Confine tra la Grecia e l'Italia

Accordo tra Grecia e Italia
Tipotrattato di delimitazione
Firma24 maggio 1977
LuogoAtene
Efficacia12 novembre 1980
PartiBandiera della Grecia Grecia
Bandiera dell'Italia Italia
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Il confine tra la Grecia e l'Italia è interamente marittimo e si estende sul Mar Ionio. I due paesi hanno siglato due trattati di delimitazione, nel 1977 e nel 2020 per stabilire un reciproco confine marittimo nella piattaforma continentale e i rispettivi diritti di pesca e di risorse nelle zone marittime.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Durante la seconda guerra mondiale, dal 1939 al 1943, con l'invasione italiana dell'Albania che portò alla sua annessione, è esistito un confine terrestre lungo 256 chilometri tra la Grecia e l'allora Regno d'Italia. Il suo tracciato seguiva una linea che andava dal sud della città albanese Korçë alle rive del Mar Ionio di fronte all'isola di Corfù. Questo confine fu il luogo della campagna italiana di Grecia.

Il 24 maggio 1977 i due paesi hanno firmato ad Atene un accordo di delimitazione sul loro reciproco confine marittimo nella piattaforma continentale.[1] Dopo la ratifica, il trattato è entrato in vigore il 12 novembre 1980.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il segmento settentrionale separa il canale d'Otranto tra le Isole Ionie (Corfù e Fanò) dalla penisola salentina poi scende a delimitare l'area marittima calabrese dall'area del Peloponneso. Il punto sud è un triplice punto con la Libia nel mezzo del Mar Mediterraneo.

Il primo trattato definisce con precisione il limite fissato in sedici punti di singole coordinate:

  • Punto 1 :39° 57.7' N , 18° 57.5' E ;
  • Punto 2 :39° 52.4' N , 18° 56.1' E ;
  • Punto 3 :39° 49.0' N , 18° 54.9' E ;
  • Punto 4 :39° 17.3' N , 18° 55.6' E ;
  • Punto 5 :39° 02.0' N , 18° 54.0' E ;
  • Punto 6 :38° 30.0' N , 18° 43.9' E ;
  • Punto 7 :37° 52.0' N , 18° 28.6' E ;
  • Punto 8 :37° 21.3' N , 18° 17.0' E ;
  • Punto 9 :36° 59.5' N , 18° 19.1' E ;
  • Punto 10 :36° 54.4' N , 18° 19.2' E ;
  • Punto 11 :36° 45.0' N , 18° 18.6' E ;
  • Punto 12 :36° 26.5' N , 18° 18.0' E ;
  • Punto 13 :36° 24.1' N , 18° 17.7' E ;
  • Punto 14 :36° 11.0' N , 18° 15.7' E ;
  • Punto 15 :36° 09.0' N , 18° 15.7' E ;
  • Punto 16 :35° 34.2' N , 18° 20.7' E.

Trattato del 2020[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 giugno 2020 Italia e Grecia hanno sottoscritto un secondo accordo sulle rispettive zone marittime insieme a due ulteriori documenti che riguardano sia le risorse del Mediterraneo che la tutela dei diritti italiani di pesca nelle acque della Grecia.[3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) GREECE and ITALY Agreement on the delimitation of the respective continental shelf areas of the two States (with maps). Signed at Athens on 24 May 1977 (PDF), su treaties.un.org.
  2. ^ *** ATTO COMPLETO ***, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  3. ^ (EN) Reuters Staff, Greece, Italy sign accord on maritime zones in Ionian Sea, in Reuters, 9 giugno 2020. URL consultato il 10 gennaio 2021.
  4. ^ Paolo Alberto Valenti, Accordo fra Roma e Atene, il mare e i turisti tutti in armonie, su euronews, 9 giugno 2020. URL consultato il 10 gennaio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]