Dante II Alighieri

Dante (II) Alighieri (Verona, 1349Verona, 1428-1432) è stato un nobile italiano, famoso soprattutto per essere stato figlio di Pietro Alighieri e, dunque, nipote di Dante[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato da Pietro Alighieri e da Jacopa de' Salerni, aveva tre sorelle e un fratellastro, Bernardo, nato da una relazione adulterina del padre. Dante II, dopo la perdita della madre nel 1358 e del padre nel 1364, entrò in possesso del patrimonio dei genitori ma, in quanto minorenne, quest'ultimo fu gestito con oculatezza dai suoi zii materni Giovanni e Pietro dei Salerni. Sposatosi nel 1372 con Costanza di messer Leonardo Maccaccaro, Dante II si dedicò soprattutto alla gestione dei possedimenti fondiari comprati a suo tempo dal padre nei dintorni di Verona, specie nella località di Gargagnago in Valpolicella[2]. Si sa che Dante II fece testamento il 14 maggio 1428[3], ma non l'anno esatto della morte, che oscilla tra quest'anno e il 1432 dove Costanza Maccaccaro, in un codicillo al testamento del marito, si definisce vedova[4]. Secondo il testamento, Dante II dichiarò di voler essere sepolto nella chiesa di San Pietro Martire di Verona[5].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Dal matrimonio con Costanza Maccaccaro, Dante II ebbe i seguenti figli[6]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La voce è costruita su quella realizzata da Piattoli nell'Enciclopedia Dantesca
  2. ^ Secondo la testimonianza di Leonardo Bruni e di Giovanni Mario Filelfo, figlio del celebre umanista Francesco, «...fu buon cittadino...tutto inteso a regolare l'azienda domestica», in Dante e il suo secolo, p. 73
  3. ^ Cavattoni, p. 355.
  4. ^ Piattoli.
  5. ^ Cavattoni, p. 354.
  6. ^ Dante e il suo secolo, p. 73; Cavattoni, p. 355

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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