Pierluigi Marzorati

Pierluigi Marzorati
Marzorati (a destra) marcato da Manuel Raga
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 187 cm
Peso 90 kg
Pallacanestro
Ruolo Playmaker
Termine carriera 1991
2006
Hall of fame FIBA Hall of Fame (2007)
Italia Basket Hall of Fame (2007)
Carriera
Giovanili
San Michele
1965-1969Pall. Cantù
Squadre di club
1969-1991Pall. Cantù692 (8659)
2006Pall. Cantù1 (0)
Nazionale
1971-1986Bandiera dell'Italia Italia278 (2.209)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Torneo olimpico 0 1 0
Campionato europeo 1 0 3
Europei Under 18 0 0 1

Trofeo Vittorie
Coppa Intercontinentale 2 vittorie
Coppa dei Campioni 2 vittorie
Coppa delle Coppe 4 vittorie
Coppa Korać 4 vittoria
Serie A1 maschile 2 scudetti

Per maggiori dettagli vedi qui

 Olimpiadi
Argento Mosca 1980
 Europei
Bronzo Germania Ovest 1971
Bronzo Jugoslavia 1975
Oro Francia 1983
Bronzo Germania Ovest 1985
 Europei Under-18
Bronzo Grecia 1970
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Pierluigi Marzorati (Figino Serenza, 12 settembre 1952) è un ex cestista italiano.

Bandiera storica ed icona della Pallacanestro Cantù, unica società nella quale ha giocato nel corso di una carriera pluridecennale, con la "sua" maglia numero 14 ha condotto la squadra brianzola ai vertici della pallacanestro italiana ed europea, vincendo due scudetti, due Coppe dei Campioni, 4 Coppe Korać, 2 Coppe Intercontinentali e 4 Coppe delle Coppe.

Laureato in ingegneria civile, da cui il soprannome di ingegnere volante per la rapidità dei suoi contropiedi, esercita la professione come progettista di impianti civili e sportivi. Da luglio 2010 ad aprile 2015 è stato presidente del Comitato Regionale Lombardo CONI[1][2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi nella squadra dell'oratorio San Michele a Cantù, Marzorati passa a 13 anni nelle giovanili biancoazzurre[3]. Esordisce con la squadra canturina nel 1969 terminando la carriera il 28 aprile 1991, collezionando 692 presenze in Serie A e segnando 8 659 punti.

Dal 1991 al 1996 è stato vicepresidente della Pallacanestro Cantù[4].

Nel luglio 2006 ha deciso, a 54 anni, di ritornare in attività per festeggiare i 70 anni della squadra canturina: l'8 ottobre, giocando quasi due minuti della vittoriosa prima di campionato contro i campioni d'Italia in carica della Benetton Treviso (sconfitti 70-69), è diventato il primo giocatore di basket ad aver disputato incontri ufficiali in cinque decenni consecutivi, nonché il più anziano cestista mai sceso in campo in un incontro ufficiale di Serie A.

È l'ottavo giocatore per numero di presenze complessive e il quindicesimo per punti segnati nella storia del campionato italiano di pallacanestro[5].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1969 disputa a Nocera il 1º Campionato Europeo Cadetti (intitolato a Ennio Nociti), torneo juniores vinto dall'Italia, durante il quale viene eletto miglior giocatore insieme a Perena[3]. A 17 anni, durante il servizio militare, disputa alcune partite tra Nazionali militari[3]. Nel 1970 era premiato quale migliore giocatore del Campionato europeo Under-18 disputato in Grecia e dove l'Italia conquistava la medaglia di bronzo, dietro all'Unione Sovietica e ai padroni di casa[3].

Con la maglia della Nazionale maggiore ha totalizzato 277 presenze (tuttora record imbattuto), segnando 2.222 punti (quarto posto assoluto). Ha partecipato a quattro Olimpiadi: la prima, a vent'anni non ancora compiuti, a Monaco 1972, conclusasi con un quarto posto; quindi Montreal 1976, dove la nazionale si classificò quinta; seguì l'argento di Mosca 1980 e ancora un quinto posto a Los Angeles 1984. Fu tra i protagonisti dell'oro agli europei del 1983.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 19 febbraio 2009[6]

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1969-1970 Bandiera dell'Italia Pallacanestro Cantù Serie A -
1970-1971 Bandiera dell'Italia Forst Cantù Serie A 21 87/187 - 39/68 42 44 87 213
1971-1972 Bandiera dell'Italia Forst Cantù Serie A 21 144/299 - 54/88 68 41 84 342
1972-1973 Bandiera dell'Italia Forst Cantù Serie A 26 216/461 - 76/112 81 59 59 508
1973-1974 Bandiera dell'Italia Forst Cantù Serie A 26 190/344 - 87/121 47 89 71 467
1974-1975 Bandiera dell'Italia Forst Cantù Serie A1 36 288/491 - 110/159 93 76 117 686
1975-1976 Bandiera dell'Italia Forst Cantù Serie A1 36 329/602 - 138/194 99 65 98 796
1976-1977 Bandiera dell'Italia Forst Cantù Serie A1 30 196/340 - 133/183 91 86 88 4 525
1977-1978 Bandiera dell'Italia Gabetti Cantù Serie A1 33 226/391 - 115/147 101 52 96 5 567
1978-1979 Bandiera dell'Italia Gabetti Cantù Serie A1 27 978 120/211 - 62/103 96 50 57 4 302
1979-1980 Bandiera dell'Italia Gabetti Cantù Serie A1 33 1131 171/326 - 63/130 112 83 64 9 405
1980-1981 Bandiera dell'Italia Squibb Cantù Serie A1 40 1462 227/407 - 90/140 148 108 94 8 544
1981-1982 Bandiera dell'Italia Squibb Cantù Serie A1 30 1014 135/251 - 100/151 85 60 60 4 370
1982-1983 Bandiera dell'Italia Ford Cantù Serie A1 36 1238 161/306 - 62/92 110 95 116 8 384
1983-1984 Bandiera dell'Italia Jollycolombani Cantù Serie A1 35 1162 187/350 - 102/141 100 75 73 4 476
1984-1985 Bandiera dell'Italia Jollycolombani Cantù Serie A1 35 35 1256 188/351 9/22 111/162 116 110 106 5 514
1985-1986 Bandiera dell'Italia Arexons Cantù Serie A1 36 31 1161 131/225 13/39 115/143 83 90 69 6 416
1986-1987 Bandiera dell'Italia Arexons Cantù Serie A1 34 33 1079 94/198 5/28 49/74 82 96 53 3 252
1987-1988 Bandiera dell'Italia Arexons Cantù Serie A1 31 29 887 60/131 16/34 42/51 56 75 42 1 210
1988-1989 Bandiera dell'Italia Vismara Cantù Serie A1 31 31 850 52/108 44/88 40/50 79 51 45 4 276
1989-1990 Bandiera dell'Italia Vismara Cantù Serie A1 35 31 840 67/137 22/76 37/52 64 60 42 1 237
1990-1991 Bandiera dell'Italia Clear Cantù Serie A1 36 35 646 34/80 19/51 19/28 60 45 36 1 144
2006-2007 Bandiera dell'Italia Tisettanta Cantù Serie A 1 1 2 0 0 0 0 0 0 0 0
Totale carriera 693 8659

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Trofei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Pall. Cantù: 1975, 1982
Cantù: 1981-82, 1982-83
Pall. Cantù: 1976-77, 1977-78, 1978-79, 1980-81
Cantù: 1973, 1973-74, 1974-75, 1990-91

Trofei nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Cantù: 1974-75, 1980-81

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Francia 1983
Germania Ovest 1971, Jugoslavia 1975, Germania Ovest 1985
Argento Mosca 1980

Nazionale giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Grecia 1970

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pierluigi Marzorati nuovo presidente regionale del Coni. Il saluto di Enrico Ragnolini., in Comitato Regionale Lombardia FIP, 27 luglio 2010. URL consultato il 1º agosto 2011.
  2. ^ Coni, da Marzorati a Perri con il via libera di Malagò, su ilgiornale.it. URL consultato il 22 aprile 2020.
  3. ^ a b c d Gianpaolo Ormezzano, Marzorati: il chierichetto del basket, in il Giornalino, 27 dicembre 1970, p. 15.
  4. ^ a b Scheda sul sito della FIBA Hall of Fame, su halloffame.fiba.com. URL consultato il 27 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2012).
  5. ^ Almanacco illustrato del basket 2009, Ed. Panini, p. 351.
  6. ^ Scheda su Pierluigi Marzorati Archiviato il 14 settembre 2007 in Internet Archive. della Lega Basket Serie A.
  7. ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  8. ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.

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