Campionato del mondo rally 1993

Campionato del mondo rally 1993
Edizione n. 21 del Campionato del mondo rally
Dati generali
Inizio21 gennaio
Termine24 novembre
Prove13
Titoli in palio
Campionato pilotiBandiera della Finlandia Juha Kankkunen
su Toyota Celica Turbo 4WD
Campionato costruttoriBandiera del Giappone Toyota
Altre edizioni
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Edizione in corso

Il campionato del mondo rally 1993 è la 21ª edizione del campionato del mondo rally organizzato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile.

Le premesse[modifica | modifica wikitesto]

La Lancia Delta HF Integrale di Carlos Sainz: nonostante l'ingaggio del campione del mondo in carica, la Delta (gestita ormai in maniera privata dal Jolly Club) non riuscì a ripetere il dominio degli anni passati, ponendo fine alla vittoriosa era Lancia nei rally.

Questo è l'ultimo anno in cui la plurititolata Lancia partecipa ai rally; la presenza delle Delta HF Integrale nel massimo campionato viene gestita in maniera privata dallo storico team satellite Jolly Club ma, nonostante l'ingaggio di un pilota del calibro di Carlos Sainz, la stagione si conclude con risultati molto deludenti, causati solo in parte dalla mancanza di aggiornamenti tecnici della casa madre (che si era ritirata dalle competizioni nel 1991). Le difficoltà economiche del team, costretto a "saltare" alcune gare, e soprattutto i numerosi ritiri per incidente di entrambi i piloti, non permisero alla Delta di ripetere l'impresa del 1992 quando, pur senza l'appoggio ufficiale di Lancia, vinse 8 gare e il titolo costruttori.

Le vetture principali partecipanti alla nuova stagione 1993 erano la Ford Escort RS Cosworth, che aveva alla guida Miki Biasion e François Delecour, la Subaru Impreza 555 in mano a Colin McRae, e la Toyota Celica Turbo 4WD che vinse al termine del campionato il titolo piloti grazie al finlandese Juha Kankkunen; alla Toyota andò anche l'iride costruttori, diventando la prima casa asiatica a riuscire nell'impresa.

La stagione[modifica | modifica wikitesto]

Questo campionato inizia con la supremazia della Toyota Celica Turbo 4WD. La prima gara, il Rally di Montecarlo, fu vinta subito dalla scuderia giapponese grazie al suo pilota Didier Auriol, seguito dalle due Ford; però questa gara dimostra ancora una volta la mancanza di sicurezza, difatti allo spagnolo Sainz, in procinto di passare al Colle del Turini, fu annullato il giro dai commissari a causa della poca sicurezza. La seconda prova, il rally di Svezia, vide invece la vittoria dello svedese Mats Jonsson, davanti al finlandese Juha Kankkunen (entrambi su Toyota) e a Colin McRae su Subaru.

La Toyota Celica Turbo 4WD di Juha Kankkunen, binomio che diede a Toyota i titoli piloti e costruttori della stagione 1993.

Nel successivo rally del Portogallo, a causa di un errore del pilota portoghese Rui Madera che guidava una Citroën AX Sport, venne ucciso uno spettatore portoghese e ferita la sua fidanzata. Tutto ebbe inizio quando il pilota portoghese Rui Madera sbagliò ad abbordare una curva e andò a schiantarsi contro un pino che, subendo l'urto si abbatté sulla povera vittima, uccidendolo sul colpo. Questo drammatico incidente dimostrò quanto sicuro dovesse ancora essere il Rally. così a vincere fu Delecour su Ford davanti al compagno di squadra Biasion e ad Andrea Aghini.

Il Safari Rally vide una nuova affermazione di Juha Kankkunen e il successivo Tour de Corse quella di François Delecour. Nel rally di Grecia i due piloti che lottavano per il titolo, Delecour e Kankkunen, si ritirarono per lasciare strada spianata a Miki Biasion che non avrebbe più vinto nessuna gara. I rally successivi si svolsero in territorio extraeuropeo con dapprima il Rally d'Argentina, vinto da Kankkunen, seguito dal Rally di Nuova Zelanda vinto da Colin McRae sulla Subaru Legacy RS.

Nelle due gare seguenti ancora due vittorie per il finlandese Kankkunen, la prima nella sua patria al Rally di Finlandia, la seconda in quello d'Australia. La prova svoltasi in Italia, il Rally di Sanremo vide l'affermazione di un pilota di casa, Gianfranco Cunico su una Ford. Le ultime due prove del campionato, il Rally della Costa Brava e il Rally di Gran Bretagna videro le vittorie dei due piloti in gara anche per l'affermazione nel mondiale, dapprima il francese Delecour e, per ultimo, il vincitore del titolo Kankkunen.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

# Rally Tappe Podio Auto
1 61ème Rallye Automobile de Monte-Carlo 21-27 gennaio
  1. Bandiera della Francia Didier Auriol (6h:13m:43s)
  2. Bandiera della Francia François Delecour (6h:13m:58s)
  3. Bandiera dell'Italia Miki Biasion (6h:16m:59s)
  1. Toyota Celica Turbo 4WD
  2. Ford Escort RS Cosworth
  3. Ford Escort RS Cosworth
2 42nd International Swedish Rally 12-14 febbraio
  1. Bandiera della Svezia Mats Jonsson (4h:49m:05s)
  2. Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen (4h:49m:18s)
  3. Bandiera del Regno Unito Colin McRae (4h:49m:33s)
  1. Toyota Celica Turbo 4WD
  2. Toyota Celica Turbo 4WD
  3. Subaru Legacy RS
3 27º Rallye de Portugal 3-6 marzo
  1. Bandiera della Francia François Delecour (6h:20m:37s)
  2. Bandiera dell'Italia Miki Biasion (6h:21m:32s)
  3. Bandiera dell'Italia Andrea Aghini (6h:23m:17s)
  1. Ford Escort RS Cosworth
  2. Ford Escort RS Cosworth
  3. Lancia Delta HF Integrale
4 41st Trustbank Safari Rally 8-12 aprile
  1. Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen (+3m:54s penalties)
  2. Bandiera della Finlandia Markku Alén (+4m:03s penalties)
  3. Bandiera del Kenya Ian Duncan (+5m:24s penalties)
  1. Toyota Celica Turbo 4WD
  2. Toyota Celica Turbo 4WD
  3. Toyota Celica Turbo 4WD
5 37ème Tour de Corse - Rallye de France 2-4 maggio
  1. Bandiera della Francia François Delecour (6h:14m:41s)
  2. Bandiera della Francia Didier Auriol (6h:15m:43s)
  3. Bandiera della Francia François Chatriot (6h:17m:23s)
  1. Ford Escort RS Cosworth
  2. Toyota Celica Turbo 4WD
  3. Toyota Celica Turbo 4WD
6 40th Acropolis Rally 30 maggio-1º giugno
  1. Bandiera dell'Italia Miki Biasion (6h:54m:35s)
  2. Bandiera della Spagna Carlos Sainz (6h:55m:48s)
  3. Bandiera della Germania Armin Schwarz (6h:57m:19s)
  1. Ford Escort RS Cosworth
  2. Lancia Delta HF Integrale
  3. Mitsubishi Lancer RS
7 13º Rally Argentina 14-17 luglio
  1. Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen (5h:32m:31s)
  2. Bandiera dell'Italia Miki Biasion (5h:34m:25s)
  3. Bandiera della Francia Didier Auriol (5h:49m:29s)
  1. Toyota Celica Turbo 4WD
  2. Ford Escort RS Cosworth
  3. Toyota Celica Turbo 4WD
8 23rd Rothmans Rally of New Zealand 5-8 agosto
  1. Bandiera del Regno Unito Colin McRae (6h:12m:31s)
  2. Bandiera della Francia François Delecour (6h:12m:58s)
  3. Bandiera della Francia Didier Auriol (6h:13m:00s)
  1. Subaru Legacy RS
  2. Ford Escort RS Cosworth
  3. Toyota Celica Turbo 4WD
9 43rd 1000 Lakes Rally 27-29 agosto
  1. Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen (4h:23m:51s)
  2. Bandiera della Finlandia Ari Vatanen (4h:24m:38s)
  3. Bandiera della Francia Didier Auriol (4h:26m:01s)
  1. Toyota Celica Turbo 4WD
  2. Subaru Impreza 555
  3. Toyota Celica Turbo 4WD
10 6th Telecom Rally Australia 18-21 settembre
  1. Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen (5h:19m:58s)
  2. Bandiera della Finlandia Ari Vatanen (5h:25m:50s)
  3. Bandiera della Francia François Delecour (5h:43m:42s)
  1. Toyota Celica Turbo 4WD
  2. Subaru Legacy RS
  3. Ford Escort RS Cosworth
11 35º Rallye Sanremo - Rallye d'Italia 11-13 ottobre
  1. Bandiera dell'Italia Franco Cunico (6h:19m:40s)
  2. Bandiera del Belgio Patrick Snijers (6h:21m:18s)
  3. Bandiera dell'Italia Gilberto Pianezzola (6h:30m:08s)
  1. Ford Escort RS Cosworth
  2. Ford Escort RS Cosworth
  3. Lancia Delta HF Integrale
12 29º Rallye Catalunya-Costa Brava (Rallye de España) 2-4 novembre
  1. Bandiera della Francia François Delecour (5h:36m:19s)
  2. Bandiera della Francia Didier Auriol (5h:37m:19s)
  3. Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen (5h:40m:28s)
  1. Ford Escort RS Cosworth
  2. Toyota Celica Turbo 4WD
  3. Toyota Celica Turbo 4WD
13 49th Network Q RAC Rally 21-24 novembre
  1. Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen (6h:25m:48s)
  2. Bandiera della Svezia Kenneth Eriksson (6h:27m:32s)
  3. Bandiera del Regno Unito Malcolm Wilson (6h:30m:51s)
  1. Toyota Celica Turbo 4WD
  2. Mitsubishi Lancer RS
  3. Ford Escort RS Cosworth

Dislocazione eventi[modifica | modifica wikitesto]

Nero = Asfalto Marrone = Terra Blu = Neve/Ghiaccio Rosso = Superficie mista

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica piloti
Pos. Pilota Punti
Bandiera della Finlandia Juha Kankkunen 135
Bandiera della Francia François Delecour 112
Bandiera della Francia Didier Auriol 92
Bandiera dell'Italia Miki Biasion 76
Bandiera del Regno Unito Colin McRae 50
Bandiera della Svezia Kenneth Eriksson 41
Bandiera della Finlandia Ari Vatanen 38
Bandiera della Spagna Carlos Sainz 35
Bandiera dell'Uruguay Gustavo Trelles 28
10º Bandiera della Finlandia Tommi Mäkinen 26
Classifica costruttori
Pos. Scuderia Punti
Bandiera del Giappone Toyota 157
Bandiera degli Stati Uniti Ford 145
Bandiera del Giappone Subaru 112

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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