Governatori romani della Pannonia

La provincia della Pannonia all'interno dell'Impero romano

Questa è la lista dei governatori romani conosciuti delle province della Pannonia, Pannonia superior e inferior, localizzata nei moderni stati di Austria, Ungheria e Serbia. Sino alla riforma dioclezianea, tutti i governatori sono da intendere come Legati Augusti pro praetore di rango consolare.

Le province pannoniche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pannonia (provincia romana).

La nuova provincia di Pannonia nacque dopo la rivolta pannonica del 6-9, scorporata dalla provincia dell'Illyricum,[1] molto probabilmente agli inizi del principato di Tiberio (tra il 14 ed il 20[1]). Inizialmente è da identificarsi con la provincia dell'Illyricum Inferior. In seguito fu divisa in Pannonia superiore (di rango consolare) ed inferiore (di rango pretorio) da Traiano nel 103, ed entrambe le province furono amministrate da un legatus Augusti pro praetore.

Le sedi dei rispettivi governatori erano ora Carnuntum per la Pannonia superiore ed Aquincum (attuale Budapest) per la Pannonia inferiore. Caracalla ordinò una nuova divisione amministrativa/militare nell'ambito dell'area pannonica (nel 214), attribuendo all'amministrazione della Pannonia inferiore anche la fortezza legionaria di Brigetio. In questo modo entrambe le Pannonie disponevano entrambe di 2 legioni ciascuna. Fino a quel momento la Superiore ne aveva tre, ed una soltanto quella Inferiore.

EVOLUZIONE: DALL'ILLYRICUM ALLA PANNONIA
Illyricum
(ampliato)
Illyricum Inferior
(distretto militare?)
dal 14/20 d.C.[1]
(creazione della provincia)
Pannonia
dal 103
dal 293
dal 324-337

Lista di governatori[modifica | modifica wikitesto]

Lista dei Governatori romani delle Pannonie
Anno
8/9 (?)
Marco Emilio Lepido[4]
(distretto militare?)
Lucio Elio Lamia[5]
(distretto militare?)
Gaio Ummidio Durmio Quadrato (oppure in Dalmazia?)[11]
(attestato nel) 61
80/(81?)
87?-89?
Anno
...
...
111-115
...
...
...
...
134/135
...
135/(136?)
...
136/137
Lucio Elio Cesare
...
Claudio Massimo
...
...
...
...
...
...
Claudio Massimo
154/155
...
...
Gaio Giulio Gemino Cappelliano (?)
...
163
...
Tiberio Claudio Pompeiano (?)
Gaio Vettio Sabiniano Giulio Ospite
(come legatus legionis della legio XIV Geminae cum iurisdicatu Pannoniae superioris)[54]
...
...
...
...
...
Gaio Pomponio Basso (?)
Lucio Settimio Severo[26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c AE 1996, 885.
  2. ^ Inscriptiones Latinae Selectae, 899, Aenona.
  3. ^ Dobó 1968, p. 22.
  4. ^ Velleio Patercolo, II, 114.5.
  5. ^ Syme 1971, Governors of Pannonia, p. 192.
  6. ^ Governò la Pannonia (chiamato ancora Illyricum) su disposizione del padre Tiberio: CIL VI, 40352.
  7. ^ Governò la Pannonia per 17 anni sotto Tiberio: CIL VI, 1743 (cfr. addenda p. 4749).
  8. ^ C.Calvisio Sabino fu console nel 26. Divenne governatore della Pannonia sotto l'imperatore Caligola e fu messo a morte in seguito ad una congiura ordita contro di lui, nella quale era coinvolto nel 39. Cfr. Cassio Dione, LIX, 18.4; Syme 1971, Governors of Pannonia, p. 182; Syme 1993, p. 444, n.120.
  9. ^ CIL V, 698; cfr. A.R. Birley, The Fasti of Roman Britain, Oxford 1981, p. 39; R. Syme, Roman Papers, IV, Oxford 1988, pp. 366-370, in particolare 369.
  10. ^ Il mandato in Pannonia di Varo è ipotizzato da R. Syme, Roman Papers, IV, Oxford 1988, pp. 366-370, e accettato da J. Fitz, Die Verwaltung Pannoniens in der Römerzeit, I, Budapest 1993, p. 143.
  11. ^ Governò nell'Illirico, e quindi in una provincia tra Pannonia e Dalmazia: cfr. Inscriptiones Latinae Selectae 972, Casinum; Syme 1971, Governors of Pannonia, p. 182.
  12. ^ Tacito, Annales, XII, 29, 2. Cfr. G. Alföldy, in Epigrafia e ordine senatorio, II, Roma 1982, p. 314, e A. Tortoriello, I fasti consolari degli anni di Claudio, Roma 2004, pp. 536-538.
  13. ^ CIL III, 4591; Syme 1971, Governors of Pannonia, pp. 182-183; Roman Papers, III, Oxford 1984, p. 369.
  14. ^ J. Fitz, Die Verwaltung Pannoniens in der Römerzeit, I-IV, Budapest 1993-1995, pp. 148-149; S. Dušanić, An Early Diploma Militare, in Starinar, 49 (1998), pp. 51-62 (che ridata il diploma al 61); PIR2 S 120 (Wachtel).
  15. ^ CIL X, 6225; AE 1916, 110; AE 1973, 162; Syme 1971, Governors of Pannonia, p. 183; Dobó 1968, pp. 31-33.
  16. ^ CIL III, 4109 da Poetovio; Syme 1971, Governors of Pannonia, p. 184; Dobó 1968, p. 33.
  17. ^ AE 1988, 891; CIL XVI, 26.
  18. ^ CIL XVI, 30; CIL XVI, 31.
  19. ^ CIL III, 10224.
  20. ^ CIL XVI, 42; AE 1982, 788.
  21. ^ AE 2005, 954; CIL XVI, 47.
  22. ^ CIL XVI, 164.
  23. ^ AE 1997, 1782; AE 1988, 906.
  24. ^ CIL XVI, 61; AE 1994, 1480; RMD-3, 153; Tyche-2010-27.
  25. ^ CIL XVI, 64.
  26. ^ a b c d e f g h i j Birley 1988, Tabella I: military careers of Governors of Upper Pannonia, A.D. 113-193.
  27. ^ AE 2003, 2041.
  28. ^ AE 1995, 1823.
  29. ^ CIL XVI, 76; CIL XVI, 77.
  30. ^ AE 2006, +00077
  31. ^ AE 1999, 1352.
  32. ^ CIL XVI, 84.
  33. ^ CIL XVI, 175.
  34. ^ AEA 2009, 20.
  35. ^ AE 2002, 1147.
  36. ^ AE 1999, 1353.
  37. ^ AE 2001, 1726.
  38. ^ CIL XVI, 91 (p 215); AE 2008, 1116; AE 2001, 2156.
  39. ^ CIL XVI, 178.
  40. ^ CIL XVI, 96.
  41. ^ CIL XVI, 179; CIL XVI, 180.
  42. ^ CIL XVI, 97.
  43. ^ CIL XVI, 112 (p 216).
  44. ^ a b CIL XVI, 99.
  45. ^ RMM 32.
  46. ^ ZPE-171-221.
  47. ^ CIL XVI, 104; AE 2001, 1648; Tyche-2010-32.
  48. ^ AE 1983, 785; AE 1983, 784; AE 1990, 799; AE 2004, 1923.
  49. ^ AE 2004, 1904; AE 2004, 1905; AE 1999, 1351a; AE 1999, 1351b.
  50. ^ AE 2001, 1640; AE 2002, 1726; AE 1994, 1393.
  51. ^ ZPE-173-223; ZPE-173-234.
  52. ^ AE 1960, 21.
  53. ^ CIL XVI, 123.
  54. ^ a b c AE 1920, 45.
  55. ^ AE 2002, 1237; AE 2003, 2058.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti antiche
Raccolte epigrafiche
Storiografia moderna
  • (EN) Eric Birley, The Roman army: papers (1929-1986), 1988.
  • (DE) Árpád Dobó, Die Verwaltung der römischen Provinz Pannonien von Augustus bis Diocletianus, Amsterdam, 1968, ISBN 978-0-456-46778-7.
  • (EN) Ronald Syme, Governors of Pannonia, in Danubian papers, Bucarest, 1971.
  • (EN) Ronald Syme, L'aristocrazia augustea, Milano, BUR, 1993, ISBN 978-88-17-11607-7.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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