Imma Piro

Imma Piro

Imma Piro, all'anagrafe Immacolata Piro (Napoli, 8 dicembre 1956), è un'attrice italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito nel cinema nel film di Sergio Corbucci Il bestione, accanto a Giancarlo Giannini. E' attrice protagonista nel film di Vittorio Caprioli Vieni, vieni amore mio. Tra gli altri film da lei interpretati citiamo i cult: La banda del trucido, con Tomas Milian e Luc Merenda; La mazzetta, con Nino Manfredi e Ugo Tognazzi; Ecco noi per esempio, con Adriano Celentano e Renato Pozzetto; Fontamara, di Carlo Lizzani con Michele Placido; Scugnizzi, di Nanny Loy; Il posto dell'anima, di Riccardo Milani; Assunta Spina, di Riccardo Milani; Il caso Dozier; Viva l'Italia, di Massimiliano Bruno; Rosa Pietra Stella, di Marcello Sannino e altri.

Nel 1993 prende parte al film di Aurelio Grimaldi La ribelle, nel quale interpreta la madre siciliana di Penelope Cruz. Negli anni novanta lavora in alcune pellicole all'estero: Tchass, una co-produzione svizzera-austro-tedesca, per la regia di Daniel Helfer, al quale fa seguito Slaughter of the Cock, pellicola girata tra Cipro, Dubai e Damasco, sotto la direzione di Andreas Pantzis, accanto a Seymour Cassel e Valeria Golino.

Alla fine degli anni settanta ha debuttato in televisione con la regia di Citto Maselli nello sceneggiato a puntate Tre operai (1978), a cui sono seguiti vari lavori sulle reti Rai e Mediaset, tra cui: Donne armate, di Sergio Corbucci; Compagni di scuola, di Tiziana Aristarco e Claudio Norza, con Massimo Lopez e Riccardo Scamarcio; Orgoglio, una serie con Elena Sofia Ricci e Daniele Pecci regia Vittorio De Sisti e Giorgio Serafini; Un difetto di famiglia con Lino Banfi e Nino Manfredi.

Nel 1981 ha debuttato in teatro con Eduardo De Filippo in La donna è mobile, rimanendo fino al 1987 nel ruolo di prima attrice accanto al figlio Luca De Filippo.

Ha lavorato nel 1982 con e sotto la direzione di Carlo Cecchi in un testo di Anton Cechov: Ivanov, con Anna Bonaiuto. Con Sergio Fantoni nella stagione teatrale 1988-89, in Purché tutto resti in famiglia, una black comedy di Alan Ayckbourn. Con Nello Mascia, sotto la direzione di Maurizio Scaparro, ha interpretato il ruolo di Clara protagonista del Fatto di cronaca, di Raffaele Viviani, debuttando nel 1987 al Festival di Spoleto; sempre per la regia di Scaparro, fu ripreso da Rai 2 nel 1992 per la trasmissione Palcoscenico 92.

Nel 2005, sotto la direzione di Franco Però, ha interpretato Adelaide, un testo teatrale di Fortunato Calvino rappresentato al Teatro Nuovo di Napoli, premio Girulà 2006[senza fonte]. Da ricordare anche la sua interpretazione nel ruolo di Amalia Iovine nella messa in scena di Francesco Rosi di Napoli Milionaria!, dove dopo 18 anni torna accanto a Luca De Filippo, premio Salvo Randone 2007[senza fonte]. Ha ruoli da comprimaria in fiction televisive di successo come Il capo dei capi; Intelligence - Servizi & segreti; Il tredicesimo apostolo e I bastardi di Pizzofalcone, prima stagione, regia di Carlo Carlei.

Nel 2021 partecipa alla serie inglese Signora Volpe, mentre nel 2022 recita nella seconda stagione di Mina Settembre.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • Fatto di cronaca di Raffaele Viviani, regia di Maurizio Scaparro, trasmesso il 31 agosto 1992.

Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]

  • Kellogs, Texaco, Meetic.it, Birra Ichnusa, Barocco Parfum

Radio[modifica | modifica wikitesto]

  • Indovina chi viene a pranzo - Radio Rai (1998)
  • La storia della mia vita - Radio Rai (1998)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN251069641 · ISNI (EN0000 0003 7144 6571 · SBN MODV256303 · LCCN (ENno2012085192 · GND (DE1231589256 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012085192