Circuito Albert Park

Circuito Albert Park
Tracciato di Circuito Albert Park
Tracciato di Circuito Albert Park
Localizzazione
StatoBandiera dell'Australia Australia
LocalitàMelbourne
Caratteristiche
Lunghezza5 278[1] m
Curve14
Inaugurazione1996
Categorie
Formula 1
Formula 2
Formula 3
Formula 1
Tempo record1'19"813[1]
Stabilito daCharles Leclerc
suFerrari SF-24
il24 marzo 2024
record in gara
Mappa di localizzazione
Map

Il circuito dell'Albert Park è un circuito cittadino non permanente che si snoda nel centro della città di Melbourne, in Australia e a partire dal 1996 ospita il Gran Premio d'Australia di Formula 1.

Tracciato[modifica | modifica wikitesto]

Vetture di Formula 1 sul rettilineo principale
Il vecchio layout del circuito in uso fino al 2020 in vista satellite

La pista, che è ricavata collegando le strade perimetrali del lago dell'omonimo parco normalmente adibite alla circolazione ordinaria, inizia la sua attività sin negli anni cinquanta, salvo poi non venire più utilizzato per quasi 40 anni per via delle proteste degli ambientalisti. Quando si decise che nel 1996 il Gran Premio d'Australia sarebbe stato ospitato a Melbourne, venne costruito un nuovo rettilineo di partenza con annessi nuovi box, e alcune curve vennero modificate per rallentare le percorrenze, pur mantenendo la pista delle medie sul giro molto elevate per un circuito cittadino.

Il tracciato è lungo 5,278 km. Il tipo di pista, con molte curve e pochi rettilinei lunghi, rende necessario un alto carico aerodinamico, che causa soprattutto un notevole consumo negli pneumatici.

Alla fine del rettilineo principale, si raggiungono quasi i 315 km/h prima di ridurre drasticamente la velocità per prendere la Jones, curva sulla destra che si fa in terza a 180 km/h, si procede in quarta verso la Brabham e da qui verso la curva 3 (il punto in cui Martin Brundle uscì rovinosamente di pista nel 1996, per fortuna senza conseguenze fisiche). La curva 3 è la prima di una sequenza di tre curve chiuse che devono essere affrontate con attenzione: per entrare nella terza si deve per forza uscire bene dalle prime due. L'ultima curva di questo trittico, la Whiteford, ha causato problemi a vari piloti. Prima di arrivare alla curva 6 si passa in sesta e dopo aver girato a destra, si decelera fino in terza, intorno a 120 km/h. Bisogna passare dalla quarta alla sesta per prendere la Lauda, una lunga curva a forma d'arco sulla destra, fino ad arrivare alla Clark. La Clark è una curva chiusa sulla destra da affrontare in seconda a 100 km/h, che conduce alla lunga curva sulla sinistra vicino al lago. Poi c'è la Waite, una curva sulla destra che deve essere fatta in quinta ai 200 chilometri all'ora. Si passa poi in sesta verso la Ascari, virando prima sulla destra nella Hill, dove si raggiungono i 270 km/h. La Ascari è una curva sulla destra, fatta in terza, che conduce alla Stewart, un'altra curva sulla destra che a sua volta porta alla Prost (percorsa in seconda). Ad essa segue la curva 16, una piega a destra da fare in terza a 150 km/h che riporta le vetture sul rettilineo principale.

A partire dal 2021 la pit lane viene allargata di due metri e la chicane comprendente le curve 9 e 10 viene rimossa per rendere il tratto del circuito più veloce tramite un nuovo rettilineo di 1,3 km, il più lungo adesso del tracciato.[2][3] Altre modifiche riguardano l'allargamento di alcune curve, come la l'undicesima nel terzo settore, che è stata allargata in entrata. Dalle simulazioni effettuate, il tempo di percorrenza sul giro viene ridotto di cinque secondi, con velocità oltre i 330 km/h nel nuovo tratto veloce.[4] A causa del successivo annullamento del Gran Premio per via delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19, le nuove modifiche valgono a partire dalla stagione seguente. La pista presenta adesso una lunghezza di 5 278 m e si snoda attraverso 14 curve, 9 a destra e 5 a sinistra.[5]

Dopo le modifiche al layout, il tracciato è stato caratterizzato inizialmente da ben quattro zone per l'utilizzo del DRS, il primo circuito in Formula 1 a offrire un numero così elevato di zone DRS per l'utilizzo del dispositivo mobile, per poi successivamente tornare a tre per motivi di sicurezza.[6] La quarta zona inizialmente introdotta viene nuovamente inserita successivamente.[7]

Il record assoluto del circuito è di 1'15"915 stabilito da Max Verstappen su Red Bull Racing nelle qualifiche del Gran Premio d'Australia 2024.[8]

Albo d'oro della Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Pilota Scuderia
1996 Bandiera del Regno Unito Damon Hill Bandiera del Regno Unito Williams
1997 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito McLaren
1998 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen Bandiera del Regno Unito McLaren
1999 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine Bandiera dell'Italia Ferrari
2000 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari
2001 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari
2002 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari
2003 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Bandiera del Regno Unito McLaren
2004 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera dell'Italia Ferrari
2005 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Bandiera della Francia Renault
2006 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera della Francia Renault
2007 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari
2008 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren
2009 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito Brawn GP
2010 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren
2011 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria Red Bull
2012 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren
2013 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera del Regno Unito Lotus
2014 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes
2015 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes
2016 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes
2017 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari
2018 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari
2019 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera della Germania Mercedes
2020 Non disputato
2021
2022 Bandiera di Monaco Charles Leclerc Bandiera dell'Italia Ferrari
2023 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Austria Red Bull
2024 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia Ferrari

Vittorie per pilota[modifica | modifica wikitesto]

vittorie pilota anno(i)/vettura
4 Bandiera della Germania Michael Schumacher 2000/Ferrari - 2001/Ferrari - 2002/Ferrari - 2004/Ferrari
3 Bandiera del Regno Unito Jenson Button 2009/Brawn GP - 2010/McLaren - 2012/McLaren
3 Bandiera della Germania Sebastian Vettel 2011/Red Bull - 2017/Ferrari - 2018/Ferrari
2 Bandiera del Regno Unito David Coulthard 1997/McLaren - 2003/McLaren
2 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen 2007/Ferrari - 2013/Lotus
2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton 2008/McLaren - 2015/Mercedes
2 Bandiera della Germania Nico Rosberg 2014/Mercedes - 2016/Mercedes
1 Bandiera del Regno Unito Damon Hill 1996/Williams
1 Bandiera della Finlandia Mika Häkkinen 1998/McLaren
1 Bandiera del Regno Unito Eddie Irvine 1999/Ferrari
1 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella 2005/Renault
1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso 2006/Renault
1 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas 2019/Mercedes
1 Bandiera di Monaco Charles Leclerc 2022/Ferrari
1 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen 2023/Red Bull
1 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. 2024/Ferrari

Vittorie per team[modifica | modifica wikitesto]

vittorie team anno(i)/pilota
10 Bandiera dell'Italia Ferrari 1999/Eddie Irvine - 2000/Michael Schumacher - 2001/Michael Schumacher - 2002/Michael Schumacher - 2004/Michael Schumacher - 2007/Kimi Räikkönen - 2017/Sebastian Vettel - 2018/Sebastian Vettel - 2022/Charles Leclerc - 2024/Carlos Sainz Jr.
6 Bandiera del Regno Unito McLaren 1997/David Coulthard - 1998/Mika Häkkinen - 2003/David Coulthard - 2008/Lewis Hamilton - 2010/Jenson Button - 2012/Jenson Button
4 Bandiera della Germania Mercedes 2014/Nico Rosberg - 2015/Lewis Hamilton - 2016/Nico Rosberg - 2019/Valtteri Bottas
2 Bandiera della Francia Renault 2005/Giancarlo Fisichella - 2006/Fernando Alonso
2 Bandiera dell'Austria Red Bull 2011/Sebastian Vettel - 2023/Max Verstappen
1 Bandiera del Regno Unito Williams 1996/Damon Hill
1 Bandiera del Regno Unito Brawn GP 2009/Jenson Button
1 Bandiera del Regno Unito Lotus 2013/Kimi Räikkönen

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Albert Park Circuit, su formula1.com. URL consultato il 24 marzo 2024.
  2. ^ Valerio Barretta, Melbourne, pit-lane allargata di due metri, su formulapassion.it, 30 gennaio 2021. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  3. ^ Samuele Prosino, Melbourne, circuito più veloce: via la chicane 9-10, su formulapassion.it, 17 febbraio 2021. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  4. ^ (EN) REVEALED: The track tweaks set to make Melbourne's Albert Park Circuit 5 seconds a lap quicker in 2021, su formula1.com, 1º aprile 2021. URL consultato il 1º aprile 2021.
  5. ^ Marco Belloro, Ufficiale: niente Gran Premio d’Australia nel 2021, su formulapassion.it, 6 luglio 2021. URL consultato il 6 luglio 2021.
  6. ^ GP Australia 2022: rimossa la zona DRS tra le curve 8 e 9, su formulapassion.it, 9 aprile 2022.
  7. ^ Melbourne ci riprova: “Quattro zone DRS”, su formulapassion.it, 20 febbraio 2023.
  8. ^ (EN) Formula 1 Rolex Australian Grand Prix 2024 − Qualifying Session Final Classification (PDF), su fia.com, 23 marzo 2024. URL consultato il 23 marzo 2024.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]