distrutti nell'arco di pochi giorni.[17][18] All'inizio del 2024 la brigata è stata coinvolta nella fase finale dell'offensiva, che si è conclusa con la conquista della città il 17 febbraio. Nel corso dei quattro mesi di combattimenti l'unità avrebbe subito perdite pari a oltre il 60% degli effettivi.[19][20] Al fine di mantenere la capacità operativa nel corso delle operazioni ha integrato personale mobilitato proveniente dal 1232º Reggimento fucilieri motorizzato.[21] La 15ª e la 21ª Brigata hanno continuato ad attaccare il villaggio di Stepove, difeso dalla 47ª Brigata meccanizzata ucraina, anche nelle settimane successive.[22] Il vice comandante del 1232º Reggimento, tenente colonnello Aleksej Kopunov, è stato ucciso in combattimento il 31 marzo.[23] A causa delle perdite subite durante la battaglia di Avdiïvka, all'inizio di aprile la brigata è stata riorganizzata e dai suoi resti è stata costituita la 27ª Divisione fucilieri motorizzata, composta da tre reggimenti appena formati con personale mobilitato.[24] Il 433º Reggimento alla fine di aprile è stato coinvolto nei combattimenti nell'area di Očeretyne dopo la rapida conquista del villaggio da parte delle forze russe, mentre il resto della divisione è rimasto dispiegato più a sud.[25]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

  • Comando di divisione
  • 433º Reggimento fucilieri motorizzato
  • 506º Reggimento fucilieri motorizzato
  • 589º Reggimento fucilieri motorizzato
  • Battaglione corazzato (T-72B3)
  • Gruppo artiglieria
    • Batteria controllo e ricognizione di artiglieria
    • 1º Battaglione artiglieria semovente (2S19 Msta-S)
    • 2º Battaglione artiglieria semovente (2S34 Khosta)
    • Batteria artiglieria lanciarazzi (BM-21 Grad)
    • Batteria artiglieria controcarri (9K114 Šturm)
  • Gruppo difesa aerea
  • Battaglione genio
  • Battaglione ricognizione
  • Battaglione comunicazioni
  • Battaglione logistico
  • Compagnia comando
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia UAV
  • Compagnia difesa NBC
  • Compagnia cecchini
  • Compagnia medica

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Capitano di 1ª classe Konstantin Suchiašvili (1941-1942)
  • Colonnello Konstantin Vindušäev (1942)
  • Maggior generale Viktor Glebov (1942-1947)
  • Maggior generale Dmitrij Bakanov (1947) ad interim
  • Maggior generale Boris Anisimov (1947-1948)
  • Maggior generale Ivan Burmakov (1948-1950)
  • Colonnello Aleksandr Klopov (1950-1952)
  • Maggior generale Michail Frolenkov (1952-1956)
  • Colonnello Georgij Ivaniščev (1956-1958)
  • Maggior generale Ivan Katyškin (1958-1960)
  • Maggior generale Aleksandr Mironov (1960-1965)
  • Maggior generale Nikolaj Storč (1965-1968)
  • Maggior generale Boris Borodin (1968-1973)
  • Maggior generale Žansen Kereev (1973-1975)
  • Maggior generale Boris Krylov (1975-1978)
  • Maggior generale Michail Moiseev (1978-1980)
  • Maggior generale Anatolij Ušakov (1980-1984)
  • Colonnello Valerij Nikitin (1984-1987)
  • Maggior generale Aleksandr Žäurov (1987-1990)
  • Colonnello Valerij Gubarenko (1990-1991)
  • Maggior generale Aleksandr Kosjakov (1991-1992)
  • Maggior generale Anatolij Sidjakin (1992-1995)
  • Maggior generale Aver'janov (1995-1999)
  • Maggior generale Aleksandr Protčenko (1999-2002)
  • Maggior generale Vladimir Zarudnickij (2002-2005)
  • Colonnello Aleksej Salmin (2005-2007)
  • Maggior generale Dmitrij Kovalenko (2008-2009)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Michael Holm, 27th Guards Omsk-Novoburgskaya Red Banner order of Bogdan Khmelnitskiy Motorised Rifle Division, su ww2.dk.
  2. ^ (RU) 72 года 21 гвардейской мотострелковой бригаде [21ª Brigata di Fucilieri Motorizzati della Guardia, 72 anni], in Totskoe News, 17 dicembre 2013.
  3. ^ (UK) Yaroslav Tynchenko, Серпень 2014 року. Іловайськ. Частина ІV. Чому і як виходила з оточення «північна» група генерала Руслана Хомчака [Agosto 2014. Ilovaisk. Parte IV. Perché e come il gruppo "settentrionale" del generale Ruslan Khomchak è uscito dall'ambiente], in Український тиждень, 3 settembre 2015.
  4. ^ (EN) ‘Orenburg Weather’ Destroyed Tanks of the 21st Brigade Near Starobesheve, su InformNapalm, 31 agosto 2015.
  5. ^ Askai, Подразделения ВС РФ под Иловайском 2014-го. 21-я отдельная мотострелковая бригада (в/ч 12128, пгт. Тоцкое) [Unità delle forze armate russe vicino a Ilovaisk nel 2014. 21ª brigata separata di fucilieri motorizzati (unità militare 12128, Totskoye)], su Twitter, 4 giugno 2015.
  6. ^ Askai, Уничтоженная в августе 2014 года, БМП-2 21-й ОМСБр ВС РФ. Белые круги на башне и лбу корпуса ближе к правой гусенице [Distrutto nell'agosto 2014, BMP-2 della 21ª Brigata di fucili a motore delle Forze armate russe. Cerchi bianchi sulla torretta e sulla fronte dello scafo più vicini alla rotta destra], su Twitter, 10 marzo 2016.
  7. ^ (EN) Tochka-U, Russian Military Losses, and Other Coincidences Of August 2014, su InformNapalm, 5 agosto 2016.
  8. ^ (EN) The ATO Headquarters Briefs Foreign Press on Frontline, su InformNapalm, 15 marzo 2015.
  9. ^ (UK) Сирійське відрядження 21-ї ОМСБр із Оренбурга [La missione siriana della 21ª Brigata di fanteria da Orenburg], su InformNapalm, 2 aprile 2016.
  10. ^ (EN) Thomas Grove, As Russian Forces Retreated, Mock Executions and Beatings Increased in Ukraine, in The Wall Street Journal, 26 maggio 2022.
  11. ^ (EN) Sergei Panov, su topcargo200.com.
  12. ^ Jomini of the West, 5/ Severodonetsk-Donetsk OD., su Twitter, 28 giugno 2022.
  13. ^ Jomini of the West, 5/ Donetsk Oblast OD., su Twitter, 17 agosto 2022.
  14. ^ Jomini of the West, 1/ UTW – Operational Update: ZSU Counter Offensive in the Donbas, 04-10 Sep., su Twitter, 11 settembre 2022.
  15. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. Daily Snapshot. 07.07.2023, su cdsdailybrief.substack.com, 8 luglio 2023.
  16. ^ Dmitri, This is a helpful report by the Ukrainian journalist Butusov on the battle of Avdiivka as of late 22 October., su Twitter, 23 ottobre 2023.
  17. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine, 20 October 2023: Alo! Alo!, su xxtomcooperxx.substack.com, 20 ottobre 2023.
  18. ^ (EN) David Axe, The Russians Sent Three Brigades Toward Avdiivka. Just Two Came Back., in Forbes, 23 ottobre 2023.
  19. ^ WarTranslated (Dmitri), Uhh some painful doomposting from rus volunteer Murz, he found out the numbers of irreversible losses in Avdiivka and it's not making him happy., su Twitter, 18 febbraio 2024.
  20. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 17 February 2024: Mopping Up, su xxtomcooperxx.substack.com, 17 febbraio 2024.
  21. ^ Russian telegram 1234th Motor Rifle Regiment, su imgur.com, 13 ottobre 2023.
  22. ^ (EN) Tom Cooper, Ukraine War, 27 February 2024, su xxtomcooperxx.substack.com, 27 febbraio 2024.
  23. ^ KIU ✪ Russian Officers killed in Ukraine, Lieutenant Colonel Копунов Алексей Викторович (Kopunov Alexey Viktorovich) from Tatarstan, deputy commander of the 1232nd Motor Rifle Regiment (mobilized) was eliminated in Ukraine on 21 March ’24., su Twitter, 30 marzo 2024.
  24. ^ (EN) Institute for the Study of War, Russian Offensive Campaign Assessment, March 11, 2024, su understandingwar.org, 11 marzo 2024.
  25. ^ Pasi Paroinen, 27APR24 Avdiivka sector ORBAT and operational thread., su Twitter, 28 aprile 2024.

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