UVES

Lo strumento UVES installato sull'unità UT2 del VLT
Lo strumento UVES, in primo piano, installato sull'unità UT2 del VLT

UVES (Ultraviolet Visual Echelle Spectrograph) è uno spettroscopio astronomico di tipo echelle a dispersione incrociata[1] posto sul fuoco Nasmyth B dell'unità 2 (UT2, Kueyen) del Very Large Telescope presso l'osservatorio del Paranal. Lo strumento, sviluppato in collaborazione con l'osservatorio astronomico di Trieste e installato nel 1999, è stato progettato per funzionare in un intervallo di frequenze tra ultravioletto e infrarosso (dai 200 nm sino al limite di lunghezza d'onda superiore consentito dai rivelatori CCD, circa 1100 nm).[2] Le osservazioni di prima luce sono state effettuate sulla supernova SN 1987A e sul quasar QSO HE2217-2818, con magnitudine 16,5 e redshift 2,4.[3]

In uno spettrografo di questo tipo il fascio di luce sorgente da campionare viene suddiviso in due ''bracci'' (dimezzando così l'intervallo di lunghezza d'onda del segnale luminoso) e ulteriormente diffratto mediante particolari griglie scanalate. La quantità di scanalature determina una ''quantizzazione'' della sorgente luminosa, da cui la sua risoluzione spettrale. I due bracci dello strumento possono campionare due sorgenti luminose simultaneamente ed in combinazione con lo spettrografo a campo integrale FLAMES possono essere osservate un massimo di otto sorgenti diverse contemporaneamente ad alta risoluzione, grazie alle fibre ottiche disponibili sul braccio rosso (i colori più vicini al rosso).[3]

Ricerca e risultati scientifici rilevanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Osservazioni effettuate nel 2021 avrebbero evidenziato la presenza di vapori di metalli pesanti nelle comete del Sistema Solare e nella cometa interstellare 2I / Borisov, rilevando la presenza di atomi neutri di ferro e nichel.[4]
Prima luce di UVES
Prima luce di UVES, 1999: supernova 1987A tra due stelle vicine, distanti 4,3 arcsec.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Funzionamento dei principali tipi di spettroscopi astronomici, su lightfrominfinity.org. URL consultato il 28 settembre 2019.
  2. ^ (EN) Ultraviolet and Visual Echelle Spectrograph, su eso.org. URL consultato il 28 settembre 2019.
  3. ^ a b (EN) Successful "First Light" for VLT High-Resolution Spectrograph, su eso.org, 5 ottobre 1999.
  4. ^ (EN) Vapori di metalli pesanti trovati inaspettatamente nelle comete in tutto il nostro Sistema Solare e oltre, su eso.org, 19 maggio 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) UVES sul sito ESO