Classe Agordat

Classe Agordat
Descrizione generale
Tipoesploratore
incrociatore leggero
Numero unità2
Proprietà Regia Marina
CantiereCastellammare di Stabia
Impostazione1897
Varo1899
Completamento1900
Radiazione1923
Caratteristiche generali
Dislocamento1350 t
Stazza lorda1530 tsl
Lunghezza91,6 m
Larghezza9,3 m
Pescaggio4,3 m
Propulsione8 caldaie, 2 motrici alternative,
2 eliche, 8000 CV
Velocità22 nodi (40,74 km/h)
Armamento
Artiglieria12 pezzi da 76 mm
Siluri2 tubi lanciasiluri
Corazzaturaorizzontale da 20 mm
dati tratti da [1]
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La classe Agordat era composta da due unità (Agordat e Coatit) classificate come esploratori, ed essendo leggermente più grosse di un cacciatorpediniere dell'epoca erano grossomodo considerabili come incrociatori leggeri.

Entrate in servizio nella Regia Marina italiana all'inizio del XX secolo, erano unità relativamente poco riuscite, in quanto avendo motrici a vapore che non riuscivano a superare i 22 nodi, poco in assoluto, pochissimo per la Regia Marina che ha sempre avuto un notevole interesse per la velocità, con compromessi pesanti in altri ambiti come la protezione e autonomia, spesso sufficienti per vanificare le possibilità di sopravvivenza della nave.

Il dislocamento di 1.300 t era relativamente leggero rispetto agli incrociatori, ma decisamente pesante riguardo ai cacciatorpediniere dell'epoca, spesso sotto le 500 tonnellate (in seguito, già alla fine della prima guerra mondiale avrebbero superato le 1.000).

A queste navi sarebbe seguito la classe Quarto, finalmente con turbine a vapore.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Agordat - incrociatore torpediniere sul sito marina.difesa.it.

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