Dark Polo Gang

Dark Polo Gang
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereTrap[1]
Periodo di attività musicale2014 – in attività
EtichettaUniversal, Triplosette Entertainment
Album pubblicati4
Studio3
Raccolte1
Sito ufficiale

La Dark Polo Gang è un gruppo musicale trap italiano, nato a Roma nel 2014 e attualmente composto da Tony Effe, Wayne Santana e Pyrex.

Sono arrivati alla ribalta senza l'aiuto e l'appoggio di una major, avendo prodotto brani musicali e videoclip in maniera autonoma attraverso la propria etichetta discografica indipendente Triplosette Entertainment.[2] La quasi totalità delle loro pubblicazioni è realizzata dal DJ producer italiano Sick Luke, collaboratore del gruppo.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

I quattro membri iniziali del gruppo, ovvero Dark Side, Tony Effe , Dark Pyrex e Dark Wayne ,[3][4] si conoscono fin dall'infanzia e sono cresciuti nei quartieri benestanti di Roma (Monti, Trastevere, Campo de' Fiori).[5] Durante l'adolescenza iniziano a rappare per divertimento fino a quando il beatmaker Sick Luke, figlio del rapper Duke Montana, li convince a produrre seriamente dei brani.[5]

Nel 2015 esce il primo mixtape Full Metal Dark, reso disponibile per il download gratuito e a cui hanno fatto seguito tre mixtape individuali: Crack musica di Tony e Side, Succo di zenzero di Wayne e The Dark Album di Pyrex.[6]

Nel 2017 viene pubblicato l'album Twins, che debutta in vetta alla Classifica FIMI Album.[7] Nell'agosto 2017 il singolo Caramelle è stato certificato disco di platino dalla FIMI;[8] successivamente anche Cono Gelato e Sportswear sono stati certificati dischi di platino dal medesimo ente.[9][10]

Nel 2018 arriva il loro primo accordo con una major,[11][12] la Universal Music Group, sotto la quale a gennaio è uscito l'album di Dark Side interamente prodotto da Sick Luke e chiamato Sick Side. Sempre nel 2018 viene pubblicata una docu-serie basata sulla storia e la vita quotidiana del gruppo romano, prodotta da TIMvision.[13] Fondamentale è stata, tuttavia, la successiva dipartita dal gruppo da parte di Dark Side, il quale dopo un allontanamento iniziale e una dichiarazione rilasciata dal padre, deciderà di distaccarsi dal collettivo e di intraprendere una carriera solista.[14][15]

Il 28 settembre 2018 viene pubblicato l'album Trap Lovers, il primo senza Dark Side e prodotto da Sick Luke, Chris Nolan e Michele Canova Iorfida. Si tratta del primo lavoro musicale della Dark Polo Gang pubblicato a nome unicamente del collettivo, come testimonia l'assenza dei nomi dei membri del trio nella copertina, cosa che non accade per i lavori musicali ad esso precedenti.[16] L'album ha ottenuto un buon successo in madrepatria e i relativi Cambiare adesso e British sono stati rispettivamente certificati doppio disco di platino e disco di platino;[17][18] nel 2019 è stata presentata una riedizione, Trap Lovers Reloaded, promosso dai singoli di successivo Gang Shit (in collaborazione con Capo Plaza) e Sex on the Beach, anch'essi certificati disco d'oro dalla FIMI insieme al brano Taki Taki.[19][20][21]

L'8 maggio 2020 viene pubblicato Dark Boys Club, un mixtape di inediti che segue la collaborazione internazionale con il rapper spagnolo Kidd Keo nel brano Loco.[22] Nel mixtape sono presenti diversi featuring, tra i quali Salmo, Tedua, Lazza, Capo Plaza, Anna e DrefGold.[23]

Tematiche[modifica | modifica wikitesto]

Sotto una velata autoironia, il nucleo dei testi cantati dal gruppo è costituito da una critica al rap moderno, definito ormai accessibile a tutti. La Gang tratta inoltre della globalizzazione e della necessità di adattarsi alle sue regole per guadagnare e diventare famosi, da sempre unico obiettivo della stessa Gang. Tra le tematiche affrontate dal gruppo ci sono anche gli stupefacenti, la malavita, la passione per la moda, i soldi e, più recentemente, l'amore. Servendosi di un flow basato sull'assonanza, sono soliti utilizzare termini appartenenti allo slang giovanile e suoni tipici della trap, svariati riferimenti ai personaggi cult della vita reale e neologismi appartenenti al mondo "alieno" di cui fanno parte e che autodefiniscono tale.[5][24][25]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante il crescente e ormai raggiunto successo, la Dark Polo Gang è anche molto criticata sul web da buona parte dei sostenitori dell'hip hop italiano. Le maggiori cause di ciò sono la pochezza di contenuti, le frasi «sconnesse», apparentemente prive di senso, e le annesse rime non chiuse che spesso figurano nei loro testi. Contraddistinti da una costante strafottenza e atteggiamenti «borderline», l'utilizzo di scenari e tematiche che secondo alcuni «non appartengono» a ciò che è realmente l'origine del collettivo romano, è anche fortemente fonte di critica.[26][27]

Alla fine del novembre del 2016 si è scatenata contro il gruppo una controversia per alcune storie pubblicate su Instagram in cui Tony Effe e Wayne hanno insultato con epiteti razzisti il rapper di origine ghanese Bello Figo, accompagnati dall'imitazione di versi scimmieschi. Successivamente il gruppo si è scusato attraverso un video diffuso attraverso la rete sociale.[28]

La Dark Polo Gang ha ricevuto dissing da parte di vari rapper, tra cui Achille Lauro,[29] Guè,[30] Gemitaiz,[31] Inoki[32] e Shade.[33]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Attuale
  • Tony Effe – voce (2014-presente)
  • Dark Pyrex/Principe Pyrex/Prynce/Dylan – voce (2014-presente)
  • Wayne Santana – voce (2014-presente)
Ex componenti
  • Side Baby/Dark Side – voce (2014-2018)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Mixtape[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cloud Rap e Dark Polo Gang: istruzioni per l'uso, su chiamarsimc.com. URL consultato il 29 luglio 2019.
  2. ^ Guarda La Nuova Scuola: Roma Dark, su Noisey. URL consultato il 13 settembre 2017.
  3. ^ I piskelletti della Dark Polo Gang, su The Brockford Post. URL consultato il 20 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  4. ^ Nemo - Nessuno escluso - I rapper ricchi amati dai giovani, su raiplay.it, Rai. URL consultato il 2 agosto 2017.
  5. ^ a b c Matteo Contigliozzi, Che cos'è la Dark Polo Gang?, su noisey.vice.com, Noisey, 20 gennaio 2016. URL consultato il 29 luglio 2019.
  6. ^ Dark Polo Gang discografia, su rockit.it, Rockit. URL consultato il 27 luglio 2017.
  7. ^ In vetta hit parade Dark Polo Gang, su ansa.it, ANSA, 30 giugno 2017. URL consultato il 27 luglio 2017.
  8. ^ Caramelle (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 luglio 2021.
  9. ^ Cono gelato (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 luglio 2021.
  10. ^ Sportswear (certificazione), su FIMI. URL consultato il 20 luglio 2021.
  11. ^ Dark Polo Gang, con 'British' si svolta, su ansa.it, ANSA, 11 maggio 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
  12. ^ Dark Polo Gang: «Siamo un collettivo, aspettando Side», su rollingstone.it, Rolling Stone Italia. URL consultato il 6 agosto 2018.
  13. ^ Eugenio Spagnuolo, Dark Polo Gang: arriva la serie tv. Trailer e cose da sapere, su panorama.it, Panorama, 3 maggio 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
  14. ^ Neanche la Gang è per sempre, su noisey.vice.com, Noisey, 23 maggio 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
  15. ^ Il primo singolo da solista di Side racconta la sua depressione, su noisey.vice.com, Noisey, 6 giugno 2018. URL consultato il 6 agosto 2018.
  16. ^ Fabrizio Basso, Dark Polo Gang, il nuovo disco è Trap Lovers: l'INTERVISTA, su tg24.sky.it, Sky TG24, 26 settembre 2018. URL consultato il 27 settembre 2018.
  17. ^ Cambiare adesso (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 maggio 2019.
  18. ^ British (certificazione), su FIMI. URL consultato il 28 settembre 2018.
  19. ^ Gang Shit (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 maggio 2019.
  20. ^ Sex on the Beach (certificazione), su FIMI. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  21. ^ Taki Taki (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 luglio 2019.
  22. ^ Dark Polo Gang, l'8 maggio esce Dark Boys Club, su ansa.it, ANSA, 4 maggio 2020. URL consultato il 7 maggio 2020.
  23. ^ Dark Polo Gang, la tracklist del nuovo mixtape "Dark Boys Club", su tg24.sky.it, Sky TG24, 7 maggio 2020. URL consultato il 7 maggio 2020.
  24. ^ Laura Martellini, I pischelli del rap, la «rivoluzione» Dark Polo Gang, su roma.corriere.it, Corriere della Sera, 3 novembre 2016. URL consultato il 5 agosto 2017.
  25. ^ Capire la Dark Polo Gang, su rockit.it, Rockit. URL consultato il 13 settembre 2017.
  26. ^ Per favore, smettiamo tutti in coro di parlare della Dark Polo Gang, su hotmc.com. URL consultato il 13 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2018).
  27. ^ Finalmente sono uscito dal tunnel della Dark Polo Gang, su GQ Italia, 23 giugno 2017. URL consultato il 13 settembre 2017.
  28. ^ Stefano Basilico, Dark Polo Gang vs tutti, su Il Foglio, 20 gennaio 2017. URL consultato il 9 agosto 2020.
  29. ^ Alessandro Diofebbo, Il dissing fra Tony DPG e Boss Doms: meglio la collana d'oro o la cinta del marocchino?, su hano.it, 9 maggio 2017. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2017).
  30. ^ Gué Pequeno contro tutti: «Fedez e J-Ax? Non sono cool. E su Ghali e Sfera Ebbasta...», su Vanity Fair, 7 maggio 2018. URL consultato il 17 maggio 2021.
  31. ^ Gemitaiz vs Dark Polo Gang? Cosa c'è di concreto?, su Mondo Rap, 23 ottobre 2016. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
  32. ^ Inoki: "La Dark Polo Gang mi fa tenerezza", su Mondo Rap, 18 maggio 2016. URL consultato il 16 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2017).
  33. ^ Filmato audio ILLEGAL, SHADE - TUTTI I DISSING ALLA DARK POLO GANG, su YouTube, 26 giugno 2017. URL consultato il 2 agosto 2017.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]