Pantalera

Pantalera
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Generemisto
Indoor/outdoorOutdoor
Olimpicono

La pantalera, o pallapugno alla pantalera (dal termine piemontese pantalera), è una variante della pallapugno. È praticato nel sud del Piemonte (Alba, Cortemilia, Feisoglio, Gorzegno, Monesiglio, Murialdo, Niella Belbo) e nel nord della Liguria, generalmente nelle piazze centrali dei paesi.

La differenza principale rispetto alla pallapugno è il servizio: la palla non viene colpita dal battitore con un pugno, ma lanciata in modo da rimbalzare su una piccola tettoia obliqua appoggiata al muro e sollevata di circa due metri da terra. [1]

Da questo in poi il gioco si svolge come nella pallapugno, ma con la disputa di sole due cacce. Il giocatore che lancia la palla sulla pantalera viene detto campau o battitore.

La differenza nel regolamento riduce l'importanza della forza fisica e permette talvolta ai giocatori anziani ma molto esperti di prevalere su quelli più giovani, sfruttando i rimbalzi imprevedibili che la palla può avere sulla pantalera o contro i tetti, le pareti e i balconi delle case.

La pantalera è la versione più tradizionale del pallone elastico, potendo essere giocata anche negli spazi ristretti tra le case e non richiedendo un terreno di gioco apposito all'interno di uno sferisterio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ fipap.it, http://www.fipap.it/discipline/pantalera.html.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Vioglio Ferdinando, Vespro e pantalera al tempo delle vocazioni, L’Artigiana, Alba 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • MDM Valbormida, su nuke.mdmvalbormida.it. URL consultato il 28 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).