Museo storico militare Brigata Catanzaro

Museo storico militare Brigata Catanzaro
Ingresso del Musmi
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCatanzaro
IndirizzoParco della Biodiversità mediterranea
Coordinate38°55′05″N 16°34′50″E / 38.918056°N 16.580556°E38.918056; 16.580556
Caratteristiche
TipoStorico-militare
FondatoriProvincia di Catanzaro
AperturaAprile 2007
Sito web

Il Museo storico militare Brigata Catanzaro si trova nel comune di Catanzaro, nel Parco della Biodiversità mediterranea; è un museo specialistico dedicato alla Brigata Catanzaro che custodisce armi, divise, documenti e altri cimeli utilizzati nelle varie guerre dal periodo napoleonico alla seconda guerra mondiale.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

È costruito su due livelli ognuno dei quali relativo a vari epoche storiche:

  • Al piano terra sono presenti armi e cimeli relativi al periodo napoleonico e risorgimentale;
  • Il primo piano ospita, invece, armi e cimeli risalenti ai principali conflitti bellici del Novecento, oltre alla riproduzione di una trincea e di un ospedale da campo;

Armi[modifica | modifica wikitesto]

Il MUSMI annovera, tra le armi in esposizione, una interessante collezione di fucili Vetterli del 1870, un Brown Bess del XIX secolo e alcune tra le più celebri armi utilizzate dagli eserciti europei nel Novecento. Sono presenti, inoltre, fucili, sciabole, daghe e coltelli prodotti dalle Reali Ferriere di Mongiana Fabbrica d'armi di Mongiana.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo conserva varie onorificenze e decorazioni tra cui la prestigiosa Legion d'Onore, di epoca napoleonica, e la coeva insegna della Corona di ferro.

Manifesti[modifica | modifica wikitesto]

Nella collezione si distinguono soprattutto i manifesti della propaganda fascista.

Uniformi[modifica | modifica wikitesto]

Da segnalare, tra le numerose divise custodite all'interno del MUSMI: le divise dei cavalleggeri della Maison-Rouge, e quelle della Garde Nationale; un'uniforme degli Ussari di Piacenza; la divisa degli Arditi e quella dei soldati della Brigata Catanzaro; la divisa da cerimonia del Prefetto e deputato Edoardo Salerno; un'uniforme da Balilla; la tenuta estiva prescritta al personale civile dello Stato; la divisa di un Legionario di Spagna e quella di un soldato dell'Afrika Korps, con casco tropicale, scarpe e occhiali antisabbia; le divise di due paracadutisti schierati su fronti opposti (R.S.I. e Regno del Sud).

Modellini[modifica | modifica wikitesto]

È di particolare interesse la costruzione ricostruzione in diorama (scala 1:32) di una carica di cavalleria decisiva nella battaglia di Waterloo.

Un altro plastico (scala 1:32) storicamente accurato ricostruisce un'importante fase della Battaglia di Maida del 4 luglio 1806 tra francesi e inglesi, i quali per la prima volta sconfissero sul campo le truppe napoleoniche grazie all'impiego di una nuova tipologia di schieramento. A Londra questa celebre battaglia è stata celebrata dando il nome ad un quartiere e alla relativa stazione della metropolitana Maida Vale.

La guerra quotidiana[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo conserva varie testimonianza di vita quotidiana: riviste d'epoca, lettere, documenti privati e oggetti di uso comune riconducibili tanto alla vita civile quanto alla vita sotto le armi.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su musmi.it. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).