Union académique internationale

L'Union académique internationale (UAI – Unione accademica internazionale, in inglese IUA - International Union of Academies) è la più grande e antica e federazione accademica con carattere nazionale e scopi di cooperazione internazionale.

Sorta in Francia nel 1919, per iniziativa dell'Académie des inscriptions et belles-lettres, l'Unione ha sede in Belgio, dove è attualmente organizzata come associazione internazionale di diritto belga, avente come fine il perseguimento dello studio e della conoscenza.

Secondo statuto, essa si prefigge lo scopo di incoraggiare «[...] la cooperazione per il progresso degli studi mediante ricerche e pubblicazioni collettive, nel quadro delle scienze coltivate dalle accademie e dalle istituzioni scientifiche partecipanti: scienze filologiche, archeologiche, storiche, morali, politiche e sociali[1].

Ne fanno parte centinaia di organizzazioni membri, provenienti da 39 diversi paesi tra cui l'italiana UAN-Unione accademica nazionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'iniziativa dell'Académie des inscriptions et belles-lettres si concretizzò nel 1919 in due assemblee parigine: nella prima, tenutasi in maggio, furono elaborate le bozze statutarie; nella successiva, tenutasi il 15-18 ottobre, le bozze furono oggetto di revisione per poi confluire nell'approvazione dello statuto.

La prima assemblea operativa si tenne l'anno dopo a Bruxelles, dal 26 al 28 maggio 1920: in quell'occasione fu eletto alla prima presidenza lo storico medievista Henri Pirenne mentre la sede dell'Unione fu fissata presso l'Académie royale des sciences, des lettres et des beaux-arts de Belgique.

Unione accademica nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Unione accademica nazionale.

L'Unione accademica nazionale (UAN) è un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali[2] che, come da statuto, partecipa all'attività dell'Unione accademica internazionale, offrendo «la collaborazione italiana - anche attraverso un coordinamento di varie attività accademiche - alle ricerche e pubblicazioni promosse dall'Union académique internationale (UAI), nell'ordine delle scienze filologiche, archeologiche, storiche, morali, politiche e sociali, in conformità agli statuti della predetta U.A.I.» (art. 1 dello Statuto dell'UAN; R. D. 11 settembre 1924; art. 2, L. 8 giugno 1949, n. 428)[2].

L'UAN fu fondata nel 1923 con regio decreto 18 novembre 1923, n. 2895, lo stesso che sancì l'istituzione del Consiglio nazionale delle ricerche[2]. Fu soppressa nel 1938 e ricostituita solo dopo la fine della guerra, nel 1949[2].

L'UAN consocia varie accademie e istituti culturali, come l'Accademia Nazionale dei Lincei, l'Accademia delle scienze di Torino, l'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria di Firenze, l'Accademia della Crusca,l'Accademia Pontaniana di Napoli, ecc.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Statuto della UAI Archiviato il 28 settembre 2008 in Internet Archive., adottato nell'assemblea costituiva tenutasi a Parigi, 15-18 ottobre 1919
  2. ^ a b c d UAN: cenni storici e finalità dal sito ufficiale dell'Unione accademica nazionale

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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