Campionato europeo di calcio 1980

Campionato europeo di calcio 1980
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Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore UEFA
Date dall'11 giugno 1980
al 22 giugno 1980
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 8 (31 alle qualificazioni)
Risultati
Vincitore Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest
(2º titolo)
Secondo Bandiera del Belgio Belgio
Terzo Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia
Quarto Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Germania Ovest Klaus Allofs (3)
Incontri disputati 14
Gol segnati 27 (1,93 per incontro)
Pubblico 351 677
(25 120 per incontro)
I giocatori della Germania Ovest festeggiano il loro secondo trionfo continentale
Cronologia della competizione
1976 1984

Il campionato europeo di calcio 1980 fu il 6º campionato d'Europa per squadre nazionali di calcio dell'UEFA[1]; tenutosi in Italia dall'11 al 22 giugno 1980, è noto anche come Euro 1980 o Italia 1980.

La formula mutò radicalmente rispetto a quella delle precedenti edizioni: il Paese organizzatore fu designato ancor prima dell'avvio delle qualificazioni e la sua nazionale (quella italiana) fu ammessa d'ufficio alla fase finale. Il torneo passò poi a otto squadre: le altre nazionali si affrontarono in gironi di qualificazione, che determinarono le altre sette ammesse alla fase finale.

Il campionato fu vinto dalla Germania Ovest, che nella finale di Roma sconfisse per 2-1 il Belgio. Fu l'unica edizione in cui non si disputarono le semifinali e l'ultima con una finale per il terzo posto.

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1980.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Bandiera dell'Italia Italia 12 novembre 1977 Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale 1 (1968)
2 Bandiera della Grecia Grecia 31 ottobre 1979 1ª classificata nel Gruppo 6 di qualificazione -
3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 21 novembre 1979 1ª classificata nel Gruppo 1 di qualificazione 1 (1968)
4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 21 novembre 1979 1ª classificata nel Gruppo 4 di qualificazione 1 (1976)
5 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 24 novembre 1979 1ª classificata nel Gruppo 5 di qualificazione 2 (1960, 1976)
6 Bandiera della Spagna Spagna 9 dicembre 1979 1ª classificata nel Gruppo 3 di qualificazione 1 (1964)
7 Bandiera del Belgio Belgio 19 dicembre 1979 1ª classificata nel Gruppo 2 di qualificazione 1 (1972)
8 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest 22 dicembre 1979 1ª classificata nel Gruppo 7 di qualificazione 2 (1972, 1976)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano l'edizione ospitata da una determinata squadra.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

L'UEFA decise di cambiare la formula utilizzata nelle prime cinque edizioni (final four tra le quattro semifinaliste in casa di una di esse) per adottare quella della fase finale a otto squadre su due gironi in un Paese predeterminato; dopo vaglio delle candidature nell'autunno del 1977, la scelta del Paese organizzatore si ridusse a Inghilterra e Italia; quest'ultima fu infine designata, con voto unanime tenutosi il 13 novembre 1977, a ospitare la manifestazione[2][3]

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Le otto squadre furono ripartite su due gironi da quattro ciascuno. La vincitrice di ciascuno dei due gironi accedette direttamente alla finale, mentre la seconda classificata disputò la finale per il terzo posto.

le prime di ogni girone si sarebbero qualificate direttamente per la finale, mentre alle seconde sarebbe stato riservato il diritto di disputare la finale per il terzo posto. Se la finale fosse terminata in parità si sarebbero giocati due tempi supplementari da 15' ciascuno; in caso di ulteriore parità si sarebbe andati alla ripetizione, a meno che le due squadre non si fossero accordate per tirare immediatamente i tiri di rigore. Qualora anche la ripetizione fosse terminata in pareggio si sarebbero tirati i rigori. Per la finale per il terzo posto non era prevista la possibilità dei supplementari, così in caso di pareggio si sarebbe andati immediatamente ai tiri dal dischetto.[4].

Ripartizione delle squadre[modifica | modifica wikitesto]

Non vi fu destinazione esclusiva di sede per i gironi: i primi due turni del girone A si tennero a Roma e Napoli, mentre quelli del girone B a Milano e Torino; la terza partita invece vide l'inversione dei campi tra i gironi.

La finale per il terzo posto si tenne a Napoli, mentre quella per il titolo a Roma.

Sorteggi[modifica | modifica wikitesto]

Le otto formazioni vennero suddivise in due fasce per il sorteggio della fase finale. Sorteggio effettuato a Roma il 16 febbraio 1980. Da notare l'esclusione della nazionale cecoslovacca campione in carica dal gruppo delle teste di serie:

Urna Teste di serie Urna B

Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera della Spagna Spagna

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel gruppo A la Germania Ovest sconfisse dapprima la Cecoslovacchia campione d'Europa in carica (in una sorta di replay della precedente finale) e, in seguito, i Paesi Bassi, accontentandosi poi di un pari nell'ultimo incontro con la Grecia. Nel gruppo B l'Italia padrona di casa venne fermata nell'incontro decisivo dal Belgio sullo 0-0, risultato che qualificò i diavoli rossi alla finale per il titolo, a parità di differenza reti, grazie al maggior numero di gol segnati.

Nella "finalina" per il 3º posto i cecoslovacchi ebbero la meglio degli italiani solo ai rigori, con errore decisivo dell'azzurro Fulvio Collovati. Nella finale per il 1º posto fu protagonista il centravanti tedesco Horst Hrubesch, il quale, con una doppietta, respinse le velleità di successo dei belgi.

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Campionato europeo di calcio 1980 (Italia)
Roma Milano
Stadio Olimpico Stadio Giuseppe Meazza
Capienza: 66341 Capienza: 83141
Napoli Torino
Stadio San Paolo Stadio Comunale
Capienza: 81101 Capienza: 71180

Arbitri[modifica | modifica wikitesto]

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato europeo di calcio 1980.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Roma
11 giugno 1980, ore 17:45 UTC+2
Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia0 – 1
referto
Bandiera della Germania Ovest Germania OvestStadio Olimpico (11059 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Alberto Michelotti

Napoli
11 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi1 – 0
referto
Bandiera della Grecia GreciaStadio San Paolo (14990 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Est Adolf Prokop

Napoli
14 giugno 1980, ore 17:45 UTC+2
Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest3 – 2
referto
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiStadio San Paolo (26546 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Robert Wurtz

Roma
14 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Grecia Bandiera della Grecia1 – 3
referto
Bandiera della Cecoslovacchia CecoslovacchiaStadio Olimpico (4 726 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Patrick Partridge

Milano
17 giugno 1980, ore 17:45
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi1 – 1
referto
Bandiera della Cecoslovacchia CecoslovacchiaStadio Giuseppe Meazza (11889 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Hilmi Ok

Torino
17 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Grecia Bandiera della Grecia0 – 0
referto
Bandiera della Germania Ovest Germania OvestStadio Comunale (13901 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Brian McGinlay

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest 5 3 2 1 0 4 2 +2
2. Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 3 3 1 1 1 4 3 +1
3. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3 3 1 1 1 4 4 0
4. Bandiera della Grecia Grecia 1 3 0 1 2 1 4 −3

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Torino
12 giugno 1980, ore 17:45 UTC+2
Belgio Bandiera del Belgio1 – 1
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraStadio Comunale (15186 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Heinz Aldinger

Milano
12 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Italia Bandiera dell'Italia0 – 0
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStadio Giuseppe Meazza (46816 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Károly Palotai

Milano
15 giugno 1980, ore 17:45 UTC+2
Belgio Bandiera del Belgio2 – 1
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStadio Giuseppe Meazza (11430 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Charles Corver

Torino
15 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra0 – 1
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaStadio Comunale (59649 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Nicolae Rainea

Napoli
18 giugno 1980, ore 17:45 UTC+2
Spagna Bandiera della Spagna1 – 2
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraStadio San Paolo (14440 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Erich Linemayr

Roma
18 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Italia Bandiera dell'Italia0 – 0
referto
Bandiera del Belgio BelgioStadio Olimpico (42318 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo António Garrido

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera del Belgio Belgio 4 3 1 2 0 3 2 +1
2. Bandiera dell'Italia Italia 4 3 1 2 0 1 0 +1
3. Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 3 3 1 1 1 3 3 0
4. Bandiera della Spagna Spagna 1 3 0 1 2 2 4 −2

Finale per il 3º posto[modifica | modifica wikitesto]

Napoli
21 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Italia Bandiera dell'Italia1 – 1
referto
Bandiera della Cecoslovacchia CecoslovacchiaStadio San Paolo (24 652 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Erich Linemayr

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 1980.
Roma
22 giugno 1980, ore 20:30 UTC+2
Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest2 – 1
referto
Bandiera del Belgio BelgioStadio Olimpico (47860 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Nicolae Rainea

Statistiche del torneo[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti delle nazionali
3 reti
2 reti
1 rete

Record[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Migliori 11[modifica | modifica wikitesto]

Formazione dei migliori 11 giocatori del torneo, selezionata dalla UEFA:[5]

Portiere Difensori Centrocampisti Attaccanti
Bandiera dell'Italia Dino Zoff Bandiera dell'Italia Claudio Gentile
Bandiera dell'Italia Gaetano Scirea
Bandiera della Germania Ovest Karlheinz Förster
Bandiera della Germania Ovest Hans-Peter Briegel
Bandiera dell'Italia Marco Tardelli
Bandiera del Belgio Jan Ceulemans
Bandiera della Germania Ovest Bernd Schuster
Bandiera della Germania Ovest Hansi Müller
Bandiera della Germania Ovest Karl-Heinz Rummenigge
Bandiera della Germania Ovest Horst Hrubesch

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ UEFA EURO 1980, su it.uefa.com.
  2. ^ In Italia le finali della Coppa Europa di calcio del 1980 (PDF), in l'Unità, 14 novembre 1977, p. 14. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) No breathing space for the new England manager, in The Guardian, 14 novembre 1977, p. 18.
  4. ^ Questo il regolamento dei campionati, in Stampa Sera, 16 giugno 1980, p. 12.
  5. ^ Squadra del Torneo, su it.uefa.com. URL consultato il 31 luglio 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN134363812 · GND (DE2066067-4 · WorldCat Identities (ENviaf-134363812
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